AMATE la vita....e siate felici! (2 lettori)

Saunders

Member
:( dici sul serio? un normale invito.... ?

Tu padronissimo, legittimamente, di leggerlo come un biglietto di minaccia, io se devo scegliere fra minaccia e "invito" (virgolettato, per distinguerlo da un invito normale) a informarsi e magari unirsi alla (loro) lotta scelgo "invito". Tipo quest'altro, per esempio. E fra questi due "inviti" trovo più minaccioso il secondo :brr:

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lincoln

Forumer storico
Tu padronissimo, legittimamente, di leggerlo come un biglietto di minaccia, io se devo scegliere fra minaccia e "invito" (virgolettato, per distinguerlo da un invito normale) a informarsi e magari unirsi alla (loro) lotta scelgo "invito". Tipo quest'altro, per esempio. E fra questi due "inviti" trovo più minaccioso il secondo :brr:

Vedi l'allegato 628563

Vedi l'allegato 628564
ma solo perché all'epoca non c'era telegram :confused: :)
 

seidifiori

Forumer attivo
ho letto quest'altro articolo che cerca di smentire quello che ha detto Vandebossche...non mi ha convinto più di tanto
 

candythief

Forumer attivo
me lo spieghi a parole tue?

riformulo domanda..

quale è il fine del complotto?

perché svaccino?

grazie

ti risponde gentilmente perché lo hai chiesto gentilmente
e poi questa realtà sarà davvero molto allenante per tutti
quindi dovremmo aiutarci per davvero invece di prenderci in giro

1 vedi la parola complotto a me non piace perché viene usata abitualmente
per dileggiare dando del complottista a chi si pone delle domande sulla realtà
cercando di accrescere con umiltà la propria consapevolezza sulle cose
perché fidati che la consapevolezza è preziosa quasi quanto l'aria che respiriamo
Purtroppo, spesso la consapevolezza, ci viene donata dalla sofferenza, te lo dico per esperienza personale...
A mio giudizio, nel caso specifico, si tratta semplicemente di comprendere che da decenni su questo pianeta
viene vergognosamente anteposta la massimizzazione del profitto alla salute delle persone
è una cosa talmente eclatante da non meritare ulteriore commento
si sintetizza in due parole...desease mongering
dal 2020 con l'uscita del virus dal laboratorio di Wuhan, questo abominio è ancora più evidente
per esempio le parole del 2017 di Brandy Vaughan, ascoltate al presente, sembrano quelle di un profeta

2017

nel video si parla pure del mitico Vioxx, che è sempre bene ricordare...

a proposito...Brandy Vaughan è morta il 7dic 2020 in circostanze misteriose...
Brandy Vaughan diceva una cosa che bisognerebbe ripetere come un mantra, per comprendere la realtà attuale desolante
"NON CI SONO SOLDI FATTI CON PERSONE SANE"

è desolante per il genere umano perché il non provar empatia per le persone malate
è la cosa più ignobile che un essere umano possa praticare nella sua vita
ci vuole un limite anche nel delinquere, ed approfittarsi delle persone malate per avidità, è oltre il limite della tolleranza umana
punto


2 a proposito dello svaccino...
ti invito per l'ennesima volta ad ascoltare oppure leggere attentamente il contenuto di questo video
e visto che ci sei ascoltare pure gli altri video che ti ho allegato
Questo è il mio suggerimento amichevole poi ovviamente ognuno è giusto che faccia le proprie scelte
però...
mi sarebbe piaciuto che chi ha postato da mesi nel forum tesi diverse dal mainstream svaccinatorio
argomentandole ma senza denigrare le altrui opinioni, avesse potuto ricevere da altri utenti lo stesso rispetto
che io sto donando a te per esempio, senza dileggiare od offendere chicchessia, semplicemente perché la pensa in modo diverso da me
Buona vita a tutti i lettori della sezione



:reading:
Buongiorno sono Peter Doshi, faccio parte della facoltà dell'Università del Maryland e sono redattore del BMJ. Non ho conflitti rilevanti di interesse e i miei commenti di oggi sono a titolo personale.

Nella formazione in farmacologia insegno un corso obbligatorio su come valutare criticamente la letteratura medica.
Formiamo gli studenti su come andare oltre un abstract di studio e iniziare a discernere e valutare criticamente gli studi biomedici, non solo prendendoli così come arrivano.
Voglio usare i miei cinque minuti qui per mettere in campo lo spirito di pensiero critico.

