Fidia (FDA) Arbitraggio? (1 Viewer)

Red Erik

Forumer attivo
Ci son 2 titoli poco visibili che oggi hanno fatto faville e che potrebbero ancora rappresentare un'interessante opportunità per stomaci forti. Parlo del concambio annunciato ieri tra Fidia e Prima Industrie, nel rapporto 2,4:1

Vi allego il link con la documetnazione presa dal sito Fidia:
http://www.fidia.it/italiano/b_it_fusione.htm

Credo che oggi sia stata un'opportunità difficilmente ripetibile, ma si potrebbe forse tentare un arbitraggio tra i 2 titoli:
chiusura Fidia: 4,89
chiusura Prima Industrie: 10,12

Purtroppo non conosco le 2 società e non saprei su quale buttarmi;
essendo poi prossimo a un periodo lontano dal pc non oso nemmeno aprire una posizione.
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Il rapporto definitivo deve ancora essere stabilito. Il concambio tra i due titoli sarà tra 1 a 2 e 2 a 5 ma quello definitivo ancora non c'è.
 

Red Erik

Forumer attivo
Grazie per la tua precisazione: leggendo il comunicato avevo capito che il concambio fosse certo in quelle proporzioni.
A ogni modo, vista la partenza, credo ora ci siano molte probabilità di farsi molto male.
 

candido

Nuovo forumer
giuseppe.d'orta ha scritto:
Il rapporto definitivo deve ancora essere stabilito. Il concambio tra i due titoli sarà tra 1 a 2 e 2 a 5 ma quello definitivo ancora non c'è.

Mi dispiace doverti "correggere", ma in data 12 luglio, è stato precisato il rapporto di concambio: 2,4 az. Fidia x 1 az. Prima Ind. di nuova emissione (adc). Notizia riportata sui siti delle 2 società e pubblicata sui quotidiani finanziari. Usato il metodo dello sconto dei flussi di cassa (dcf) dal quale è risultato un valore pari a 11,35 euro x P.I. e uno pari a 4,72 euro x Fidia.

Chiusura odierna: Fidia 5,40 euro - P.I. 10,87 euro. Rapporto implicito: 2,01.

Quindi i casi sono 2:

-) il mkt non gradisce il rapporto deciso dai cda. Fidia è stata sottovalutata. Puntiamo a una modifica che dia una maggior valutazione a Fidia;

-) c'è molta speculazione sui 2 titoli, anche se alla base di tutto c'è un'operazione che piace. + facile "giocare" su Fidia (destinata a "sparire" dal listino, in quanto incorporata) che su P.I. Certo che lo sconto sulla seconda è davvero significativo, però. Oltretutto, Fidia ha dato un chiaro segnale rialzista rompendo la resistenza a 5,25 euro con obiettivo i 6 euro.

Personalmente sono entrato oggi su P.I. a 10,80 euro ....... x me il rally non è ancora finito.
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Caspita, era pure nella pagina web linkata e non me ne ero accorto.

Ho verificato: Finanza&Mercati ha pubblicato ieri la notizia del piano industriale ma ha "dimenticato" di pubblicare i rapporti di fusione :eek:

Un fattore a favore è che la nuova società sarà scalabile.
 

Red Erik

Forumer attivo
Grazie della notizia Giuseppe. Monitorerò i 2 titoli per verificarne la reazione, ma il motivo principale ora è venuto a cadere.
 

gischio

Nuovo forumer
Riporto questo articolo contenuto nella newletter odierna di Finanza.com
Ancora una volta pare che la Consob si comporti come Pilato...

La fusione con Fidia non s’ha da fare.
Il cda di Prima industrie lo aveva detto chiaramente il 2 settembre dopo aver esaminato i risultati del secondo trimestre della società da incorporare, giudicati deludenti. Nel frattempo Giuseppe Morfino, primo azionista di Fidia con il 68%, fiutando “il gran rifiuto” aveva alleggerito un rotondo pacchetto a partire dal 24 agosto (massimi dell’anno per Fidia), e fino al 1 settembre. Una manovra che sarebbe stata letta in modo negativo dal mercato, se fosse stata comunicata entro il 2 settembre, giorno del cda del rifiuto. Ma la comunicazione è arrivata a cose fatte, approfittando di un curioso scartamento temporale tra le comunicazioni alla Consob e quelle dovute a Borsa italiana in ossequio alle norme sull’internal dealing, che disciplinano la pubblicità delle compravendite di titoli da parte dei soggetti rilevanti (membri del cda, direttori generali e top management in genere) delle stesse società.

