Perchè F2I deve con ALERION crescere in MW eolici?
Il rapporto fra eolico e idorgeno immesso nella rete gas ha trovato il suo start in germanai(paese molto avanti nel settore rgeen e nell’innovazione.)
Cosi vedrete piu giu la notizia di E.ON recentissima,senza dimenticare che f2i: è titolare della RETE GAS ITALIANA ed entro ‘nel 2008 in Alerion prendendone il 15.72% al prezzo altissimo per l’epoca e per ora di 9.2 euro per azione.Lo fece con aumento di capitale dedicato fino al 10% e dunque senza dir di opzione per NOI PICOCLI AZIONSITI e soprattutto pagando per il restante 5.72% ,il prezzo di 9.2 euro solo ai SOCI FORTI DEL PATTO DI SINDACATO DELL’EPOCA(MPS FONDIARIA SAI FAM GAROFANO SOC DI ANTONELLO CEO FINANCIERE PHONE ALLIANZ ECC)..
Il 6 giugno 2011 F2i in collaborazione con AXA acquisisce per 772 milioni di euro il 100 % di G6 Rete Gas (di proprietà di GDF Suez. Inoltre il 23/9/2013 indiscrezione Corriere della Sera,Enel: tratta con F2i vendita restante 14,8% rete gas per circa 200 mln .
Il fondo possiede gia' l'85% in consorzio con Axa Milano, 26 set - F2i e' pronta a comprare il 14,8% di Enel Rete Gas ancora in possesso del gruppo energetico guidato da Fulvio Conti. Le trattative sarebbero in fase avanzata e potrebbero concludersi con successo entro fine anno per un valore attorno a 200 milioni di euro.
Energia controcorrente ha eletto Gatti (da erg..quindi lo strapotere eolico erg lukoil..è destinato a crescere??)Energia Concorrente ha eletto all’unanimità Giuseppe Gatti nuovo Presidente dell’Associazione. Dopo aver insegnato Politica Economica all’Università di Torino, Giuseppe Gatti è stato dal 1991 al 1995 Direttore Generale alle Fonti di Energia ed alle Miniere, poi Presidente di Unapace e della Commissione Energia di Confindustria. AD di Ansaldo Industria dal 1995 al 1999, è successivamente entrato nel Gruppo ERG, ove è stato Presidente esecutivo di ERG Power&Gas. Dal gennaio 2012 è Presidente di GdF Suez Energia Italia. Gatti subentra a Massimo Orlandi.
Come F2I puo aiutare Alerion a crescere?= Un mezzanine finance, di un importo di almeno 100 milioni di euro, per comprare parte dei MW eolici di ENENS in vendita e che hanno visto solo un offerta di ERG LUKOIL,non accettata a dicembre del 2012.
Nel Mezzanine la parte Equity Kicker cioè la remunerazione legata ai risultati aziendali è prevalente rispetto al capitale conferito e dunque esso venga visto comme Apporto di Equity e vada a Patrimonio e non DEBITO.Cio' permetterebbe di dare EBITDA E RICAVI IMMEDIATI soprattutto se ci fosse estinzione anticipata dei proj financing residuali dei MW EOLICI acquistati.(si puo estinguere sempre un debito prima della scadenza.)
semplice, basta guardare E.ON in germania orientale ha fatto partire 28/8/2013 un impianto eolico la cui energia in eccesso viene utilizzata tramite elettrolisi a trasformare acqua in idrogeno che poi viene immesso nella rete gas regioanle.SICCOME F2I è titolare della piu grande rete gas italiana deve per forza avere lungimiranza nel cercare di dare ad alerion mw eolici in esercizio in italia,magari quelli messi in vendita da edens edison en speciali e combattere lo strapotere eolico di erg likoil,ora che ex erg mr gatti è diventato un pezzo grosso dell'energia in italia, per utilizzare poi l'energia che andrebbe persa quale stoccaggio..ecco la new:05/09/2013
Da energia eolica a idrogeno in gas
Da energia eolica a idrogeno in gas
E.ON (eon-italia.com) ha aperto il 28 agosto 2013 l’impianto “power-to-gas” di Falkenhagen, in Germania orientale.
Si tratta di un impianto che utilizza l’energia prodotta da fonte eolica per attivare un dispositivo in grado di trasformare, tramite elettrolisi, l’acqua in idrogeno. Quest'ultimo viene poi immesso nel sistema regionale di trasmissione del gas. L’idrogeno si aggiunge al mix di gas naturale e può essere utilizzato per varie applicazioni, fra cui la produzione di calore, l’utilizzo in processi industriali, la mobilità e la generazione di energia elettrica.
In tal modo, per la prima volta, è possibile sfruttare l’energia in eccesso prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile che, altrimenti, non potrebbe essere immessa nella rete elettrica, trasformandola e stoccandola nella rete gas.
L’impianto sopra citato, realizzato e gestito da E.ON insieme con Swissgas AG, ha una capacità di 2 megawatt, e può generare 360 metri cubi di idrogeno all’ora.