Sono rattristato di quanto siamo saturi, come società in questo momento, dell'atteggiamento del "lo sanno tutti che..." che ha spento la curiosità intellettuale e ha portato all'autocensura.
Quindi lasciatemi iniziare con alcuni esempi del "lo sanno tutti..." di cui non sono certo che dovremmo essere così sicuri.

UNA PANDEMIA DI NON-VACCINATI?
- "Lo sanno tutti" che questa è una pandemia di non vaccinati.
Ma se i ricoveri e i decessi si verificassero esclusivamente nei non vaccinati, perché sarebbero necessari nuovi richiami vaccinali?
O perché le statistiche sono così diverse nel Regno Unito, dove la maggior parte dei ricoveri e dei decessi per Covid sono tra persone completamente vaccinate, come ha detto il senatore Johnson?
C'è una disconnessione, è qualcosa di curioso, c'è qualcosa che non va facendo i conti, e dovremmo chiederci tutti:
È vero che questa è una pandemia di non vaccinati? Che cosa vuol dire?

I VACCINI PER COVID SALVANO VITE?
Poi c'è questo: "lo sanno tutti" che i vaccini Covid salvano vite, infatti lo sappiamo dall'inizio del 2021, gli studi clinici lo hanno dimostrato, come potete vedere qui nella citazione di un articolo di febbraio nel giornale dell'associazione medica americana.
Ma è vero?
Quando quella dichiarazione di importanti funzionari pubblici sanitari è stata scritta, c'era stata solo una morte, una morte tra i 70.000 partecipanti agli studi Pfizer e Moderna.
Oggi abbiamo più dati, e potete vedere che c'erano numeri simili di decessi nei gruppi vaccinati e placebo.
Gli studi non hanno mostrato una riduzione della mortalità, neanche per morti da Covid.
Al contrario di altre cause le prove sono fragili, con solo due decessi nel gruppo placebo contro uno nel gruppo vaccinato.

Non è che io sappia la verità su cosa il vaccino possa e non possa fare, il punto è che quelli che avevano affermato che fosse dimostrato che i vaccini sono molto efficaci nel salvare vite si sbagliavano. Gli studi non hanno dimostrato questo.

LA MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE È NOVAX
Ora parliamo di NOVAX.
"Lo sanno tutti" che non devi dare credito a cosa gli anti-vaccinisti hanno da dire, ma cosa significa il termine?
Il dizionario Merriam-Webster lo definisce come "una persona che si oppone all'uso di vaccini o all'obbligo di vaccinazione".
La prima parte della definizione era prevedibile, la seconda parte mi ha sbalordito.
Ci sono interi paesi, dal Regno Unito al Giappone, che non impongono i vaccini per l'infanzia, entrambi raggiungono alti livelli di vaccinazione, senza alcun obbligo vaccinale.
Non ci sono obblighi lì e scommetto che una grande minoranza, forse una maggioranza, della popolazione mondiale, soddisfa la definizione data qui di NOVAX.

FARMACI O VACCINI?
Un'altra definizione che vale la pena controllare è quella di vaccino.
Io sono uno di quegli accademici che sostengono che questi prodotti a mRna, che tutti chiamano vaccini, sono qualitativamente diversi dai vaccini standard, e così ho trovato affascinante apprendere che Miriam-Webster ha cambiato la sua definizione di vaccino all'inizio di quest'anno.
I prodotti mRna non soddisfano la definizione di vaccino in vigore da 15 anni, ma Merriam-Webster ha ampliato la definizione in modo tale che i prodotti mRna siano ora vaccini.
Lo sottolineo per fare una domanda: come potresti pensare di rendere obbligatori i vaccini contro il Covid se non li avessi chiamati vaccini?
E se queste iniezioni fossero chiamate farmaci, invece?

Quindi, ecco lo scenario: abbiamo questo farmaco e abbiamo le prove che non previene l'infezione né ferma la trasmissione del virus, ma si ritiene che il farmaco riduca il tuo rischio di ammalarti gravemente e morire di Covid.
Prenderesti una dose di questo farmaco ogni sei mesi o giù di lì per il resto della tua vita?
Se è quello che vuoi affinché il farmaco rimanga efficace, non prenderesti semplicemente questo farmaco per te stesso ma sosterresti un obbligo normativo affinché tutti gli altri intorno a te prendano questo farmaco?

