Calosci Arturo *
CALOSCI ARTURO
Montevarchi (Arezzo) 1854 - Firenze 1926
Avviato all’arte da S. Ussi, nel 1871 frequentò le lezioni di E. Pollastrini all'Accademia di Firenze dalla quale, nel 1875, otteneva uno studio per dipingere. Nello stesso anno cominciò a esporre a Firenze soggetti di genere (Ultimi tocchi), che gli procurarono il desiderato sostegno finanziario e un discreto successo: nel 1879 vinse un concorso ministeriale con II freddo (Firenze, Palazzo Pitti, Quartiere della Duchessa d’Aosta).
Nel 1887 partecipò all’Esposizione Nazionale di Venezia con un soggetto di storia contemporanea (Dogali). Oltre ai rittatti (Lo scultore Rinaldo Carnielo; La moglie di R. Carnielo, Firenze, Museo Carnielo;
Umberto I, Roma, Palazzo del Quirinale) eseguì paesaggi, anche a pastello, che espose dagli ultimi anni del secolo alle promotrici fiorentine (1896-1897).
Un suo olietto piccolissimo qui
Arturo Calosci - Sulle colline fiorentine - Olio su tavola - cm. 16,5x10,5 - Asta Dipinti e Arredi Antichi, Dipinti e Sculture del XIX e XX Secolo - II - Casa d'aste Farsettiarte a 1200/1500 €
Ho trovato il disegno qui sotto, con dedica, certamente suo, anche se di soggetto un po' sgradevole. Cornice d'epoca.
Vedi l'allegato 495289
Naturalmente un artista noto difficilmente si paga al 10%, soprattutto se il venditore si è documentato, come in questo caso. Però diciamo che pare difficile rimetterci, ecco.
Diciamo, in consonanza con
@RedArrow che uno schizzo moderno a parità di notorietà costerebbe 10 volte di più. Io ipotizzo un "valore" di 100/150 €.
Poi i nostri amici toscani qui potranno aiutarmi su questo punto.