Macroeconomia Fine dell'euro: scenari possibili o ipotetici (1 Viewer)

drazenpetrovic

Forumer attivo
come non ci sono precedenti? quando siamo passati dalla lira all'euro
sicuramente c'erano btp in lire ancora in circolazione
Se è x questo ce ne sono anche adesso di titoli obbligazionari emessi in lire che ora quotano in euro,ma x i quali nei books devi inserire l'importo in milioni di lire(tutti quelli ad es.emessi nel 1998-1999);x non ci sono precedenti si intendeva ovviamente l'inverso.
 
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Comandante Gerard

Forumer storico
Mi pare che l'argomento stia ritornando di pressante attualità...

E' passato un anno di governo tecnomontiano, la situazione finanziaria e lo spread sono ora relativamente sistemati (il declassamento di Fitch conta poco o nulla, si sono solo allineati alle altre agenzie) e più controllabili grazie a Draghi ed alle alchimie finanziarie ma il tema sta diventando più forte che mai, a mio modesto parere.
Mi sembra quasi che ora se ne cominci a parlare più "tranquillamente" come ipotesi possibile e con meno tabù rispetto a quando si evocava solo come uno spettro di catastrofe epocale , armageddon e basta.
Grillo o non Grillo, che sicuramente ci ha messo del suo nel sollevare il tema ma ci ha visto eccome, la situazione nostra in particolare e dei piigs in generale sull'economia reale non finanziaria è in avvitamento vorticoso.
Questo è sotto gli occhi di tutti.

Il punto ora è questo: chi ha accettato e firmato (per tutti noi) il folle e scellerato patto fiscale europeo (B+B teleguidati da M) ora si trova e si troverà sempre di più di fronte alla realtà di questo autentico suicidio.
Se tale pacco , nel vero senso della parola, fiscale insostenibile non verrà completamente rivisto e rinegoziato, l'uscita o lo sdoppiamento dell'euro saranno inevitabili.
Ma non saremo soli.
L'euro così com'è è il marco tedesco e basta, vecchio discorso, ma di clamorosa evidenza.
E' la moneta più forte del mondo.
Stante così le cose, se lo terranno i tedeschi e i loro satelliti o se ne andranno loro e i loro satelliti. Dubito assai che la Francia riuscirà a restarvi dentro se ce ne andremo noi con gli altri...
E qualcuno, non solo in Italia, ma in Europa, farà bene a rendersi molto rapidamente conto
che il mov di Grillo è un movimento rivoluzionario antisistema di persone e di idee,
tutt'altro che chiuso in un angolo ma con un potenziale di espansione dirompente , nelle
idee e quindi nelle persone, anche nel resto d'Europa.
Il terreno c'è eccome, bello pronto e fertile, anche in Francia, nonostante lo spread francese sia risibile...
Non credo che Grillo faccia interviste solo con media esteri solo per fare un dispetto e per irrisione ai nostri, sul cui taroccamento peraltro ha ragioni da vendere...

Ci si giocherà tutto nei prossimi mesi, al massimo fino alle elezioni teutoniche.
 

banobano

Nuovo forumer
ciao a tutti.
volevo farvi un mio personale ragionamento sul futuro dell'euro e Europa.
Da quando è nata l'unione monetaria e di conseguenza la moneta unica ,di cose ne sono successe ,a cominciare qualche anno prima cioè da quando è venuto meno l'accordo di copertura in oro delle monete emesse dagli stati sovrani,il bubbone crisi parte proprio da liiii.
di seguito quindi il denaro si è trasformato in un semplice pezzo di carta con sopra stampati dei numeri,ed i numeri hanno il pregio di non finire mai,tutto questo ha creato condizioni favorevoli alla fanta finanza e fanta prodotti derivati che non vendono nulla ma solo aria ,,, in questo scenario è nato l'euro,non poteva esserci momento peggiore ,
quale è dunque il rimedio razionale per questa moneta forte in un mare di carta e numeri?
Dato che l'oro non garantisce più la copertura delle monete,quindi si tratterebbe di trasformare l'euro in una specie di oro moderno,facile da produrre (a differenza dell'oro),ma in modo controllato e limitato per non creare inflazione drastica e tenere stabile quindi anche il rapporto di scambio fra stati e popoli .
ma come ??? dunque,
1- riaprire la circolazione in europa delle monete locali con leggera modifica dei cambi tipo 1 euro = 2000 lire
2-far stampare dallo stato e mettere in circolazione lire ed euro che sarebbero stampati solo dalla BCE con controllo stretto assoluto.
3- obbligare gli stati ad emettere il proprio debito futuro non in euro ma in valuta locale e qui si vedrebbe il vero virtuosismo dello stato verso i suoi concittadini
4- pagare pensioni e stipendi dei dipendenti statali in lire ,i quali potrebbereo spendere tranquillamente i loro denari all'interno dello stato ed inoltre prima di far vacanza straniera ci penserebbero 2 volte .... anche la valuta degli immigrati sarebbe di fatto bloccata e li costringerebbe a spendere in lire in italia muovendo quindi l'economia interna .
5- le imprese che vogliono credito ,lo avranno non in euro ma in lire fin che ne vogliono,acquistando prodotti interni ,trasformandoli e alla fine vendere sia in lire .che in euro in tutto il mondo,e in questo siamo molto bravi con il nostro made in ITALY favorendo quindi la nascita di nuove imprese e quindi lavoro e dunque PIL

