JOACKIN
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Ricordate la motivazione al decennale assedio dell’ Iraq? ricordatre il pretesto delle armi di distruzioni di massa e delle presunte centrali atomiche? Erano tutte motivazioni assurde e ridicole, eppure sono bastate per riportare indietro di 50 anni l’Iraq nell’orologio della storia e a fare un milione e mezzo di morti. Un autentico olocausto. E noi europei dietro ai criminali Atlantici…
Il vero motivo, il più importante per giustificare la distruzione dell’Iraq fu la decisione di Saddam di non accettare più i dollari senza valore degli USA come moneta di pagamento del petrolio iracheno. In questo modo disvelava l’arcano: gli americani si comprano il mondo con soldi che si stampano da soli senza controllo e senza valore. Poteva essere l’inizio della fine per l’Impero dell’inciviltà (come ebbe a dire Bernard Shaw). Questa posizione è la stessa di altri Paesi cosidetti “canaglia”. Lo stesso motivo per cui anche Mahmoud Ahmadinejad come Chavez nel difendere i loro Paesi e la loro popolazione dalla grande truffa, rischiano di essere distrutti.
Noi invece sudditi europei subiamo le vessazioni di una potenza mondiale in procinto di implodere ma che sa che potrà continuare a vivere come saprofita se la BCE continuerà a comprare quei dollari senza valore che i padroni del mondo i banchieri, i proprietari di Fed e Bce ci impongono.
Per loro non ha importanza la sorte dei popoli, a loro basterà galleggiare sul cadavere europeo per potersela cavare così come nel ‘29 fece la Gran Bretagna con gli Usa. Forse un’occhiatina, una rilettura della storia relativamente recente delle crisi finanziarie non farebbe male.
IRIB 4.03.2010 fonte: eurasia.splinder.com
La persistente crisi finanziaria globale ha esposto il lato oscuro del sistema capitalista occidentale.
Lo ha affermato il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad aggiungendo che gli Stati Uniti passeranno alla storia come i più grandi ladri mai esistiti per quello che stanno facendo in questi anni. Secondo la rete satellitare PressTv, Ahmadinejad che parlava ai rappresentanti del D8, il gruppo dei paesi in via di sviluppo, ha ribadito che il capitalismo in stile occidentale è il motivo principale dell’ondata interminabile di problemi finanziari che ha investito l’economia del mondo intero. “Sarebbe ora, ha detto Ahmadinejad, che i paesi occidentali affrontassero la verità che l’avidità insita nel capitalismo li ha spinti sull’orlo del collasso”. Il presidente iraniano ha proseguito: “L’idea principale sui cui si basa il capitalismo è svuotare le tasche delle nazioni del mondo per proteggere gli interessi di poche nazioni selezionate“.
Ahmadinejad ha poi pronunciato la parte più importante del suo discorso: “Basandosi su dati attendibili, si apprende che la Federal Reserve ha stampato negli ultimi 30 anni oltre 29 mila miliardi di dollari Usa in banconote senza controvalore. Questo è sicuramente il più grande furto della storia umana”. La seduta annuale del D8 quest’anno si è tenuta a Teheran; i membri del gruppo, oltre l’Iran, sono Bangladesh, Egitto, Indonesia, Malesia, Nigeria, Pakistan e Turchia