la giornalista del ''Giorno'' Adele Cambria, che oggi sul quotidiano milanese ha raccontato di aver raccolto le ipotetiche nuove rivelazioni sulla morte dell'autore di tanti capolavori, riferisce che le ''voci'' sostengono che il suicidio sarebbe stato scatenato dalla gelosia per l'improvvisa vacanza di Carmen Llera in Marocco. Dacia Maraini e' cauta: ''Alberto geloso? la sua era una sofferenza complessa, da artista. puo' darsi che lo fosse, ma non era certo dominato dalla gelosia al punto da sentirsi disperato''.
lo scrittore Enzo Siciliano, grande amico di Moravia, parla di ''supposizione insensata, di chiacchiere che, purtroppo, trovano spazio sui giornali''. Siciliano, insieme a Enzo Golino, vice direttore de ''L'Espresso'', Mario Andreose, direttore generale della Bompiani, e al medico di fiducia Antonio Severini, fu fra i primi ad accorrere nell'attico di lungotevere della Vittoria il giorno della morte di Moravia. ha raccontato Enzo Siciliano: ''il corpo, trovato in bagno, era quello di una persona sorpresa dalla morte nell'atto di radersi subito dopo aver fatto la doccia mattutina. a conforto dell'apparenza c'e' un referto medico che non lascia dubbi''.
''quella del suicidio e' proprio una stupidaggine'', taglia corto Mario Andreose, che proprio il giorno del rinvenimento del cadavere aveva preso appuntamento con lo scrittore per consegnarGli la prima copia fresca di tipografia dell'autobiografia ''vita di Alberto Moravia'' scritta con Alain Elkann. ''chi ha meditato il proposito di suicidarsi -spiega Andreose- non si fa trovare in bagno sbarbato e lavato. e poi quella mattina Alberto mi aspettava con impazienza per vedere la prima copia di quella autobiografia che aveva richiesto mesi e mesi di conversazioni con Elkann''.