C'è un gruppo di donne che non capisco (1 Viewer)

Claire

ἰοίην
......come peggio ?...e impensabile ?
tu NON hai letto " Histoire d'O"
.... bondage e disciplina, dominazione e sottomissione....

"O" trova la sua felicità proprio nella costrizione e nel totale annullamento della sua volontà individuale...dovresti provare :)

E infatti ho detto "PER ME".

Per me la libertà di movimento è sacra:-o

E poi ho anche due figli da traghettare spessissimo per mezza provincia, pensa come limiterei anche loro, se non guidassi:eek:

Poverini:(
 

DANY1969

Forumer storico
Bè, ma ammettiamo che una persona non ami la guida e abbia anche un filo di ansia, ma NON MUOVERSI se non accompagnata non è terribile? Peggio di un filo di ansia? Peggio della sensazione di costrizione e di limite che si prova a NON muoversi?
E se nessuno ti accompagna e i mezzi sono scomodissimi che fai? Rinunci?

per me è impensabile:help::titanic:

Ammetto che girare per Torino con i suoi viali e contro-viali mi mette parecchia ansia :-o:brr:. Ci sono incroci dove ci sono più semafori che in tutta Asti :wall::wall::rolleyes:
 

Claire

ἰοίην
Ammetto che girare per Torino con i suoi viali e contro-viali mi mette parecchia ansia :-o:brr:. Ci sono incroci dove ci sono più semafori che in tutta Asti :wall::wall::rolleyes:

Anche per me a volte andare in una città che non conosco è fonte di ansia. Ma se ci devo o ci voglio andare, ci vado lo stesso.

Il 30 parto per Pisa, o meglio, per un paesino non distante che nemmeno so dov'è:help:

So già che sarà faticoso, proprio emotivamente. Però ci vado. Non rinuncio. Le persone che dico io direbbero di no a priori e il motivo sarebbe proprio che non guidano fino a Pisa. Ma, se qualcuno offrisse loro un passaggio, allora andrebbero.

A Torino sono stata in macchina due anni e mezzo fa, in pieno autunno. Sono partita da BS col buio allo sbaraglio, senza nemmeno sapere dove andare e sono arrivata ancora col buio. E sono ripartita di notte, rientrando a BS intorno all'una.
Ero contatta dall'ansia, anche per il nebbione che mi ha accompagnata da TO a MI, ma non tollero che l'ansia per la guida e la strada mi limitino.
 
Ultima modifica:

NoWay

It's time to play the game
Anche per me a volte andare in una città che non conosco è fonte di ansia. Ma se ci devo o ci voglio andare, ci vado lo stesso.

Il 30 parto per Pisa, o meglio, per un paesino non distante che nemmeno so dov'è:help:

So già che sarà faticoso, proprio emotivamente. Però ci vado. Non rinuncio. Le persone che dico io direbbero di no a priori e il motivo sarebbe proprio che non guidano fino a Pisa. Ma, se qualcuno offrisse loro un passaggio, allora andrebbero.

A Torino sono stata in macchina due anni e mezzo fa, in pieno autunno. Sono partita da BS col buio allo sbaraglio, senza nemmeno sapere dove andare e sono arrivata ancora col buio. E sono ripartita di notte, rientrando a BS intorno all'una.
Ero contatta dall'ansia, anche per il nebbione che mi ha accompagnata da TO a MI, ma non tollero che l'ansia per la guida e la strada, mi limitino.

Ma la domanda a questo punto è... cosa ci vai a fare in un paesino vicino a Pisa? :D
 

DANY1969

Forumer storico
Anche per me a volte andare in una città che non conosco è fonte di ansia. Ma se ci devo o ci voglio andare, ci vado lo stesso.

Il 30 parto per Pisa, o meglio, per un paesino non distante che nemmeno so dov'è:help:

So già che sarà faticoso, proprio emotivamente. Però ci vado. Non rinuncio. Le persone che dico io direbbero di no a priori e il motivo sarebbe proprio che non guidano fino a Pisa. Ma, se qualcuno offrisse loro un passaggio, allora andrebbero.
Effettivamente il "voler" rinunciare è un handicap:rolleyes:
 

Claire

ἰοίην
Effettivamente il "voler" rinunciare è un handicap:rolleyes:

Ed è quello che non capisco.
Mi domando: possibile che non abbiano impegni e/o passioni che le spingono a mettersi al volante, anche solo per una quindicina di km?

Una mia amica non va nemmeno nel paese vicino in macchina, nemmeno per fare la spesa.

Per lunghi tragitti, se il mezzo pubblico è comodo, io lo preferisco, ma se orari e impegni, tratte, tempi e coincidenze diventano terribili, prendo la macchina e vado.

Per fortuna che anche mio marito è così. Altrimenti oggi non avrebbe un lavoro.:-o
 

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