O invece diresti "aspetta un attimo"?
Forse diresti che, se questo è tutto ciò che fa il farmaco, allora perché non usare una medicina normale, di quelle che prendiamo quando siamo malati e vogliamo stare meglio? Perché renderla obbligatoria?
Il punto è: solo perché chiamiamo una cosa vaccino, non significa che dovremmo desumere che i nuovi prodotti siano come tutti gli altri vaccini obbligatori dei bambini.
Ogni prodotto è un prodotto diverso, e se alle persone va bene che venga imposto qualcosa semplicemente perché: "è un vaccino, abbiamo già reso obbligatori altri vaccini, perché non dovremmo rendere obbligatorio anche questo?", penso che sia il momento di iniettare un po' di pensiero critico in questa conversazione e questo è quello che spero riusciremo a fare oggi. Grazie.

Linda Wastila
capo della farmacologia geriatrica in Parke-Davis e direttore di ricerca per Peter Lamy Center on Drug Therapy and Aging, University of Maryland.

LE FALLE NELLA VACCINOVIGILANZA
Voglio spendere qualche minuto per parlare sulla scienza della sicurezza dei vaccini.
A meno che tu non abbia a che fare con una sostanza inerte, ogni prodotto ha effetti collaterali, e i vaccini Covid19 non fanno eccezione.
Purtroppo il discorso pubblico sulla sicurezza di questi vaccini è stato semplificato da frasi che vogliono riassumere un tema complesso in una sola parola: "SICURO".
Il CDC afferma che milioni di persone hanno ricevuto vaccini Covid19 sotto il più intenso monitoraggio per la sicurezza della storia degli Stati Uniti.
L'impressione è che il sistema sia così finemente controllato che possa trovare anche un ago in un pagliaio.
Quindi se i funzionari non hanno trovato qualcosa, bene, allora significa che non deve essersi verificato.
Temo che non sia così.
Per prima cosa, i tempi per effettuare le ricerche e stabilire un danno sono lenti.
Prendi la miocardite. Ci sono voluti quattro mesi nella campagna di vaccinazione, in Israele, per riconoscere questo effetto collaterale.
Questo nonostante il fatto che la miocardite generalmente colpisca entro pochi giorni dalla somministrazione. In particolare dopo la seconda dose.
Quindi le persone stavano sperimentando questi effetti collaterali da mesi, prima che i funzionari riconoscessero il vaccino come causa.
Questo ritardo nel rilevare, ricercare e riconoscere effetti collaterali è normale ed è devastante.
I pazienti presenti a questo incontro oggi lo sanno, conoscono la devastazione in prima persona.
Ma è anche devastante perché, a meno che non si riconoscano i danni subito dopo che si verificano, non puoi usare quella conoscenza per prevenire danni alla prossima persona che sta per essere vaccinata.

LE MIOCARDITI
Rimango sbalordita quando sento le persone descrivere la miocardite come un effetto collaterale accettabile, soprattutto per i giovani, perché la miocardite è pericolosa per la vita ed è una condizione invalidante.
Negli Stati Uniti 10.304 segnalazioni di miocardite sono stati registrati nel VAERS; di questi più del 20% è di età compresa tra 12 e 32 anni.
Se pensate che il rischio di miocardite non sia grave, considerate questo: la sottostima delle segnalazioni sottoposte al VAERS è una cosa seria, si pensa che solo dall' 1 al 10% di tutti gli eventi avversi gravi da vaccino che si verificano siano effettivamente segnalati.
E considerate questo: siamo passati ai booster (terza dose) nonostante i dati suggeriscano che il rischio di miocardite aumenti con l'aumento delle dosi.
Ciò è confermato dai dati di VAERS, questi sono i numeri di miocarditi dopo due dosi. Quali numeri di miocarditi avremo dopo tre o quattro dosi?
O cinque, o potenzialmente sottoposti ad una vita di vaccini mRna?
Ricordate che non conosciamo la prognosi a lungo termine della miocardite indotta da vaccino, se il danno cardiaco è permanente.
Perché non lo sappiamo?
TEMPO. Non abbiamo studiato abbastanza a lungo il problema.
Ci vuole tempo per discernere i problemi e tempo per comprenderli appieno.
La vaccinazione di massa di nuovi prodotti priva di quel tempo prezioso.

