argema... (2 lettori)

velavola

Forumer attivo
Per quanto riguarda la bannatura di Ciro dico anche io la mia:
personalmente sappiamo tutti che Argema banna poco e quando lo fa è spesso tardi e l'utente ha spesso in qualche modo suscitato l'interesse di almeno una parte di utenza.
Purtroppo sappiamo tutti che bannare è escludere una delle infinite possibilità ideali e culturali che l'umanità offre da questa comunità e questa la rende più povera ma nel caso di ciro gli avvertimenti erano stati chiari da parte di Argema ed infatti l'ammonimento (il cartellino giallo) è stato sotto gli occhi di tutti ma nessuno allora è intervenuto per sollevare il problema e indicare soluzioni per argema o per ciro.

Ora anche sgarbi fa salire gli ascolti ed i contatti con un atteggiamento aggressivo ed una presunta capacità culturale che purtroppo anche se esiste è spesso nascosta dentro un egocentrismo e una presupponenza deleteria per se e per chi cerca di avere una discussione con lui. (e non parlo di queste ultime settimane..).
ciro spesso sembrava sgarbi nella capacità di avere convinzioni originali e motivate ma nell'incapacità di rispettare opinioni diverse dalle sue. (anche se alcune volte magari banali..)

Questo è il mio pensiero.
 

Amleto

Forumer attivo
Velavola: per prima cosa, trattandosi di un forum pubblico dove tutti leggono, lei compreso, citare interventi altrui all'interno di un confronto non mi sembra indice di scorrettezza. L'argomento era il medesimo.
Le sue affermazioni confermano quanto ho scritto: che l'area che lei rappresenta ideologicamente ha bisogno di fare distinzioni tra tipi di comunismo, tra regimi e tra istituzioni che si richiamano ai principi comunisti degli ideologi principali, Marx, Feuerbach et cet. Non essendovi un 'ufficio marchi' che conferisca la qualifica di regime comunista secondo criteri certificati chi è autorizzato a dire che quel Paese è comunista e quello no, prescindendo dalle dichiarazioni ufficiali dei regimi stessi.
Parlare di 'odio culturale' è davvero un'espressione che fa rabbrividire.
Catullo: io non ho mai detto che lei è comunista (nè mi interessa molto): qui si parla di idee non di appartenenze personali: se lei in una discussione prende le parti di una tesi io continuo a parlarle come rappresentante di quelle tesi, a prescindere che lei si riconosca in esse o meno.
Che il rappresentante di una Chiesa dichiari la sua sofferenza ed esprima il rammarico per quanto la sua istituzione abbia compiuto nei secoli non comporta che ci sia una responsabilità oggettiva estensiva su tutti gli appartenenti a quella fede, che possono aborrire certi fatti compiuti dalla istituzione.
Le responsabilità sono sempre personali: dire vergognatevi è un insulto gratuito quando tanti cristiani hanno la capacità di dissentire dalle azioni delle chiese e lo hanno fatto.
 

velavola

Forumer attivo
Amleto ha scritto:
Velavola: per prima cosa, trattandosi di un forum pubblico dove tutti leggono, lei compreso, citare interventi altrui all'interno di un confronto non mi sembra indice di scorrettezza. L'argomento era il medesimo.
Le sue affermazioni confermano quanto ho scritto: che l'area che lei rappresenta ideologicamente ha bisogno di fare distinzioni tra tipi di comunismo, tra regimi e tra istituzioni che si richiamano ai principi comunisti degli ideologi principali, Marx, Feuerbach et cet. Non essendovi un 'ufficio marchi' che conferisca la qualifica di regime comunista secondo criteri certificati chi è autorizzato a dire che quel Paese è comunista e quello no, prescindendo dalle dichiarazioni ufficiali dei regimi stessi.
Parlare di 'odio culturale' è davvero un'espressione che fa rabbrividire.
Catullo: io non ho mai detto che lei è comunista (nè mi interessa molto): qui si parla di idee non di appartenenze personali: se lei in una discussione prende le parti di una tesi io continuo a parlarle come rappresentante di quelle tesi, a prescindere che lei si riconosca in esse o meno.
Che il rappresentante di una Chiesa dichiari la sua sofferenza ed esprima il rammarico per quanto la sua istituzione abbia compiuto nei secoli non comporta che ci sia una responsabilità oggettiva estensiva su tutti gli appartenenti a quella fede, che possono aborrire certi fatti compiuti dalla istituzione.
Le responsabilità sono sempre personali: dire vergognatevi è un insulto gratuito quando tanti cristiani hanno la capacità di dissentire dalle azioni delle chiese e lo hanno fatto.

