Alla cortese attenzione di Tashtego (3 lettori)

doncraudio

intellettuale stronzissimo
L'Hotel House è un edificio residenziale situato a Porto Recanati, in provincia di Macerata. Strutturato in 17 piani e 480 appartamenti, con una pianta a croce, al suo interno vive un quinto della popolazione del comune.[1]
Il palazzo ospita circa 2.000 persone che raddoppiano nel periodo estivo[2] e ha una forte connotazione multietnica: il 90% degli abitanti è infatti di origine straniera, rappresentando 40 nazionalità diverse.[1] Anche a causa di questa concentrazione, il 21,9% della popolazione di Porto Recanati è straniera, percentuale massima nelle Marche e tra le maggiori in Italia.[3]
Storia

La costruzione ebbe inizio alla fine degli anni sessanta in pieno boom economico in una zona leggermente periferica. Nella regione, l'incremento delle infrastrutture (il raddoppio della ferrovia Adriatica e la costruzione dell'A14) e delle industrie aveva dato impulso alle strutture turistiche. Le cittadine rivierasche reagirono aumentando le cubature edilizie. A Porto Recanati nacque l'Hotel House, con scopi turistici e residenziali.[4] Il progetto, a firma di Ruggero Foschini fu realizzato con la collaborazione di S. Cutulo e L. Giammarchi, dall'impresa Antonio Sperimenti.[4] La solenne inaugurazione dei lavori avvenne il 22 luglio 1967, alla presenza del ministro della marina mercantile Lorenzo Natali, dei parlamentari Umberto Delle Fave, Arnaldo Forlani, Fernando Tambroni, Albertino Castellucci, Nicola Rinaldi e dell'arcivescovo di Ancona-Numana Felicissimo Tinivella.[5]
Il luogo, superate le sue funzioni turistiche originarie, ha gradualmente perso valore immobiliare ed è stato acquistato da famiglie e lavoratori in prevalenza stranieri.[6] Un graduale degrado dell'area è degenerato nel mancato pagamento dei servizi idrici e dell'energia elettrica,[7] generando difficoltà sociali, razionamento dell'acqua potabile, problemi di igiene e una successiva interrogazione al Parlamento europeo.[8][2][1] A causa di infiltrazioni camorristiche per lo spaccio di droga verso la clientela benestante italiana nelle ore notturne, il quartiere è stato al centro di eventi di cronaca nera.[2]
L'edificio-quartiere, per la sua condizione di agglomerato multiculturale in un territorio contenuto, è stato oggetto di studi e pubblicazioni di carattere sociologico.[9][10][11] Per le sue dimensioni e l'impatto sull'ambiente rivierasco, l'edificio è stato anche definito ecomostro.[12]
Nell'aprile 2014 il sindaco uscente Rosalba Ubaldi ha proposto la demolizione della struttura e la costruzione, al suo posto, di un grande complesso abitativo.[13]
 

tashtego

Forumer storico
renzi_copertina-chi-nudo.jpg

Ora finalmente sappiamo come vengono riciclate le mozzarelle scadute.
 

doncraudio

intellettuale stronzissimo
Ha annunciato che vivrà fino a 150 anni. Ma, stando alla sua "statura" di scienziato, questa sembra essere molto più che la dichiarazione di un visionario. Il dottor Alex Zhavoronkov, infatti è uno studioso specializzato nella ricerca contro l'invecchiamento e ha dichiarato di aver trovato l'elisir di lunga vita: un cocktail di 100 farmaci al giorno, abbinato a un rigoroso regime di esercizio fisico e controlli periodici della salute.
Ma non solo. Nella ricetta del dottor Zhavoronkov per vivere più a lungo è anche necessario evitare il matrimonio, i figli e i beni materiali. Direttore della sede nel Regno Unito del think tank della Biogerontology Research Foundation, ha dedicato tutta la sua vita a migliorare la salute degli anziani, il dottor Zhavoronkov rimane fiducioso che il suo stile di vita gli permetterà di raggiungere il traguardo di 150 anni.
"Tutti gli ultracentenari viventi oggi hanno vissuto momenti difficili, quando non erano disponibili gli antibiotici e la nostra comprensione della biologia umana non era così lontana dall'età della pietra" ha detto al Telegraph. "Credo che in due o tre anni avremo soluzioni farmacologiche efficaci sulla base di farmaci già approvati che aiuteranno le persone a rimanere più giovani e più sane finché non si renderanno disponibili i risultati dei progressi nella medicina rigenerativa e nella terapia genica". E ancora: "Per essere giovani, bisogna sentirsi giovani. La concezione che abbiamo dell'aspettativa di vita, influenza quanto vivremo effettivamente".
 

Users who are viewing this thread

Alto