Al peggio non c’è mai fine (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
Le tessere sindacali

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"Un anno fa la proprietà della Pometon, fonderia di Maerne (VE), ha deciso di fare piazza pulita di tutta la contrattazione aziendale e ha dunque unilateralmente tutti i contratti integrativi esistenti e vigenti. Dopodiché ha chiesto ai sindacati presenti in azienda, Fiom e Fim, di discutere un nuovo contratto integrativo, senza tener conto del passato e sulla base della piattaforma padronale. La Fiom ha detto di no. La Fim ha detto di sì e il risultato è stato l’ennesimo accordo separato, firmato dalla sola Fim-Cisl, che prevede ovviamente meno salario e più orario, con l’aggiunta del solito e odioso trattamento differenziato, in peggio, per i nuovi assunti. Non si sono accontentati di firmare un contratto separato a nome di tutti o di togliere i diritti sindacali a chi non era d’accordo. No: hanno inserito una clausola che dice che il contratto vale soltanto per i lavoratori che hanno in tasca la tessera della Cisl o che, in alternativa, aderiscono individualmente al contratto separato, mediante il versamento di un “contributo sindacale straordinario” di circa 200 euro. Per il disturbo e la fatica della contrattazione da parte della Cisl...

E gli altri, gli iscritti Fiom, quelli che non volessero prendere la tessera della Cisl o pagare 200 euro? Ebbene, faranno una brutta fine, rimanendo senza contratto integrativo, visto che quelli precedenti sono stati azzerati in blocco, e avranno la sola paga base prevista dal contratto nazionale. In altre parole, subiranno un taglio secco della retribuzione nell’ordine delle centinaia di euro al mese! Vi ricordate di Pomigliano? Dicevano che era un’eccezione: è diventata la regola.Occorre prendere sul serio, molto sul serio, il fattaccio alla Pometon. Chi ci dice che dopo il contratto separato, dopo la negazione dei diritti e delle libertà sindacali per chi dissente e dopo il divieto di assunzione per chi ha la tessera sindacale “sbagliata”, ci sono ancora tante altre cose, come l’obbligo di pagare il pizzo alla Cisl se non vuoi aver il salario decurtato. Insomma, al peggio non c’è mai fine se stiamo a guardare."

Segnalazione da Informarexresistere
http://www.beppegrillo.it/2013/04/le_tessere_sindacali.html
 

tontolina

Forumer storico
io dico solo una cosa



Se a parità di lavoro
un lavoratore percepisce uno stipendio inferiore.... BEH una denuncia penale non la leva nessuno
contro il datore di lavoro e contro questo sindacato razzista e speculatore
 

lorenzo63

Age quod Agis
Detto senza alcuna vena polemica: quando scrivesti circa si deve imparare dai primi della classe (i tedeschi etcetc), guarda che era proprio questo ciò che loro hanno fatto- con una variante: i loro sindacati nn si sono divisi- i loro sindacati partecipano ATTIVAMENTE alla vita aziendale sedendo nel CDA - i loro sindacati accettando e padroneggiando meglio le leve del capitalismo (no lotta di classe e tante menate politiche che hanno afflitto i nostri sinadacati, i quali si sono occupati di tante cose tranne che degli interessi dei lavoratori) sono riusciti a strappare migliori stipendi ed una giustizia sociale un poco più decente. Adesso stante che diversi temi sono intoccabili (energia, PA etcetc) l' unica cisa che rimane è la cinesizzazione del lavoro.
Ma io dico che è cosa da nn fare, i mean scendere di livello coi cinesi, abbiamo molto di meglio da fare.
 