TUTTO QUESTO con la consapevolezza che,,,,, abbiamo la moneta forte anche noi,,,, e se vogliamo bere un caffè sia a Roma che Berlino o Parigi lo pagheremmo 1 euro dovunque
 

Peco

Forumer storico
ciao a tutti.
volevo farvi un mio personale ragionamento sul futuro dell'euro e Europa.
Da quando è nata l'unione monetaria e di conseguenza la moneta unica ,di cose ne sono successe ,a cominciare qualche anno prima cioè da quando è venuto meno l'accordo di copertura in oro delle monete emesse dagli stati sovrani,il bubbone crisi parte proprio da liiii.
di seguito quindi il denaro si è trasformato in un semplice pezzo di carta con sopra stampati dei numeri,ed i numeri hanno il pregio di non finire mai,tutto questo ha creato condizioni favorevoli alla fanta finanza e fanta prodotti derivati che non vendono nulla ma solo aria ,,, in questo scenario è nato l'euro,non poteva esserci momento peggiore ,
quale è dunque il rimedio razionale per questa moneta forte in un mare di carta e numeri?
Dato che l'oro non garantisce più la copertura delle monete,quindi si tratterebbe di trasformare l'euro in una specie di oro moderno,facile da produrre (a differenza dell'oro),ma in modo controllato e limitato per non creare inflazione drastica e tenere stabile quindi anche il rapporto di scambio fra stati e popoli .
ma come ??? dunque,
1- riaprire la circolazione in europa delle monete locali con leggera modifica dei cambi tipo 1 euro = 2000 lire
2-far stampare dallo stato e mettere in circolazione lire ed euro che sarebbero stampati solo dalla BCE con controllo stretto assoluto.
3- obbligare gli stati ad emettere il proprio debito futuro non in euro ma in valuta locale e qui si vedrebbe il vero virtuosismo dello stato verso i suoi concittadini
4- pagare pensioni e stipendi dei dipendenti statali in lire ,i quali potrebbereo spendere tranquillamente i loro denari all'interno dello stato ed inoltre prima di far vacanza straniera ci penserebbero 2 volte .... anche la valuta degli immigrati sarebbe di fatto bloccata e li costringerebbe a spendere in lire in italia muovendo quindi l'economia interna .
5- le imprese che vogliono credito ,lo avranno non in euro ma in lire fin che ne vogliono,acquistando prodotti interni ,trasformandoli e alla fine vendere sia in lire .che in euro in tutto il mondo,e in questo siamo molto bravi con il nostro made in ITALY favorendo quindi la nascita di nuove imprese e quindi lavoro e dunque PIL

TUTTO QUESTO con la consapevolezza che,,,,, abbiamo la moneta forte anche noi,,,, e se vogliamo bere un caffè sia a Roma che Berlino o Parigi lo pagheremmo 1 euro dovunque

A farne le spese sarebbero tutti i cittadini che in questi anni hanno chiesto dei prestiti o mutui in euro e avrebbero lo stipendio in lire o dracme o pesetas.
 

Brizione

Moderator
Membro dello Staff
Se è x questo ce ne sono anche adesso di titoli obbligazionari emessi in lire che ora quotano in euro,ma x i quali nei books devi inserire l'importo in milioni di lire(tutti quelli ad es.emessi nel 1998-1999);x non ci sono precedenti si intendeva ovviamente l'inverso.

da perfetto ignorante quale sono in materia mi vien da pensare che in caso di uscita dall'euro l'utimo dei problemi sarà la conversione dei btp o altro.

perchè? se devo affrontare una tempesta con una barchetta vorrei farlo con un comandante con i controcogl.....

Noi chi abbiamo? tanti schettino!!!!!! :titanic::titanic::titanic:
 

Peco

Forumer storico

Claudio cosi scrivevi nel 2011 :


Bravo... qui sta il punto... metti che l'Italia esca: ci sono tre possibilita':

1) Tutti i contratti di debito rimangono in Euro e cambia solo la moneta. Non defaulti subito ma probabilemente subito dopo perchè se la lira svaluta sale il debito che rimane denominato in euro e come lo ripaghi? In compenso tutte le obbligazioni rimangono come sono.

