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ciccio bellico

Pane al pane e vino al vino
altra cosa, mi domando come mai il servizio sanitario debba venire a sapere di un medico non vaccinato da un evento fortuito dopo mesi, e non ci sia un obbligo per i medici di comunicare l'avvenuta vaccinazione che per loro è obbligatoria, non vi dico come l'hanno presa tutti i pazienti specialmente quelli anziani che si sono trovati spaesati dal dover trovare un nuovo medico di base

Per i medici che lavorano come liberi professionisti non credo che il servizio sanitario abbia informazioni di quello che fanno.
Vengono scoperti da indagini delle forze dell'ordine.

 
va bene tacere superciuk1 ma r sparava talmente tanto bufale pacchiane che alla fine era un personaggio. poi se ne stava relegato qui in cantina

invece noto che hai piani hanno ripreso a scrivere fiumi di post sul covid, contravvenendo pienamente al monito di Argema.

con i soliti pessimi post sui necrologici dei morti per motivi cardiaci..fake news..manipolazioni ecc ecc

se è così stanno perculando Argema :d:
 
Per i medici che lavorano come liberi professionisti non credo che il servizio sanitario abbia informazioni di quello che fanno.
Vengono scoperti da indagini delle forze dell'ordine.


questo la dice lunga su come funziona il nostro sistema sanitario...
 
Su questo non ravviso gravi colpe del servizio sanitario.
Qualcuno dentro le ASL dovrebbe mettersi a fare l'investigatore, non è il loro compito, e comunque riuscirebbe ad individuare solo i medici di base, non gli specialisti.

La soluzione è semplice, tu medico sei obbligato a vaccinarti e devi presentarmi prova entro 30gg pena la sospensione
 
La vicenda dei vaccini è un’altra lezione interessante. L’Estremo Oriente all’inizio ha perso mesi preziosi perché aspettava le forniture dall’industria farmaceutica americana. Nel caso del Giappone il ritardo è stato aggravato perché l’authority sanitaria ha preteso che fossero rifatti tutti i test clinici sulla popolazione locale. Ma questo rigore nazionalista ha contribuito a rassicurare i giapponesi sull’efficacia e sicurezza dei vaccini.

 

Val

Torniamo alla LIRA
Non posso far altro che ridere per certi provvedimenti presi da Prefetti e Sindaci
che impongono la mascherina all'aperto.
Peccato che la "mascherina fatta in casa" non possiede capacità filtrante NE' IN ENTRATA NE' IN USCITA
E che la mascherina chirurgica ha capacità filtrante 20% IN ENTRATA.




"troveranno se stessi mascherati e smascherati,
interrogandosi su cosa li abbia portati a sentirsi in pericolo anche da soli,
o con i propri congiunti e – perché no? – anche a letto,
tanto da proteggersi con uno strumento palesemente inutile che li ha sfigurati.

Un tempo si nascondevano la faccia soltanto i ladri e i delinquenti; oggi, le vittime.

Abbiamo cercato di liberare dal velo le donne musulmane, per imporlo, in Occidente, anche agli uomini.

Ancora oggi, per dire di un uomo coraggioso e onesto, che affronta la realtà, si dice: «a viso aperto», non: «ti conosco mascherina!».

E non siamo a carnevale.

Per scoprire i responsabili di un delitto si dice: «giù la maschera!».

Invece, all’improvviso, essa è diventata uno strumento di autodifesa necessario."
 
Le mascherine chirurgiche sono considerate un dispositivo medico (DM), indossate storicamente da medici e operatori sanitari. Pensiamo al chirurgo durante un intervento o ad un dentista durante un’estrazione di un dente: chi indossa una mascherina chirurgica non solo non contamina l’ambiente operatorio ma protegge anche se stesso da eventuali schizzi di fluidi che possono venire a contatto con la propria bocca.

La sua capacità filtrante verso chi la indossa è bassa (stimata intorno al 20%), mentre verso l’esterno è estremamente elevata e nel caso dei batteri può superare il 95%.
 

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