Buongiorno a tutti.
Apro questo nuovo post per comprendere a quali problematiche rischio di andare incontro considerando i presupposti messi in oggetto.
Parto con la cronologia dei fatti:
Qualora il 3° incanto abbia luogo e io (o qualcun altro) mi aggiudico l'immobile, e SUCCESSIVAMENTE (o nel frattempo, per assurdo) il giudice accoglie la domanda di opposizione da parte dell'esecutato... cosa succederebbe?
Può venire incontro l'articolo 2929, e successive modifiche, che mi sembra di interpretare come che qualsiasi cosa succeda post aggiudicazione non cambierà lo stato dei fatti (e quindi l'aggiudicatario rimarra tale)? Oppure?
Altre idee?
NB:
L'immobile è stato costituito a fondo patrimoniale sucessivamente alla data di contrazione dei debiti. (il medesimo dovrebbe essere 2a casa per l'esecutato, in quanto risiede in altro immobile di sua proprietà, anch'esso pignorato e in corso di vendita da parte di Equitalia.. per il medesimo vi è la medesima cronologià dei fatti di cui sopra)
Grazie a tutti.
Apro questo nuovo post per comprendere a quali problematiche rischio di andare incontro considerando i presupposti messi in oggetto.
Parto con la cronologia dei fatti:
- Equitalia indice bando di vendita CON INCANTO per l'immobile (l'esecutato nel corso degli anni si è riempito di debiti, sia di mutui non pagati che di altre noie con Equitalia)
- L'esecutato presenta opposizione e in conseguenza Equitalia sospende il bando in attesa di decisione del giudice (non si è giunti manco al primo incanto).
- Il giudice NON accoglie l'opposizione, la rigetta.
- Equitalia quindi indice nuovo bando di vendita sempre CON INCANTO
- Primo e Secondo incanto vanno deserti
- L'esecutato presenta nuova opposizione questa volta tramite tribunale
- A breve si terrà l'asta per il terzo incanto e NON è attualmente pervenuta a Equitalia la richiesta di sospensione da parte del tribunale, ragion per cui l'asta si terrà!!
Qualora il 3° incanto abbia luogo e io (o qualcun altro) mi aggiudico l'immobile, e SUCCESSIVAMENTE (o nel frattempo, per assurdo) il giudice accoglie la domanda di opposizione da parte dell'esecutato... cosa succederebbe?
Può venire incontro l'articolo 2929, e successive modifiche, che mi sembra di interpretare come che qualsiasi cosa succeda post aggiudicazione non cambierà lo stato dei fatti (e quindi l'aggiudicatario rimarra tale)? Oppure?
Altre idee?
NB:
L'immobile è stato costituito a fondo patrimoniale sucessivamente alla data di contrazione dei debiti. (il medesimo dovrebbe essere 2a casa per l'esecutato, in quanto risiede in altro immobile di sua proprietà, anch'esso pignorato e in corso di vendita da parte di Equitalia.. per il medesimo vi è la medesima cronologià dei fatti di cui sopra)
Grazie a tutti.