Si deve applicare quello che si sa già nei settori del comfort ed envoirement.
Non sarà più sufficiente che i locali siano riscaldati o raffrescati, ma avrà importanza anche la "qualità dell'aria". Un parametro quest'ultimo che è sempre esistito, ebbe un picco di notorietà ai tempi del divieto di fumo in ambiente chiuso quando si ipotizzava di aprire sale fumatori prima di arrendersi di fronte ai costi.
In sostanza si tratta di applilare anche nei piccoli ambienti le nozioni e gli 80 pianti dei grandi ambienti.
Ovvero un corretto ricambio d'aria con l"esterno e una sanificazione dell'aria in ricircolo a seconda degli effettivi occupanti dell'ambiente con manutenzione scrupolosa e costante.
A questo si aggiunga che gli assembramenti dovrebbero essere per sempre evitati, e sto pensando all'inutilità e pericolosità delle sale d'attesa piene degli ambulatori, per avere già le basi di un vero stravolgimento...comunque molto costoso in termini economici.