ANDREOTTI ASSOLTO (1 Viewer)

mirella

Forumer storico
per gisi...
sono pazza di De Benedetti: e' da sempre il mio idolo finanziario!


per arioben, ti prego di rileggere con attenzione, non ho detto affatto che non ci sia stato reato, anzi....
trovo solo " meschino" perseguire taluni e tal'altri no!
leggo solo il sole 24 ore MF e bloomberg

ciao
 

mirella

Forumer storico
mirella ha scritto:
per gisi...
sono pazza di De Benedetti: e' da sempre il mio idolo finanziario!


per arioben, ti prego di rileggere con attenzione, non ho detto affatto che non ci sia stato reato, anzi....
trovo solo " meschino" perseguire taluni e tal'altri no!
leggo solo il sole 24 ore MF e bloomberg

ciao

e per ritornare al post

come ho scritto, la collusione mafiosa della classe politica e' indiscutibile.
ma sono convinta che il Senatore Andreotti non sia un mafioso, e tanto meno abbia ordinato un omicidio.
Mi rallegro quindi della sua assoluzione.

Una vita dedicata alla politica,
una memoria storica importante in un difficile cinquantennio.
Una persona anziana, accusata del piu' spregievole dei reati.
credo abbia vissuto in grande amarezza questa spiacevole vicenda, spero oggi possa aver ritrovato serenita'.

ciao
 

gisi

Forumer attivo
per mirella

la propaganda berlusconiana ha riabilitato craxi, andreotti, nei pochi dibattiti politici impazza un pluripregiudicato come de michelis, per un pregiudicato di nome dell'utri (con condanne definitive) stanno confezionando la legge ammazzaintercettazioni (anche quelle già avvenute di colloqui con mafiosi) - immagino che tu sappia quante diecine di processi andreotti ha evitato per reati gravissimi utilizzando la immunità parlamentare che ora si vuole ripristinare - ma tu "sei convinta", o per ispirazione divina o per ispirazione berlusconiana... non importa la informazione, importa la "convinzione" ... cioè quello che si orecchia della propaganda di regime .... è anche simpatico, spiritoso, parla bene, è pure un perseguitato come previti

a proposito, tanto per non parlare sempre a vanvera, in edicola trovi una videocassetta con le deposizioni di previti, prova ad ascoltarle, e leggi il volume intitolato "bravi ragazzi" tutto documenti, su previti e compagni, e poi magari ne riparliamo
 

mirella

Forumer storico
Re: per mirella

gisi ha scritto:
la propaganda berlusconiana ha riabilitato craxi, andreotti, nei pochi dibattiti politici impazza un pluripregiudicato come de michelis, per un pregiudicato di nome dell'utri (con condanne definitive) stanno confezionando la legge ammazzaintercettazioni (anche quelle già avvenute di colloqui con mafiosi) - immagino che tu sappia quante diecine di processi andreotti ha evitato per reati gravissimi utilizzando la immunità parlamentare che ora si vuole ripristinare - ma tu "sei convinta", o per ispirazione divina o per ispirazione berlusconiana... non importa la informazione, importa la "convinzione" ... cioè quello che si orecchia della propaganda di regime .... è anche simpatico, spiritoso, parla bene, è pure un perseguitato come previti

a proposito, tanto per non parlare sempre a vanvera, in edicola trovi una videocassetta con le deposizioni di previti, prova ad ascoltarle, e leggi il volume intitolato "bravi ragazzi" tutto documenti, su previti e compagni, e poi magari ne riparliamo

ciao gisi, ascolta:
ho forse scritto che previti sia innocente?
ti prego di rileggere....
al contrario leggerai che a mio avviso era costume dell'epoca e purtroppo lo e' tutt'ora...
quindi non capisco perche' tu dica che io parlo a vanvera.
non ho bisogno di leggere nulla per sapere che era tutta na tangente.
ma come scrivevo il reato non lo ha certo compiuto solo lui:
ci sarebbe da incriminare tutta una classe politica dirigenziale e professionale dell'epoca.
credi questo sia possibile????????