LE MORTI
Parliamo di morti. Al 25 ottobre VAERS ha registrato negli Stati Uniti oltre 9000 segnalazioni di decessi dopo la vaccinazione.
A livello globale abbiamo superato i 17000 morti segnalati nel sistema VAERS.
Come può una persona pensante non guardare questi dati e chiedersi cosa diavolo sta succedendo?
Giustamente i critici notano che il VAERS non consente di valutare la causalità tra esposizione e risultato. Infatti VAERS fornisce solo segnali, segnali importanti e necessità di ulteriori indagini sui decessi segnalati.

La pagina web di CDC afferma: "una raccolta disponibile di informazioni cliniche, compresi i certificati di morte, le autopsie e le cartelle cliniche non hanno stabilito un nesso causale con i vaccini Covid19".
Voglio sapere: dove sono queste cartelle cliniche e referti autoptici? Sono stati pubblicati?
O sono pubblicati sui siti del CDC o FDA?
Sono stati presentati alle riunioni VRBPAC e APEC?
In realtà una formale richiesta al CDC per avere informazioni sul follow-up di vari eventi gravi ha confermato la mancanza di procedure per la verifica delle cartelle cliniche, delle autopsie o dei certificati di morte o qualsiasi altro dato relativo ai decessi segnalati nel VAERS.

VACCINAZIONE DI MASSA SENZA DATI
Il nostro procedere è in contrasto con quello norvegese, dove l'agenzia norvegese per i medicinali ha richiesto una revisione indipendente di specialisti geriatrici dei primi 100 decessi verificatisi dopo la vaccinazione.
Nella loro analisi approfondita hanno trovato il 36% di decessi probabili, forse dovuti alla vaccinazione.
Questi sono dati vitali, ma la cosa più importante che questo studio dimostra è che questo procedimento dovrebbe già essere regolarmente implementato qui.
Ma non lo è. Stiamo prendendo decisioni critiche sulla vaccinazione di massa nelle popolazioni vulnerabili sulla base di pochi o nessun dato.
Nell'incontro VRBPAC della scorsa settimana, sulla richiesta EUA di Pfizer per i bambini 5-11 anni,
il membro del comitato e caporedattore del New England Journal of Medicine, Eric Rubin, ha riconosciuto la scarsità di dati sulla sicurezza pediatrica affermando: "Non avremo i dati finché non inizieremo ad usare questo vaccino".
I nostri figli sono i dati.
Dobbiamo chiederci: Qual è lo scopo del VAERS e degli altri sistemi di dati di farmacovigilanza se abbiamo obblighi?
Allora perché fare una sorveglianza post-marketing?

Il motivo non può essere quello di raccogliere più informazioni per fare una scelta personale informata, perché con gli obblighi la decisione sulla vaccinazione è già stata presa per noi dai governi, dalle scuole, dai datori di lavoro.
Dove la miocardite si verifica in un giovane su 500 o anche uno su 10.000, è discutibile costringere le persone tra fare il vaccino o perdere il proprio posto di lavoro ed essere emarginato dalla società.
Esiste una soglia segreta per interrompere gli obblighi?
Chi decide? Qual è il quadro nel quale prendono decisioni?

