Tra gli
ebrei, nel libro del
Levitico,
Yaweh stabilisce benedizioni per il popolo se seguirà la sua
legge e maledizioni se la rifiuterà. Tra le conseguenze nefaste della disubbedienza è elencato anche il cannibalismo:
« E se nonostante tutto questo non mi darete ascolto ... Mangerete la carne dei vostri figli e mangerete la carne delle vostre figlie.
» (
Levitico 26:27-29)
Nella storia successiva degli israeliti, vengono poi descritti episodi in cui succede proprio questo. Durante l’assedio di
Samaria, una donna chiede giustizia al re Jehoram (brano tratto dal secondo dei
Libri dei Re):
« Ci fu una carestia eccezionale in Samaria, mentre l'assedio si faceva più duro ... Il re aggiunse: Che hai?. Quella rispose: Questa donna mi ha detto: Dammi tuo figlio; mangiamocelo oggi. Mio figlio ce lo mangeremo domani. Abbiamo cotto mio figlio e ce lo siamo mangiato. Il giorno dopo io le ho detto: Dammi tuo figlio; mangiamocelo, ma essa ha nascosto suo figlio. Quando udì le parole della donna, il re si stracciò le vesti.
» (
2 Re 6:28-30)