Analisi fondamentale Forex (2 lettori)

Fibo Group

Forumer attivo
Nelle ultime 24 ore, il greggio è cresciuto del 3,25% chiudendo a 51,20 dollari al barile. Sul fronte dei dati macro, ieri EIA (Energy Information Administration) ha comunicato che negli USA alla fine della scorsa settimana le scorte di petrolio hanno fatto segnare un incremento di 3,355 milioni di barili, a fronte di un aumento di 2,831 milioni atteso dagli analisti (settimana precedente: +3,548 milioni). Aiutare a tenere sotto controllo i prezzi è un rapporto dell’American Petroleum Institute (API). Alla fine di martedì, l’API ha dichiarato che l’inventario del greggio è aumentato di 4,18 milioni di barili durante il fine settimana del 31 gennaio. Gli analisti stavano cercando una build da 2,8 milioni di barili. L’API ha anche riportato una costruzione di 1,96 milioni di barili di benzina. Gli analisti avevano previsto una costruzione di 960.000 barili. Le scorte di distillati sono diminuite di 1,78 milioni di barili, rispetto al sorteggio di 141.000 della scorsa settimana, mentre le scorte di Cushing sono aumentate di 960.000 barili.
Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 51,86$, in aumento dello 1,29% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 50.32$ seguito da 48.78$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 52,80$ seguito da 53,74$.
 

Fibo Group

Forumer attivo
Nelle ultime 24 ore, l'EUR è diminuito dello 0,18% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,0980 dollari. Sul fronte macroeconomico le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 31 gennaio si sono attestate a 202 mila unità, inferiori alle attese (fissate a 215 mila unità) e al dato della settimana precedente (217 mila unità). Il numero totale di persone che richiede l'indennità di disoccupazione si attesta a 1,751 milioni, superiore ai 1,703 milioni della rilevazione precedente (attese 1,720 milioni). L'Indice del costo del lavoro, in base ad una prima stima preliminare, e' sceso nel quarto trimestre del +1,4%, dal +2,5% della rilevazione precedente (rivisto da +2,6%). Le attese degli addetti ai lavori erano fissate su una crescita del +1,4%. Il Dipartimento del Lavoro ha poi comunicato che l'indice di produttività dei settori non agricoli è cresciuto dell'1,4% t/t da -0,2% precedente (+1,6% t/t il consensus).

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.0982$, in leggero aumento rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.0960$ seguito da 1.0938$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.1009$ seguito da 1.1036$.
 

Fibo Group

Forumer attivo
Nelle ultime 24 ore, l'EUR è diminuito dello 0,32% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,0945 dollari di venerdì. Dopo aver rotto sotto il livello degli 1,0950, l’euro ha avuto difficoltà nell’ultimo paio di giorni. Il numero di posti di lavoro emerso negli Stati Uniti era abbastanza forte, di conseguenza i mercati saranno ora disposti a continuare a vendere l’euro in futuro. Il mercato sta chiudendo in fondo all’intervallo del venerdì, dunque i trader potrebbero continuare ad insistere sulla questione. Tra quelle principali che seguo, il dollaro statunitense è la valuta più forte in questo momento, ma lo è soprattutto l’economia americana; mettendola a confronto con l’Unione Europea che continua a vedere cifre economiche scarse, appare piuttosto logico che ci siano molti trader disponibili a shortare questa coppia.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.0953$, in aumento dello 0.07% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.0935$ seguito da 1.0917$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,0978$ seguito da 1,1003$.
 

Fibo Group

Forumer attivo
Nelle ultime 24 ore, il greggio è diminuito dell'1,75% chiudendo a 50,42 USD dollari al barile. Sul fronte dei dati macro, il Dipartimento del Lavoro USA ha reso noto che nel mese di gennaio i nuovi posti di lavoro, nei settori non agricoli, sono cresciuti di 225 mila unita' da 147 mila unità precedenti (rivisto da 145 mila). Il dato e' superiore alle attese degli analisti fissato su un indice 160 mila unità. Il tasso di disoccupazione si attesta al 3,6%, superiore alla rilevazione precedente e alle attese, pari al 3,5%. Cresce dello 0,2% il salario orario medio mensile risultando superiore alla rilevazione di dicembre (+0,1%) e alle attese, fissate su un indice dello 0,3%. Su base annua le retribuzioni crescono al ritmo del 3,1% superiore al dato precedente e alle attese (pari al +3,0%).

Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 50,18$, in diminuzione dello 0,48% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 49.50$ seguito da 48.83$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 51.09$, seguito da 52,01$.
 

Fibo Group

Forumer attivo
Nelle ultime 24 ore, la GBP è scesa dell'1,33% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2913 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo quanto comunicato dal British Retail Consortium (Brc), in Gran Bretagna le vendite al dettaglio a perimetro costante sono rimaste invariate in gennaio su base annua, dopo il progresso dell'1,7% di dicembre (4,9% il crollo di novembre). Le vendite totali sono invece salite dello 0,4% annuo, contro il precedente incremento del 2,2% (4,4% la contrazione di novembre).

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,2916$, in leggero aumento rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2877$ seguito da 1.2837$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2951$ seguito da 1,2985$.

GBP.png
 

Fibo Group

Forumer attivo
Nelle ultime 24 ore, il greggio è diminuito dell'1,25% chiudendo a 49,74 dollari al barile. Le quotazioni del greggio hanno risentono fortemente della contrazione della domanda, determinata dal rallentamento della crescita dell'economia cinese, principale driver della domanda energetica globale. I prezzi ora tentano di restare aggrappati a quota 50, con i principali oscillatori tecnici che si mantengono in zona di eccesso di ribasso (ipervenduto). Eventuali reazioni dai livelli attuali dovranno tuttavia spingersi ben oltre area 55 per risultare convincenti, allentando così la morsa dei venditori. Movimenti fino a questo livello, dove transita la trend line disegnata dai minimi di dicembre, violata a gennaio, potrebbero infatti dimostrarsi non risolutivi per la cancellazione del pesante segnale ribassista.

Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 50,13$, in aumento dello 0,78% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 49,55$ seguito da 48,96$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 50,59$ seguito da 51,04$.
 

Fibo Group

Forumer attivo
Sul grafico a 1H di questo cambio, possiamo notare come la coppia NZD/USD si e avvicinata al livello di RESISTENZA, il modello di price action ed i volumi ci fanno notare un probabile cambiamento direzionale al RIBASSO.

Sul fronte dei dati macro per oggi, dobbiamo stare attenti alle pubblicazioni di: Testimonianza del Presidente della Fed USA Powell. Testimonianza del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell (feb. 2018 - feb. 2022) sulle prospettive economiche e sui recenti interventi di politica monetaria davanti alla Commissione Economica Congiunta, a Washington DC. Per tutta la durata della parte di domande e risposte della testimonianza si può assistere ad una forte volatilità sui mercati.

XXXX.png
 

Users who are viewing this thread

Alto