Non è l'immunità naturale, non è di certo l'immunità di gregge.
Chi decide quale livello di rischio è accettabile per negare ad una persona di decidere per se stessa cosa entra nel suo corpo?
L'intero punto della farmacovigilanza è fornire segnali che stimolino uno studio approfondito per informare meglio le decisioni mediche.
Gli obblighi e il lancio precipitoso di questi vaccini, dove gli individui non possono informarsi perché sono già stati vaccinati, mina l'intero scopo di qualsiasi sistema di sicurezza dei vaccini. Grazie.
Peter Doshi
senior editor al BMJ e professore di ricerca sui servizi sanitari farmaceutici all'Università del Maryland.
QUI NON C'È SCIENZA, SOLO BUSINESS
Ok, proseguo il discorso del dottor Haley e sottolineo solo i punti sulla trasparenza dei dati.
Allora, nel video il dottor Healey ha detto che ciò che è sotto il cofano degli studi clinici Pfizer
non è scienza, sono affari
.
Io ho esaminato gli studi clinici sponsorizzati dall'industria per oltre un decennio e tendo ad essere d'accordo con il dr Healy: il business e il marketing spesso sembrano guidare le cose.
Nel mio caso è successo dieci anni fa, nel bel mezzo di un'altra pandemia, l'influenza suina, e per quattro anni abbiamo combattuto per accedere ai dati della sperimentazione clinica del farmaco Tamiflu.
Invece di un articolo di giornale di otto pagine che ci parlava di una sperimentazione clinica, volevamo le 1000 pagine di studio interno aziendale, documenti che sapevamo fossero sotto la linea di galleggiamento.
Il fatto che i dati di Tamiflu fossero inaccessibili è stato uno shock anche per i redattori di riviste mediche.
Ho ragionevolmente pensato da allora che i dati siano fondamentali per il processo scientifico, sicuramente devono essere disponibili. Ma non lo erano per il Tamiflu e non lo sono oggi per i vaccini Covid.
Infatti se sei interessato ad analizzare i dati, per avere evidenze certe su Pfizer, dovrai aspettare fino a maggio 2025 prima di poter anche solo richiederli alla società.
Per Moderna, hanno recentemente detto che i dati "potrebbero essere disponibili con pubblicazione dei risultati finali dello studio nel 2022", e poiché il procedimento non dovrebbe ufficialmente finire fino a ottobre 2022, probabilmente stiamo parlando di fine 2022.
Quindi, sì, il processo non è ancora terminato e sì, medici e ricercatori che vogliono vedere i dati della sperimentazione clinica dovranno aspettare un altro anno da oggi prima di ottenere l'accesso.
Per JJ, provate a luglio prossimo.
L'OCCULTAMENTO DEI DATI
Se non eravate a conoscenza che i dati erano inaccessibili sospetto che questo sia perché pochi operatori sanitari e ricercatori sono abituati a condurre un'attività indipendente di revisione dei dati grezzi, quindi ci sono poche proteste quando tali dati sono inaccessibili.
Allora, mentre ci viene detto di continuare a seguire la scienza, quello che stiamo seguendo non è un processo scientifico basato su dati aperti. Stiamo seguendo un processo in cui i dati sono trattati come segreti e dal mio punto di vista c'è qualcosa di molto poco scientifico riguardo a questo.
Temevo che saremmo finiti in questa situazione perché la segretezza dei dati, mi dispiace dirlo, è lo status quo.
Nel 2015 l'Istituto di Medicina ha pubblicato uno studio di consenso che chiede un cambiamento culturale per cui la condivisione dei dati diventi la norma, non l'eccezione, ma non è cambiato abbastanza.
Lo scorso agosto, prima di avere risultati da qualsiasi degli studi cardine sui vaccini contro il Covid, sono stato coautore di un articolo con il dottor Healy per dire ai clinici e società professionali che è necessario dichiarare in anticipo che non approveranno trattamenti o vaccini a meno che vi sia completa trasparenza dei dati.
Il punto che sto cercando di dire è abbastanza semplice:
i dati sui vaccini contro il Covid non sono disponibili e non saranno disponibili per anni.
Eppure non stiamo solo chiedendo, ma stiamo obbligando milioni di persone a prendere questi prodotti.
Qualunque sia la parola che volete usare per descrivere questa situazione, beh senza dati non è Scienza.


 
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ciccio bellico

Pane al pane e vino al vino

buy on rumorse

Forumer storico
gli amici no vax continuano a fare disinformazione e a mettere a forte rischio la propria salute e quella degli altri

oggi ho chiamato un amico di famiglia di 81 anni..mi ha raccontato che una 15 di giorni fa doveva fare una terapia in ospedale...doppiamente vaccinato in attesa di terza dose proprio il 1 dicembre....era un po raffreddato...tampone positivo....
la cosa si è risolta solo con un semplice raffreddore e qualche linea di febbre..

cmq allo spallanzani essendo lui un soggetto a rischio gli hanno fatto I monoclonali...

ha parlato con i medici dello spallanzani quindi non con gli amici di telegram e darkweb gli hanno detto che senza vaccino nelle sue condizioni sicuramente sarebbe stato ospedalizzato e poi chissà...

e sempre i medici dello spallanzani gli hanno ribadito che il vaccino sta salvando migliaia di vite e sopratutto non sta intasando le terapie intensive così permettendo di curare i malati di altri patologie...

questa è la VERITA'...questa è medicina...questa è la stessa scienza che ci permette di campare fino fino 90 anni e di curare malattie che 70/ 80anni era impensabile....tutto il resto sono fregnacce...puri delirio da darkweb..

e infatti. .

 

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