LA PROPOSTA DA FARE PER LE ENERGIE PULITE: SUBITO. COSI IL MONDO PARLERA' BENE DELL ITALIA., E' FACILISSSIMA. ADESSO. GLI IMPIANTI DI ENERGIA PULITA SEQUESTRATI A ATTIVITA' MAFIOSO CRIMINALI IN ITALIA, ESSENDO IL SETTORE ENERGETICO UN SETTORE STRATEGICO NAZIONALE,E LE OPERE DI PUBBLICA UTILITA' E GODENDO DI PRIORITA’ DI DISPACCIAMENTO, E CONTRIBUENDO LE ENERGIE PULITE AD ABBATTERE LA CO2 E RAGGIUNGERE GI OBIETTIVI EUROPEI, E COME DIMOSTRATO LA PRODUZIONE DI ENERGIE PULITE ABBASSA IL COSTO MARGINALE A MWH IN ITALIA E ALTROVE,
DIVENTANO DI PROPRIETA' REGIONALE E I PROJ FINANCING NON RECOURSE SOTTOSTANTI VENGONO PORTATI A CAPO DELLA REGIONE E TRATTATI A PARTE NELLE VOCI DI BILANCIO E GARANTITI DALLO STATO,IN QUANTO GLI INTROITI SONO SUPERIORI AI COSTI.UN MODO PER
RIMPINGUARE CASSE REGIONALI
DARE ALLE COLLETTIVITA' LOCALI IL BENEFICIO DI VENDITE ENERGIA(LE CASSE REGIONALI SI INCREMENTANO DI EBITDA E UTILE NETTO E SCENDE IL FABBISOGNO REGIONALE,SI POSSONO DARE SOLDI AI COMUNI PER SERV SOCIALI)
EVITARE CHE ASTE DI IMPIANTI SEQUESTRATI POSSANO RITORNARE PER INTER PERSONA ALLA MAFIA.
SICCOME GLI IMPIANTI HANNO UN IRR(TASSO INTERNO DI RENDIMENTO) SUPERIORE AI TASSI DEBITORI(DEI PROJ FINANCING CHE SONO NON RECOURSE PER CUI LE BANCHE NN POSSON CHIEDERE RIMBORSO ANTICIPATO), IL PRJ FINANCING IN ESSERE ED IN CAPO ALL'AZIENDA SEQUESTRATA VERR'A ACCOLLATO DALLA REGIONE E CI SARA' GARANZIA DI CASSA DEP E PRESTITI ALLA BANCA.

e' vero che lo stato incassa robin tax iva e ires da queste aziende ma basterà determinarle e fare in modo che gli introiti della regione prevedano una compensazione. difatti molte imposte statali finanziano la sanità che è regionale.


COSI TUTTI FELICI E CONTENTI.
 
Principi di strategia elettrica nazionale.

L’italia riveste una posizione strategica importante e puo a livello interno rendersi davvero indipendente da petrolio e gas,in quanto ad oggi 84% di energia è importata.
Complice il governo degli ultimi anni in italia è stata sistematicamente adottata una strategia che non ha contribuito a livello italiano a far crescere campioni nazionali e i mezzi in essere,quelli finanziari,sono stati destinati a investimenti meno strategici per l’Italia.
Il fondo italiano per le infrastrutture dovrebbe a nostro avviso essere un POLO AGGREGATORE su energie pulite,dovendo e potendo quotare in Borsa la SUA F2I ENERGIE RINNOVABILI e raccogliendo risorse potrebbe sviluppare parchi in Tunisia partecipando ad aste,ma anche in paesi dell’est europa.
Invece al momento:


la germania e la russia sanno bene che l italia sarà un hub elettrico del mediterraneo,basta vedere i ponti di interconnessione che TERNA sta realizzando, e quindi molte società di energia pulita in italia sono tedesche o russe o svizzere,spesso acquistate da società di sviluppatori collusi con mafie, e recentemente abbiamo visto il giro di operazioni che da ivpc maestrale porto a International power poi a una società trinergy irlandese e da poco a ERG LUKOIL ch eè primo gruppo eolico italiano.
In realtà l Italia dovrebbe con TERNA sviluppare velocemente i ponti elettrici e sottomarini e con F2I dovrebbe cercare di dare a imprese italiane una presenza in TUNISIA SERBIA MONTENEGRO ROMANIA BULGARIA.Non le solite EGP A2A ma aziende eoliche per esempio dove la tecnologia è matura e i prezzi in calo.

dal sito di terna:Sviluppo delle interconnessioni: i “ponti elettrici” nel Mediterraneo


Le nostre iniziative nell’area mediterranea e nell’Europa dell’Est per la realizzazione di nuove infrastrutture di interconnessione per migliorare l’efficienza del sistema elettrico italiano e aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti.


Terna valuta opportunità di sviluppo all’estero in linea con gli obiettivi di crescita del Gruppo, coerentemente con la propria attività e con particolare attenzione alla qualità dei servizi offerti e all’efficienza economico finanziaria.