ciao
 

felixeco

Forumer storico
visto che il processo si è basato

su confessioni di pluriomicidi che x 4 euri ammazzavano chiunque e con collegi giudicanti non proprio al di sopra delle parti mi ha stupito che il teorema non abbia funzionato :-D
 

gisi

Forumer attivo
Andreotti trattò con la mafia! Assolto solo per prescrizione

Rese note le motivazioni dell'assoluzione in appello
"Dei suoi comportamenti risponderà davanti alla storia"
I giudici: "Fino al 1980
Andreotti trattò con la mafia"
"Dopo quella data l'atteggiamento cambiò"


Giulio Andreotti

PALERMO - Giulio Andreotti ha dimostrato
"un'autentica, stabile ed amichevole disponibilità verso i mafiosi" fino alla primavera del 1980. Da quella data in poi, invece, l'atteggiamento del senatore a vita cambia. Per questo, per i fatti antecedenti quell'anno, va applicata la prescrizione, per quelli successivi va pronunciata l'assoluzione. Eccole le motivazioni della sentenza che il 2 maggio ha assolto Andreotti dall'accusa di associazione mafiosa. Ben 1.520 pagine suddivise in 6 volumi e 45 capitoli per spiegare che la la Corte "ritiene che una autentica, stabile ed amichevole disponibilità dell'imputato verso i mafiosi non si sia protratta oltre la primavera del 1980". Dopo tutto cambia. Secondo la Corte, "manifestazioni di disponibilità personale di Andreotti successive a tale periodo sono state semplicemente strumentali e fittizie, comunque non assistite dalla effettiva volontà di interagire con i mafiosi anche a tutela degli interessi della organizzazione criminale: anzi, in termini oggettivi è emerso un, sempre più incisivo, impegno antimafia, condotto dall'imputato nella sede sua propria della attività politica".

Fino agli anni '80 però il giudizio dei giudici è durissimo. "Il senatore Andreotti ha avuto piena consapevolezza che i suoi sodali siciliani intrattenevano amichevoli rapporti con alcuni boss mafiosi, ha, quindi, - scrivono i giudici - a sua volta coltivato amichevoli relazioni con gli stessi boss, ha palesato agli stessi una disponibilità non meramente fittizia, ha loro chiesto favori, li ha incontrati".
- Pubblicità -


Le motivazioni raccontano di un intreccio di rapporti tra Andreotti e gli esponenti di Cosa Nostra, Stefano Bontate e Gaetano Badalamenti. Rievocano il ruolo dei cugini Antonino ed Ignazio Salvo. Non ci fu invece nessun faccia a faccia con Totò Riina. E nemmeno il famoso "bacio" tra i due di cui parlarano i pentiti. Ed ancora. Parlando dell'omicidio del presidente della Regione siciliana, Piersanti Mattarella, il presidente democristiano della Regione Sicilia assassinato dalla mafia il 6 gennaio del 1980, dopo aver intrapreso una decisa azione riformatrice dell'amministrazione siciliana, i giudici scrivono che Andreotti avrebbe indicato agli esponenti di Cosa Nostra "il comportamento" da tenere, li avrebbe indotti "a fidarsi di lui" e a parlargli anche "di fatti gravissimi nella sicura consapevolezza di non correre il rischio di essere denunciati". In quell'occasione, secondo i giudici, Andreotti cercò di gestire la situazione, ma non vi riuscì e ci fu, anzi, un "drammatico fallimento del disegno di mettere sotto il suo controllo l'azione dei suoi interlocutori". Tentativo che fallì per l'atteggiamento intransigente di Bontade.

Rapporti, azioni e giudizi di cui Andreotti, si legge nelle motivazioni, risponderà "dinanzi alla storia comunque si opini sulla configurabilità del reato".
 

sasa

Nuovo forumer
Rapporti a rischio

rapporti.jpg
 

Users who are viewing this thread

Alto