Citare l'intervento di una persona per parlare ad un'altra non è corretto.... voglio il copyright su quell'affermazione :D e mi citi quando mi cita. (uh) :lol:
Odio culturale è quello che lei esprime nei confronti di una ideologia che non vorrebbe fare morti ma semplicemente costituire attraverso un movimento rivoluzionario se possibile non violento (non per trotsky..) oppure attraverso altre forme partecipative una società il più possibile egualitaria. (lo stesso obiettivo del cristianesimo se fosse stato correttamente interpretato...).
L'odio culturale è quello che traspare occasionalmente in alcune discussioni di questo forum e che lei sembrerebbe fomentare.

Dirsi comunista non ti fa automaticamente comunista ahimè.

Per fortuna delle ideologie di sinistra post-hegeliane il contributo ideologico e culturale a quello schieramento è stato molto più ricco che a quello della destra e dove c'è più ricchezza ci sono anche maggiori divisioni.
 

Catullo

Forumer storico
Amleto ha scritto:
.
Catullo..........: se lei in una discussione prende le parti di una tesi io continuo a parlarle come rappresentante di quelle tesi, a prescindere che lei si riconosca in esse o meno.

Che il rappresentante di una Chiesa dichiari la sua sofferenza ed esprima il rammarico per quanto la sua istituzione abbia compiuto nei secoli non comporta che ci sia una responsabilità oggettiva estensiva su tutti gli appartenenti a quella fede, che possono aborrire certi fatti compiuti dalla istituzione.
Le responsabilità sono sempre personali: dire vergognatevi è un insulto gratuito quando tanti cristiani hanno la capacità di dissentire dalle azioni delle chiese e lo hanno fatto.

Io infatti ho continuato a parlarti come rappresentante di quella tesi proprio perchè ne hai preso le parti.
Io, invece, non ho preso le parti del comunismo a meno che non si voglia qualificare come "comunista" ogni elettore di sinistra.
Se, come cristiano, tu avessi preso le distanze da quelle azioni della Chiesa non avrei esteso le sue responsabilità alla tua persona.
Ma, parlando di farneticazioni, non lo hai fatto.
E, ad essere sincero, non mi capita spesso di vedere cattolici che dissentono dalle azioni dei loro rappresentanti.
La Chiesa non è una democrazia e chi non risponde alle sue indicazioni non ha molta scelta; è nel peccato.
 

Amleto

Forumer attivo
velavola ha scritto:
Citare l'intervento di una persona per parlare ad un'altra non è corretto.... voglio il copyright su quell'affermazione :D e mi citi quando mi cita. (uh) :lol:
Odio culturale è quello che lei esprime nei confronti di una ideologia che non vorrebbe fare morti ma semplicemente costituire attraverso un movimento rivoluzionario se possibile non violento (non per trotsky..) oppure attraverso altre forme partecipative una società il più possibile egualitaria. (lo stesso obiettivo del cristianesimo se fosse stato correttamente interpretato...).
L'odio culturale è quello che traspare occasionalmente in alcune discussioni di questo forum e che lei sembrerebbe fomentare.

Dirsi comunista non ti fa automaticamente comunista ahimè.

Per fortuna delle ideologie di sinistra post-hegeliane il contributo ideologico e culturale a quello schieramento è stato molto più ricco che a quello della destra e dove c'è più ricchezza ci sono anche maggiori divisioni.


Travisa volontariamente il mio pensiero, per dissimulare il suo? Sarebbe una mossa astuta ma a che pro?
Il cristianesimo non ha affatto l'obiettivo di rendere tutti uguali nè di creare una società di uguali. Basta leggere San Tommaso nella Summa, Libro II, cap. 4.
Io non intendo fomentare alcun odio, e il fatto che sia lei a sollevare una parola così 'odiosa' mi deve far pensare che sia lei a provare odio per chi ha visioni diverse?
Io non condivido praticamente nulla del pensiero della sinistra hegeliana Bauer et cet., specie in tema di ordinamento delle istituzioni, diritti pubblici soggettivi, ruolo dell'apparato pubblico.
 

