Again 1992: Il criminale Soros all'attacco dell'Italia (1 Viewer)

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http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-7634.htm

Soros guida gli attacchi internazionali contro Berlusconi?

Oggi Il Corriere della Sera ha svelato gli arcani della campagna multinazionale contro Berlusconi. Come gli elettori di sinistra non sanno (come potrebbero sapere? Se sapessero cambierebbero idee), la sinistra mondiale non è "proletaria" contro la destra "nababba". Al contrario, un ampio settore della finanza e delle banche finanzia ed è parte del carro laburista/democrat/PD. Molti cittadini l'hanno capito, magari incoscientemente, e ciò spiega la débacle delle sinistre alle recenti elezioni europee, quando la crisi finanziaria ha punito proprio i socialisti, indicati come causa e non come soluzione del problema, nonostante i loro proclami.
Uno dei massimi rappresentanti del "capitalismo etico" di sinistra è il finanziere George Soros. Secondo il Corriere della Sera di oggi:

George Soros, uno dei finanziatori più in grana di Barack Obama e dei democratici americani, sarebbe pronto a investire un centinaio di milioni di dollari in giro per l'Europa per contrastare la montante marea nera della destra xenofoba.
Fino a oggi questo impegno era riservato a paesi dell'Est Europa e del Baltico; pare, però, che Soros stavolta sia deciso a puntare pure sull'Italia, dopo le notizie provenienti dal Belpaese, dalla lotta all'immigrazione alle politiche sui rom, con un occhio particolare alla Lega.
Il finanziere avrebbe già inviato a Roma i suoi emissari sotto l'egida dell'Open Society Institute, braccio politico del magnate, con uffici a Parigi, Londra, Bruxelles, Budapest, che avrebbero cominciato a fare incontri su incontri per preparare il terreno dello sbarco.


E puntuale oggi è arrivato un altro attacco, dopo quello palesemente falso del Guardian, da parte del New York Times, legato al gran circolo di Soros. Ecco dove troveranno fondi nuovi i Diliberto e i De Benedetti...

Ma chi è il paladino etico delle sinistre etiche mondiali? (Di origine ungherese e naturalizzato americano)

- Sorpresa, è stato condannato all'ergastolo in contumacia dall'Indonesia per speculazioni sulla moneta locale.
- Ha favorito Solidarnosc;
- Ha creato la "rivoluzione delle rose" in Georgia;
- Nel Mercoledì Nero del 16 settembre 1992, Soros divenne improvvisamente famoso quando vendette allo scoperto più di 10 mld di dollari in sterline... Alla fine, la Banca d'Inghilterra fu costretta a far uscire la propria moneta dallo SME e a svalutare la sterlina, e Soros guadagnò una cifra stimata in 1,1 miliardi di dollari. Da quel momento fu conosciuto come "l'uomo che distrusse la Banca d'Inghilterra". (Wiki)
- Nel 1988 gli fu chiesto di partecipare ad un cambiamento di gestione di una banca francese. Rifiutò di partecipare all'offerta, ma più tardi acquistò una parte di azioni della compagnia. Quattordici anni dopo, nel 2002, una corte francese lo condannò per insider trading e lo multò di 2 milioni di dollari. Soros negò qualsiasi addebito e disse che la notizia del cambiamento di gestione era pubblica. Dopo vari appelli è stato condannato dal tribunale francese a pagare una penale di 2,3 milioni di dollari.
- Soros dichiarava che la rimozione di George W. Bush dal suo incarico era "l'obiettivo principale della sua vita" ed una "questione di vita o di morte" per la quale avrebbe volentieri sacrificato la sua intera fortuna. Soros ha donato 3 milioni di dollari al Center for American Progress, 5 milioni di dollari a MoveOn.org, mentre come il suo amico Peter Lewis ha donato 10 milioni di dollari all'America Coming Together, (tutti questi citati erano gruppi di supporto ai democratici durante le elezioni presidenziali del 2004). Nel 2004, stanziati altri fondi per la campagna, annunciava l'avvio ad un proprio tour nazionale con un discorso: "Why We Must Not Re-elect President Bush".
Si preparino i cassieri del PD e dei vendoliani...

- George Soros fu premiato -per intercessione di Prodi- con la laurea honoris causa all'università di Bologna... Eppure anche in Italia Soros è stato inquisito -invano, ovviamente- per aver guidato il complotto speculativo che portò al fallimento della lira, nel 1992.
- Ha investito centinaia di milioni in operazioni-immagine in sud america, dove nel 2006 acquistava piantagioni per la produzione di etanolo. Un anno dopo Prodi si recò in Sudamerica, dove sponsorizzò le coltivazioni di biodiesel...


