Apulia, Italease, IFIS. Le belle del 2006 scendono perchè (1 Viewer)

ciro

Banned
MARKET TALK: B.Italease, titolo penalizzato da Dpef

MF-Dow Jones - 05/07/2006 10:30:03



MILANO (MF-DJ)--Vendite su B.Italease. Il Dpef, spiega Studi e Investimenti Mobiliari, sembra penalizzare le societa' di leasing immobiliare, imponendo alle societa' proprietarie di immobili concessi in locazione o leasing di rettificare le detrazioni Iva per il periodo 1998-2005. Rating neutral. B.Italease -2,4% a 38,62 euro.



G.
ITALEASE -5,1% Vittima delle nuove tasse sugli immobili

Websim - 05/07/2006 13:26:34



Italease (BIL.MI) è in ribasso del 5,1% a 37,53 euro. Il ribasso è causato dalla riforma fiscale varata venerdì dal governo sugli immobili, e in particolare sulle società che acquistano immobili strumentali (capannoni, uffici, negozi) per affittarli. In questo senso il leasing è parificato all'affitto.

La novità principale è che sparisce l'Iva al 20% sull'acquisto degli immobili e al suo posto viene introdotta un'imposta di registro del 10% sul valore degli immobili. La penalizzazione per le società immobiliari e per le società di leasing consiste in questo: finora l'Iva veniva interamente detratta in 10 anni, quindi alla fine aveva un effetto nullo sulle tasse da pagare, anche c'era se un effetto finanziario negativo perché l'Iva viene pagata subito e poi recuperata in 10 anni a rate costanti; al contrario, l'imposta di registro del 10% non è detraibile, ma rappresenta solo un costo deducibile nel calcolo dell'Ires.

Facendo l'esempio di un immobile acquistato per 100 milioni di euro, l'acquirente pagherà adesso 10 milioni di tassa di registro, e di questi potrà dedurre 3,3 milioni in sede di dichiarazione Ires. Rispetto al metodo precedente, il maggior costo per la società è di 6,6 milioni.


Ecco il perchè della negatività di Beni Statali, Italease, Apulia. La notizia era nell'aria e quindi si poteva prevedere il crollo del pomeriggio. Ora bisogna saper quantificare le ripercussioni a livello dei fondamentali di tale news.
 

tontolina

Forumer storico
Recuperi tecnici per i titoli del real estate, l'incubo del fisco non è svanito
06/07/2006 12.00



In ripresa, dopo un avvio all'insegna della volatilità, i titoli del real estate, vittime ieri di una debacle dettata dal decreto fiscale del Governo. Però i rialzi di oggi non sono niente più che rimbalzi tecnici, ha detto un trader. Con alle spalle ribassi anche superiori al 10% (Aedes ha perso ieri quasi il 12%, Pirelli Re e Beni Stabili circa l'11%, Risanamento -8%), oggi molte società immobiliari quotate segnano piccoli rialzi: Risanamento guadagna il 2,59% a 5,745 euro,
Pirelli Re il 2,67% a 48,10 euro, Aedes l'1,11% a 4,677 euro.

Segno meno invece per Beni Stabili (-0,20% a 0,747 euro) e Banca Italease, coinvolta in quanto società di leasing immobiliare, che cede lo 0,29% a 34,58 euro dopo il -13% di ieri. Sono state infatti introdotte venerdì, ma pubblicate solo ieri sulla Gazzetta Ufficiale, una serie di misure fiscali che avranno un impatto molto forte sulle società immobiliari e di leasing.
Il decreto, che fa parte del pacchetto Bersani, abolisce il pagamento dell'Iva (20%) per le imprese che acquistano fabbricati strumentali destinati alla locazione. Lo stesso provvedimento vale anche per i contratti di leasing immobiliare. In compenso, l'acquirente dell'immobile è tenuto a pagare l'imposta di registro (10% del valore degli immobili) deducibile solo per un terzo.
Le società immobiliari e quelle di leasing dovranno infatti versare in tre rate annuali, la prima entro il 27 dicembre, le altre nel 2007 e nel 2008, i crediti Iva già portati in detrazione ma non ancora maturati.

L'operazione si estenderà per gli tutti gli acquisti dati in locazione dal 1998 al 2005. Accadeva infatti che se, a livello economico, il credito Iva su un immobile si maturava in dieci anni, di fatto, a livello di flussi di cassa, veniva utilizzato subito per compensare l'Iva a debito. Così non appena una società si trovava dell'Iva da dover pagare deduceva tutto il credito Iva, senza aspettare che maturasse, per diminuire l'imposta.
Ora il decreto abolisce sì il pagamento dell'Iva, ma chiede indietro quei crediti già dedotti e non ancora maturati. E' difficile, per una sim milanese, definire l'ammontaredi tali flussi, anche se la relazione tecnica al decreto legge della manovra-bis prevede, in tre anni, un'entrata di 3.073 milioni di euro per l'Erario.

"Riteniamo che il settore sarà impattato fortemente da questo cambio normativo che abbassa di fatto il ritorno sull'investimento immobiliare per le società immobiliari", ha detto un analista di Intermonte secondo cui i titoli maggiormente coinvolti sono Beni Stabili e Pirelli Re. Infatti è stato tagliato il rating a underperform (farà peggio del mercato) da neutral e il target price da 1,02 a 0,75 euro sulla prima società, che opera esclusivamente in Italia.

Stime abbassate e target price a 52 da 63 euro nel caso di Pirelli Re. Per il settore leasing, invece, "evidenziamo un rischio di forte rallentamento della nuova produzione per Banca Italease che impatterebbe direttamente le stime di crescita", hanno detto sempre alla sim. Euromobiliare, che sul titolo ha un rating di hold (tenere in portafoglio) con un target price a 34,6 euro, crede comunque che la norma verrà rivista al momento della conversione in legge, tra 60 giorni.

Cheuvreux ha invece già posto in revisione le stime di Banca Italease, su cui per il momento ha confermato il rating di outperform (farà meglio del mercato) e prezzo obiettivo a 55,5 euro in attesa di valutare con più attenzione il possibile impatto del nuovo regime di tassazione. Il broker segnala che i contratti della banca dipendono per il 69% da accordi di leasing sul real estate e sulla base di una prima analisi, in caso di calo dei volumi del 18% all'anno, l'impatto negativo per l'istituto sarebbe di circa il 10% a livello di bottom line (con un utile atteso al 2008 che scenderebbe a 277 mln da 318 mln).
http://libero.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=166895&chkAgenzie=TMFI
 

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