2) Cambia la moneta e la denominazione dei titoli di debito pubblico. Tutti gli altri contratti rimangono come sono. Sarebbe la piu' semplice e, sebbene sia un default si gestisce facilmente. Lo stato ripagherà in lire che varranno o di piu' (difficile) o di meno (probabile) del vecchio nominale in euro... fine del problema del rischio di restituzione del capitale perchè alla peggio bankitalia monetizzerebbe. Il problema sta per i mutui, dato che chi ha un mutuo si troverebbe nella situazione di chi aveva i vecchi mutui in valuta prima del '92

3) Cambia la moneta, denominazione dei titoli di debito pubblico e tutti i contratti di diritto italiano. Sempre default e internamente tutto liscio come l'olio salvo che si fanno inkazzare come bucefali tutti i creditori esteri che pretendono di essere ripagati in euro... cucu'

Avendo un mutuo l'ipotesi n°1 mi preoccupa non poco
ciao
 

banobano

Nuovo forumer
Claudio cosi scrivevi nel 2011 :


Bravo... qui sta il punto... metti che l'Italia esca: ci sono tre possibilita':

1) Tutti i contratti di debito rimangono in Euro e cambia solo la moneta. Non defaulti subito ma probabilemente subito dopo perchè se la lira svaluta sale il debito che rimane denominato in euro e come lo ripaghi? In compenso tutte le obbligazioni rimangono come sono.

2) Cambia la moneta e la denominazione dei titoli di debito pubblico. Tutti gli altri contratti rimangono come sono. Sarebbe la piu' semplice e, sebbene sia un default si gestisce facilmente. Lo stato ripagherà in lire che varranno o di piu' (difficile) o di meno (probabile) del vecchio nominale in euro... fine del problema del rischio di restituzione del capitale perchè alla peggio bankitalia monetizzerebbe. Il problema sta per i mutui, dato che chi ha un mutuo si troverebbe nella situazione di chi aveva i vecchi mutui in valuta prima del '92

3) Cambia la moneta, denominazione dei titoli di debito pubblico e tutti i contratti di diritto italiano. Sempre default e internamente tutto liscio come l'olio salvo che si fanno inkazzare come bucefali tutti i creditori esteri che pretendono di essere ripagati in euro... cucu'

Avendo un mutuo l'ipotesi n°1 mi preoccupa non poco
ciao


Ciao.....
Non ci sarebbe nessun default ,perche il debito si pagherebbe in euro come capitale nel corso degli anni,ma si potrebbero invece pagare le cedole del debito stesso in lire ,abbassando quindi automaticamente il rapporto debito -pil in euro,e poi pagando in lire verrebbe fuori la virtuosità dello stato che comunque i conti anche in lire li deve tenere a freno

Per quanto scritto prima ,il problema è ,non chi ci rimette o ci guadagna ,ma trovare una soluzione al debito e sopratutto ,far ripartire il lavoro,e quindi una vera crescita ,ma con gli indicatori odierni ........ On ci siamo
Altrimenti',,,,,,,, taglio secco del debito pubblico del 50% e li ci rimettono sopratutto i giovani con la loro previdenza complementare e orse anche i risparmiatori
 

tommy271

Forumer storico
Ciao.....
Non ci sarebbe nessun default ,perche il debito si pagherebbe in euro come capitale nel corso degli anni,ma si potrebbero invece pagare le cedole del debito stesso in lire ,abbassando quindi automaticamente il rapporto debito -pil in euro,e poi pagando in lire verrebbe fuori la virtuosità dello stato che comunque i conti anche in lire li deve tenere a freno

Per quanto scritto prima ,il problema è ,non chi ci rimette o ci guadagna ,ma trovare una soluzione al debito e sopratutto ,far ripartire il lavoro,e quindi una vera crescita ,ma con gli indicatori odierni ........ On ci siamo
Altrimenti',,,,,,,, taglio secco del debito pubblico del 50% e li ci rimettono sopratutto i giovani con la loro previdenza complementare e orse anche i risparmiatori

Quale sarebbe allora il guadagno di tornare alla valuta nazionale? :D.
A mio avviso tutti gli Isin IT verrebbero ridenominati in lire, così pure per tutti gli altri contratti stipulati in valuta euro.
La seconda fase sarà svalutare la lira, bloccando la rivalutazione di stipendi e pensioni... cioè tutto il peggio che ha prodotto l'Italia della Prima Repubblica... solo che ora abbiamo come competitor i BRICS.
Forse qualche mente geniale pensa di fare concorrenza con le "favelas".
 

banobano

Nuovo forumer
Quale sarebbe allora il guadagno di tornare alla valuta nazionale? :D.
A mio avviso tutti gli Isin IT verrebbero ridenominati in lire, così pure per tutti gli altri contratti stipulati in valuta euro.
La seconda fase sarà svalutare la lira, bloccando la rivalutazione di stipendi e pensioni... cioè tutto il peggio che ha prodotto l'Italia della Prima Repubblica... solo che ora abbiamo come competitor i BRICS.
Forse qualche mente geniale pensa di fare concorrenza con le "favelas".
l'italia è un paese che trasforma e produce beni finali per quasi mezzo mondo e la prima necessita è far ritornare al lavoro la gente ,se si lavora e si vende il prodotto anche un poco svalutato, ma si vende all'estero ,il denaro che entra non saranno lire ma euro .allora con il tempo i conti nazionali quadreranno
ricordiamoci che se la gente ha lavoro,ha meno tempo per spendere e per lamentarsi
 

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