Terna concentra le proprie attività di sviluppo sulle aree di “prossimità”, in particolare le regioni dell’Est Europa e del Nord Africa. Come operatore di trasmissione nazionale, Terna ha nei propri fondamentali la missione di realizzare nuove infrastrutture di interconnessione con aree dal potenziale energetico significativo e complementare a quello italiano.

Sono strategiche, quindi, le iniziative localizzate in aree che rappresentano la naturale estensione delle attuali attività: in primo luogo, dunque, Europa dell’Est. Nell’area dei Balcani, in particolare, per sfruttare eventuali opportunità create dall’apertura all’investimento privato della trasmissione elettrica, per favorire le interconnessioni via cavo sottomarino nell’Adriatico che consentiranno l’importazione di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile, grazie alle grandi disponibilità di idroelettrico e ai depositi di lignite della zona.

Terna considera il Mediterraneo un’area prioritaria di sviluppo delle proprie attività internazionali.

La posizione strategica dell’Italia costituisce un fattore competitivo per tutte le imprese elettriche italiane. Il Piano Strategico di Terna per il 2010 -2014 vede protagonisti proprio i “ponti elettrici” con quattro nuove interconnessioni, due con l’estero e due con le isole maggiori in Italia, per la realizzazione di quella Super Smart Grid che farà dell’ Italia un vero e proprio “Hub Elettrico" del Mediterraneo.

Il collegamento Italia – Montenegro, il primo “ponte elettrico” con i Balcani, assicurerà al sistema elettrico italiano benefici nell’efficienza e nella sicurezza degli approvvigionamenti. In particolare permetterà agli operatori del mercato elettrico di importare energia a costi inferiori a quelli italiani. Il 6 febbraio del 2010 è stato firmato l’accordo intergovernativo tra Italia e Montenegro. Il Paese presenta una buona rete di trasmissione collegata con i Paesi confinanti Albania, Bosnia Erzegovina, Serbia, Kosovo, Bulgaria e Romania. Tutti gli approfondimenti sono presenti nella sezione dedicata.

L’altro progetto con l’estero che si aggiunge alle 22 interconnessioni già attive con i Paesi confinanti è l’Infrastruttura Italia – Francia.
Una realizzazione tecnologica unica al mondo: 540 milioni di euro di investimento per 190 km con oltre 72 km lungo l’autostrada e la galleria del Frejus, capacità 1000 MW.

Due i “ponti elettrici“ in realizzazione con le isole maggiori: i collegamenti tra Sardegna e Sicilia con la Penisola, rispettivamente SA.PE.I. e Sorgente - Rizziconi, due cavi sottomarini ad alta tecnologia che stabiliscono record mondiali. Per saperne di più sul SA.PE.I., il cavo dei record, è possibile visitare il sito dedicato.

La Sorgente - Rizziconi , tra la Calabria e Sicilia, sarà la più lunga linea elettrica sottomarina in corrente alternata del mondo con un tratto 38 km sotto le acque del Tirreno.

Per la regione Nord – Africa , il progetto ELMED che vede protagonista la Tunisia con il primo collegamento elettrico fra l’Italia e il Nord Africa. Tutte le informazioni sono disponibili in Progetto ELMED Tunisia


 

tontolina

Forumer storico
non ci sono i soldi per ripagare i debiti della PA ma i politici trovano sempre qualcosa per sè e degli italiani se ne fottono allegramente
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gecko

Forumer storico
non ci sono i soldi per ripagare i debiti della PA ma i politici trovano sempre qualcosa per sè e degli italiani se ne fottono allegramente
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Vergogna su vergogna. ci stanno rubando dalle tasche NOSTRE ogni giorno per mantenersi. Complimenti alla nuova ondata di giovani del PD CHE SONO ENTRATI IN PARLAMENTO PER VOTARE STA ROBA. CI PRENDONO PER IL CULO E CI DERUBANO.
 

DNGMRZ

ordine 11.110
134 miliardi ?
diciamo 134 milioni.
Lo stato 134 miliardi non li ha tanto è vero che per pagare 40 dei 120 miliardi che lo stato (fallito) deve alle imprese e ai cittadini, impiega 2 anni.
Se ci fossero 134 miliardi li avrebbero già dati. Ma non ci sono. O stampati coi bot. Ma non si può fare.

Io stesso sono in attesa di rimborsi da 3 anni. In compenso sabato mi è arrivata multa di 2 settimane fa. Stato efficientisssimo quando deve riscuotere, un pò meno quando si deve dare. E ovviamente non si può compesare.
 

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