ilbiondo16
Forumer storico
Come inventano i posti di lavoro gli USA nessuno al mondo.
Miracolo!
All’improvviso, nei tre mesi che vanno da aprile a giugno, i posti di lavoro reali creati in America non erano oltre un milione come annunciato in pompa magna nei mesi scorsi dal BLS, ma in realtà sono stati persi 287.000 posti di lavoro.
Passare da oltre un milione a -287.000 è pura magia per fessi e ingenui che in questi mesi si sono bevuti tutto.
Funziona così da sempre, chiedi al 6% delle aziende se assumo o licenziano, poi spari i numeri sul mercato. Gli psicopatici si esaltano per la continua crescita dell’occupazione in piena recessione e poi tra qualche trimestre, usi i dati che riguardano il 95% delle imprese e rilasci una revisione negativa mostruosa a cui non frega nulla a nessuno.
I dati relativi all’occupazione non sono altro che uno specchietto per le allodole che serve alla Fed per giustificare continui aumenti di tasso in mezzo ad una recessione visto il terrore di fronte a un’inflazione che si sta letteralmente sciogliendo come neve al sole, guerra permettendo.
BANCHE CENTRALI: TIME OUT! - icebergfinanza
Settimana davvero interessante quella che sta per iniziare con gli incontri delle banche centrali, soprattutto dopo gli ultimi dati a livello globale che confermano una veloce disinflazione in ogni settore. In questi giorni sono usciti alcuni dati che confermano in … Continua a leggere →
icebergfinanza.finanza.com
Miracolo!
All’improvviso, nei tre mesi che vanno da aprile a giugno, i posti di lavoro reali creati in America non erano oltre un milione come annunciato in pompa magna nei mesi scorsi dal BLS, ma in realtà sono stati persi 287.000 posti di lavoro.
Passare da oltre un milione a -287.000 è pura magia per fessi e ingenui che in questi mesi si sono bevuti tutto.
Funziona così da sempre, chiedi al 6% delle aziende se assumo o licenziano, poi spari i numeri sul mercato. Gli psicopatici si esaltano per la continua crescita dell’occupazione in piena recessione e poi tra qualche trimestre, usi i dati che riguardano il 95% delle imprese e rilasci una revisione negativa mostruosa a cui non frega nulla a nessuno.
I dati relativi all’occupazione non sono altro che uno specchietto per le allodole che serve alla Fed per giustificare continui aumenti di tasso in mezzo ad una recessione visto il terrore di fronte a un’inflazione che si sta letteralmente sciogliendo come neve al sole, guerra permettendo.