21000 sp500 (7 lettori)

DRIVE

Massaio di Voghera
brutta giornata...quando si e' in perdita non si e' lucidi

anche le cose superidiote passano nelle tensioni

c'era da fare un botto tra dax e btp

fankulo..scusate ma quando ce vo', ce vo'
 

DRIVE

Massaio di Voghera
In Europa, invece, il Regno Unito ha pubblicato gli ultimi dati preliminari PIL, mostrando che l'economia ha subito una contrazione dello 0,6% sul mese di settembre e un calo dello 0,2% nel terzo trimestre.


La Banca d'Inghilterra ha avvertito, durante la riunione politica della scorsa settimana, che la Gran Bretagna è già entrata in una recessione che potrebbe potenzialmente durare due anni, più a lungo della crisi finanziaria del 2008-2009.
 

Robinhood333

Paperotrader
FIB: rsi 14 daily a 81. MAI è successo che un massimo sopra 70 non fosse seguito da ALMENO un massimo superiore successivo.
Se andate a statistica, qualsiasi ritracciamento VA COMPRATO.
Tra l'altro 81 è un record per l'ultimo decennio.
 

DRIVE

Massaio di Voghera
aspetto gli yankees che arrivino a target...

poi da li decido

grafico del 21-10
21-10 spx.JPG
 

ilbiondo16

Forumer storico
Qui sempre negativo.


Una cosa è certa, i danni sono già stati fatti, la maggioranza delle banche americane segnala un crollo, quasi un azzeramento delle richieste di mutui.

I fallimenti continuano ad aumentare, la recessione ora, in media è prevista da almeno il 50% degli operatori con percentuali che vanno da un minimo del 40% ad un massimo dell’80%.

Siamo in una recessione negata, il prossimo passo è una depressione.

Come ci ha raccontato ieri nella sua rubrica, il nostro Puntosella, stanno cercando di attenuare in ogni maniera, quella sensazione di essere diventati poveri e quindi avere una percezione di minor distruzione di ricchezza apportata dalla crisi finanziaria per continuare a spendere, proprio ora che inizia la stagione principe per i consumi in America.

L’unica cosa certa è che i rendimenti obbligazionari hanno subito il maggiore crollo in una giornata da oltre un decennio, il rendimento a 10 anni ha perso in un solo giorno oltre 0,33 crollando sotto il 4 %, cosa che non si vedeva addirittura dal 2009, dopo il fallimento della Lehman Brothers.
 
Ultima modifica:

ilbiondo16

Forumer storico
Qui invece positivo.


Il rimbalzo di ieri, è stato per l’S&P 500 il più forte da aprile 2020, ed il 15-esimo più alto di sempre. Ma soprattutto, a distanza di 1 anno da quando si sono verificati aumenti come quello di ieri, i valori degli indici sono risultati sempre superiori.

Screen-2022-11-11_09-42-42.jpg
 

Robinhood333

Paperotrader
Qui invece positivo.


Il rimbalzo di ieri, è stato per l’S&P 500 il più forte da aprile 2020, ed il 15-esimo più alto di sempre. Ma soprattutto, a distanza di 1 anno da quando si sono verificati aumenti come quello di ieri, i valori degli indici sono risultati sempre superiori.

La tabella in linea con quanto scritto stamattina.
Infatti personalmente mi gioco il ritraccio a 3/6 mesi, più probabile 3 mesi. Poi probabili massimi in area 4500/4600.
Penso che quei minimi fatti a ottobre terranno per almeno 12 mesi (o chissà per sempre). Questo come probbbabbbilità...
 

plastica

Forumer attivo
Ha ragione Powell. La politica di aggressivo rialzo dei tassi ha portato ad una riduzione dell’intensità di crescita dell’inflazione, che ad ottobre è risultata del 7,7%, ben al di sotto dell’8% stimato (e dell’8,2% di settembre). Il dato positivo si aggiunge a quello sostanzialmente stabile dei sussidi alla disoccupazione della scorsa settimana (due indizi fanno una prova).

Nel prenderne atto, i listini USA sono scattati all’insu sulla convinzione degli investitori che questo possa aiutare Powell a rallentare il ritmo dei rialzi: 50 bp a dicembre invece di 75 bp. Decisamente importante soprattutto il dato core, la cui crescita in ragione d’anno è pure risultata in decrescita al 6,3% (6,5% la stima).
 

Robinhood333

Paperotrader
Ha ragione Powell. La politica di aggressivo rialzo dei tassi ha portato ad una riduzione dell’intensità di crescita dell’inflazione, che ad ottobre è risultata del 7,7%, ben al di sotto dell’8% stimato (e dell’8,2% di settembre). Il dato positivo si aggiunge a quello sostanzialmente stabile dei sussidi alla disoccupazione della scorsa settimana (due indizi fanno una prova).

Nel prenderne atto, i listini USA sono scattati all’insu sulla convinzione degli investitori che questo possa aiutare Powell a rallentare il ritmo dei rialzi: 50 bp a dicembre invece di 75 bp. Decisamente importante soprattutto il dato core, la cui crescita in ragione d’anno è pure risultata in decrescita al 6,3% (6,5% la stima).


Ma pensa un po'...occhio che qui i guri vari tutti a dire che facevano meglio loro dei banchieri centrali...siamo al bar, con un bel gomito appoggiato a commentare la formazione della nazionale
 

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