- IL CASO BRITANNIA. 100 giorni dopo l'arresto di Chiesa e pochi giorni dopo la strage di Capaci, il 2 giugno 1992, al largo di Civitavecchia, su un panfilo denominato "Britannia", di proprietà di Sua Altezza la Regina d'Inghilterra, si ritrovarono un centinaio di personaggi legati al mondo dell'economia, i rappresentanti di importanti banche internazionali, soprattutto statunitensi e anglo-olandesi. Tra gli italiani vi erano il collaboratore di Prodi Beniamino Andreatta che poi ricoprirà la carica di ministro in tre successivi governi. E vi era Mario Draghi, che oggi ritroviamo a capo della Banca d'Italia, ma che allora era direttore generale del Ministero del Tesoro e, come presidente del Comitato per le privatizzazioni, guidò il processo di svendita, oltre che di Telecom, di Enel, Eni, IMI, Comit, BNL e tutto il sistema bancario italiano. Finito il suo lavoro di liquidatore (2001), in attesa di salire al vertice della Banca d'Italia, Mario Draghi parcheggia il prezioso culetto sulla poltrona di vicedirettore della banca d'affari Goldman Sachs (quel posto ora è occupato da Mario Monti, altro nome illustre della banda.

Goldman Sachs è un elemento cruciale di questa storia e in generale nella storia delle privatizzazioni italiane, dove ha ricoperto alternativamente il ruolo di acquirente o di advisor. Romano Prodi è stato consulente della Goldman Sachs praticamente ogni volta che è rimasto fuori da incarichi pubblici: tra le due sue presidenze dell'IRI, e dalla caduta del suo primo governo alla nomina alla Commissione Europea. Gestì la procedura di privatizzazione della Bertolli, ceduta dall'IRI di Prodi al consorzio Fisvi e poi rivenduta alla Unilever con la Goldman Sachs come advisor. La stessa banca era stata advisor anche nella privatizzazione del Credito Italiano. Per tutto questo è stato inquisito e assolto...
Tornando al Britannia, al piacevole party marino partecipò anche il finanziere ungherese-americano George Soros che oggi si spaccia per filantropo e scrive libri che criticano il neoliberismo, ma allora si divertiva e arricchiva lanciando attacchi speculativi alle valute di alcune nazioni.
Di quella crociera i giornali diedero informazioni vaghe, e alcuni dei protagonisti si affrettarono a liquidarla come un semplice ritrovo di piacere. Draghi negò per due anni la sua partecipazione, finchè non la ammise di fronte ad una commissione parlamentare.
Cosa ha a che fare la crociera sul Britannia con la nostra storia? Sarà un caso, ma pochi mesi dopo, a settembre, Moody's declassò i BOT italiani. Allo stesso tempo George Soros lanciò un attacco speculativo alla Lira attraverso una massiccia svendita della valuta italiana. Questi fatti provocarono un crollo del valore della moneta del 30% a cui la Banca d'Italia cercò di far fronte bruciando 48 miliardi di dollari (per riacquistare Lire e limitare la caduta del valore).
Subito dopo la massiccia svalutazione iniziò il valzer delle privatizzazioni. In pratica, gli acquirenti stranieri, poterono beneficiare di uno sconto del 30%, un vero affare! Accorsero in branchi le iene per avventarsi sul cadavere dell'economia nazionale e spolparne le ossa.

- I FONDI IMMOBILIARI SOROS-PRODI... Perché Prodi, Visco e Padoa Schioppa, famigerati tartassatori, siano stati così generosi con tali fondi, si spiega con i nomi dei fondi stessi: Soros RE, Pirelli RE (dove RE sta per «real estate», patrimoni immobiliari), Beni Stabili... quelli che hanno mandato a bagno le economie mondiali.
Insomma i soliti compari del governo della cosiddetta «sinistra Goldman Sachs»: colossi multinazionali e amici ben protetti.
Soros RE è uno dei cinque fondi offshore del noto finanziere George Soros, amico di Prodi e da lui insignito di laurea honoris causa a Bologna.
Soros l'ha creato in società con Paul Reichmann, un altro notorio immobiliarista, perché controllava la maggioranza dell'immobiliare Olympia & York, fallita a causa dell'enorme volumetria costruita a Londra sui vecchi docks in disuso, Canary Warf, e rimasta a lungo sfitta.
La Pirelli RE è stata portata alla gloria dall'amministratore delegato Carlo Puri Negri, compagno di classe di Tronchetti Provera, che è anche uno dei dirigenti più pagati d'Italia (sugli 11 milioni di euro annui).
Ma mi pare che ciò che denuncia sia una strategia costante e coerente del governo d'occupazione della «sinistra Goldman Sachs»: il trasferimento di rendite dai piccoli privati ai grossi gruppi «amici» e multinazionali; dalla società che sopravvive (ed è tacciata continuamente di evasione fiscale) alle grandi società, che invece vengono detassate, ancorchè con holding di controllo nei paradisi fiscali.
Tipico di Prodi
A Milano nel 2006 il Rapporto annuale Nomisma segnalava come interessanti per un grande sviluppo residenziale l'ex stazione di Porta Vittoria, Porta Garibaldi e le aree industriali dismesse (Bovisa e limitrofe). Nomisma, guarda caso. Guarda caso, la sinistra è rimasta fuori da quelle speculazioni e da quella della Fiera di Milano, grazie alle ripetute sconfitte elettorali.

Naturalmente, i grandi giornali non dedicano una riga a questi panni sporchi dei lavandai etici. Rommel-Prodi è ritornato.
 

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