Amleto

Forumer attivo
Catullo ha scritto:
Io infatti ho continuato a parlarti come rappresentante di quella tesi proprio perchè ne hai preso le parti.
Io, invece, non ho preso le parti del comunismo a meno che non si voglia qualificare come "comunista" ogni elettore di sinistra.
Se, come cristiano, tu avessi preso le distanze da quelle azioni della Chiesa non avrei esteso le sue responsabilità alla tua persona.
Ma, parlando di farneticazioni, non lo hai fatto.
E, ad essere sincero, non mi capita spesso di vedere cattolici che dissentono dalle azioni dei loro rappresentanti.
La Chiesa non è una democrazia e chi non risponde alle sue indicazioni non ha molta scelta; è nel peccato.

Siccome lei non ha preso le distanze dagli orrori del comunismo e del nazismo significa che lei li avalla? Che discorsi sono: siccome lei è cristiano e non ha preso le distanze dalle azioni della Chiesa, allora lei concorda. Mah
Errato: è nel peccato solo rispetto alla dottrina di fede, non a quella sociale, dove non si esercita il magistero petrino.
 

Giovakkino Lamòttazzo

Forumer attivo
per Nietzsche il cristianesimo rappresenta la forma + alta di corruzione rendendo la mezogna verità.... Celso rideva sul senso d'elezione d'ebrei e cristiani, si chiedeva perché Dio era venuto in terra :-? xchè non era venuto prima si domandava Celso e pikkè si è rivolto solo a quel popolo che poi si è autoproclamato "eletto " :-? Il cristianesimo alla fine oltre ad essere una penosa commistione, degna degli intrugli della prima repubblica, di religioni quali egizie, persiane ha oltretutto in se notevoli elementi della filosofia pitagorika, attenti la kiesa cattolika è pervertrice della dignità umana e voi ne siete le pedine in questo momento :-o

meglio il comunismo forse forse :rolleyes: :V
 

Catullo

Forumer storico
Amleto ha scritto:
Che discorsi sono: siccome lei è cristiano e non ha preso le distanze dalle azioni della Chiesa, allora lei concorda. Mah

Se prendo le distanze non concordo.
Se non prendo le distanze concordo.

Esattamente.

Se parlo di peccato faccio riferimento, chiaramente, alla dottrina di fede.
 

Catullo

Forumer storico
Giovakkino Lamòttazzo ha scritto:
per Nietzsche il cristianesimo rappresentavs la forma + alta di corruzione rendendo la mezogna verità.... Celso rideva sul senso d'elezione d'ebrei e cristiani, si chiedeva perché Dio era venuto in terra :-? xchè non era venuto prima si domandava Celso e pikkè si è rivolto solo a quel popolo che poi si è autoproclamato "eletto " :-? Il cristianesimo alla fine oltre ad essere una penosa commistione, degna degli intrugli della prima repubblica, di religioni quali egizie, persiane ha oltretutto in se notevoli elementi della filosofia pitagorika, attenti la kiesa cattolika è pervertrice della dignità umana e voi ne siete le pedine in questo momento :-o

meglio il comunismo forse forse :rolleyes: :V

Tu sei in fase masochistica.
Cerchi un'altra ammonizione? :)
 

Giovakkino Lamòttazzo

Forumer attivo
Catullo ha scritto:
Tu sei in fase masochistica.
Cerchi un'altra ammonizione? :)

cito un passo storiko x la storia dei dirittie delle libertà fondamentali degli utenti Ioniani : "Il fatto che io sia il proprietario del sito non implica che le mie idee siano privilegiate rispetto a quelle di un altro utente, come pure non sono svantaggiate. Questa non è una frase fatta, ma una mia sentita convinzione. In conseguenza di ciò non ho mai ceduto alla umana tentazione di usare il mio ruolo di amministratore per far valere una mia qualche convinzione. "


ti ho risposto Catù :-o
 

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