La normativa Consob prevede che i movimenti nell’azionariato operati da soggetti italiani rilevanti vadano comunicati entro 5 giorni di borsa aperta. E il presidente Morfino si è attenuto scrupolosamente al dettato comunicando la cessione delle quote, conclusa il 1 settembre (ma iniziata i primi di agosto con quote di minore entità) nei tempi giusti. Nei giorni successivi il 24 agosto, data del massimo relativo del titolo, le vendite si erano intensificate passando di gran lunga il limite dei 250 mila euro di controvalore che le norme stabiliscono come soglia oltre il quale è necessario inviare una comunicazione “immediata” a Borsa italiana. Ma la comunicazione non è mai arrivata “immediatamente” e sul mercato si sono riversati corposi pacchetti a prezzi superiori ai cinque euro senza che gli operatori sapessero delle vendite e della decisione che sarebbe stata presa il 2 settembre dal cda di Prima industrie. La quale, giova ricordarlo, ha emesso un comunicato il venerdì sera a listini chiusi.

In sostanza, se Morfino avesse comunicato tramite l’internal dealing di Borsa italiana cui era tenuto le sue vendite a partire dal 24 agosto, il mercato avrebbe potuto intuire che in quelle cessioni qualcosa non andava, visto che il processo di fusione con Prima sembrava avviato a concludersi felicemente. Ma, aggirato l’ostacolo Borsa, il presidente di Fidia ha potuto approfittare della latenza di cinque giorni con la Consob per cedere le quote, intascare un totale di 1,1 milioni di euro (per tutte le cessioni a partire dai rimi di agosto), e restare in pace con il regolatore dei mercati azionari. E quando, il cda di Prima ha decretato che la festa era finita, il santo era già stato gabbato.
Come dire, “capitan Morfino” che abbandona la nave che affonda per primo e senza avvertire la sua ciurma. Ognuno tragga le proprie conclusioni.

Buon trading da Alfio

P.S.: la gestione dell’internal dealing dovrebbe passare a Consob nell’ambito del riassetto delle funzioni di vigilanza e pubblicità conseguenti all’introduzione della normativa sul “market abuse”.
 

riccif

Forumer attivo
16:39:46 FIDIA: TORNA IN UTILE DI 566 MILA EURO IN II TRIM, +40% FATTURATO

(IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - MILANO, 03 AGO - FIDIA, GRUPPO ATTIVO NELLA TECNOLOGIA DEL CONTROLLO NUMERICO E DEI SISTEMI INTEGRATI PER IL CALCOLO, CHIUDE IL SECONDO TRIMESTRE 2006 CON UN UTILE DI 566 MILA EURO CONTRO UNA PERDITA DI 1,9 MILIONI DI EURO NELLO STESSO PERIODO DEL 2005. IL FATTURATO E' AUMENTATO DEL 40% (11,4 MILIONI RISPETTO AGLI 8,1 DELL'ANALOGO PERIODO DELL'ANNO PRECEDENTE), MENTRE IL SEMESTRE E' IN CRESCITA DI OLTRE IL 24% (18,9 MLN AL 30 GIUGNO 2006 CONTRO I 15,2 AL 30 GIUGNO 2005). L'EBITDA E' POSITIVO PER 1,5 MILIONI DI EURO (+13,2%) RISPETTO L'ANALOGO DATO NEGATIVO PER 1,1 MILIONI DI EURO NEL SECONDO TRIMESTRE 2005, MENTRE L'EBIT E' DI 1,3 MLN DI EURO. COL-VAL (RADIOCOR) 03-08-06 16:39:37 (0293) 5 NNNN

Graficamente mi garbava.

Titolo sottilissimo.

Entrato a 4,155.
 

riccif

Forumer attivo
Stanno a scherzare .
:eek:

20843 4.25 4.28 500 15:55

15:55 23474 4.22 4.29 400 15:55

15:55 650 4.2 4.295 300 15:55

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15:55 125 4.1575 4.315 150 15:55
 

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