Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (1 Viewer)

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fabriziof

Forumer storico
Avrei un milione di cose da dire ma soprassiedo su tutto (pagherò avvocati per difendermi da quello che ha fatto lo Javert arancione).

Unico pensiero : mi fanno ridere i trigger event di conversione dei coco-bond in azioni.

Andando avanti così non ci si arriverà mai : si nazionalizzerà prima (nel dubbio, il Tizio ha fatto così)


Mi piacerebbe passare la pausa pranzo (un panino al latte con lo zucchero riciclato dalla macchinetta del caffè) con un researcher di GS che prezzasse , ora, un coco-bond di un emittente olandese.
la tua osservazione è acuta,ma questo non impedirà ai coco di deprezzarsi drasticamente comunque in fasi di crisi
 

amorgos34

CHIAGNI & FOTTI SRL
la tua osservazione è acuta,ma questo non impedirà ai coco di deprezzarsi drasticamente comunque in fasi di crisi


Cavolo se si deprezzeranno.(nel caso in cui si vedessero delle nubi all'orizzonte)

Ma hai presente le azioni di una Banca ? Noi ragioniamo solo sui Sub., per ovvi motivi.Ma l'impatto sarà forte in questa asset class.


Vorrei ricordare che quando *** è stata sequestrata, le azioni (non di certo manovrate dai 50 investitori italiani che negoziavano la 155) erano sopra del 25% rispetto ai minimi.
 
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samantaao

Forumer storico
Ciao Samantaao,
sono d'accordo con ciò che dici, il problema però è che la tua descrizione sarebbe andata bene anche per SNS fino a qualche gg. fà, la quale, anzi, non aveva neppure skippato una cedola.

Secondo me, ciò che è accaduto ci ha dimostrato come l'investitore possa essere raggiunto da un danno di una dimensione in precedenza [FONT=&quot]inimmaginabile[/FONT], con ben pochi indizi che possano preavvisarlo. Questo è anche quanto mi sembra si possa trarre dall'articolato intervento di Rottweiler quando ci mette in guardia dalle complicazioni degli intrecci normativi.

Per cui, al di là dell'indubbia validità delle obbligazioni subordinate come strumento speculativo da trading veloce, c'è da chiedersi se questa assett class al giorno d'oggi abbia ancora valore per l'investitore "tranquillo".

:ciao:

Ciao Samantaao, ti risponde un'altro che ha il 40-50% di Perpetuals in portafoglio e che, ce l'ha sempre avuto (senza mai ridurre) da inizio 2009 a questa parte, con tutte le acrobazie del caso.

A mio avviso il problema è soltanto che ci sono ancora troppi che sottovalutano il livello di rischio di un Perpetial. Sinceramente non riesco a credere che ci sia qualcuno che ha investito fino anche a 500k Euro in un singolo emittente (SNS o altro)
A meno che non avesse un patrimonio da 25 o 50 milioni, si tratta di pura incoscienza.

A mio avviso poi non esiste e non ci deve essere un emittente su cui "puntare". Sono tutte mignotte, scusa il termine, nel senso che chi sta bene oggi puó stare male domani, chi è in un Paese virtuoso oggi potrà cambiare nirmativa domani, e così via.

L'unica via è la differenziazione assoluta, su tutto il proprio portafoglio, e la prontezza nello scartare (anche in perdita) qualunque cosa cominci vagamente a puzzare di bruciato, senza esitare un singolo minuto.

Buonanotte
OGA

x odiogliacronimi: credo che se uno ha subito un loss sentirsi questo genere di predicozzi non è che sia di grande aiuto.. (oltre al danno la beffa insomma..)

penso che grosso modo tutti gli utenti di questo thread siano sostanzialmente utenti di medio alto livello, e non degli improvvisati

quanto al discorso emittenti su cui puntare è un fatto inconfutabile che in ogni scenario, anche quello avverso, ci siano emittenti che resistono molto meglio di altri e che si confermano sempre molto solidi (es. ubs, hsbc, credit suisse ecc ecc).

infine sappiamo tutti che ci sono emittenti solidi messi bene che fanno utili elevati (e quindi nn devono sperare in un supporto esterno perchè sono emittenti già oggi auto sufficienti in modo evidente), e sono di importanza sistemica

per altro hanno rendimenti un po' piu' bassi ma nemmeno troppo piu' bassi..

ciao
Andrea

non sono di certo io la persona che possa illuminare di verità i forumisti
mi limito a leggere dai fatti ed ad esprimere la mia opinione e la mia strategia operativa:

-i sub un tempo erano bond... da oggi in alcuni paesi non lo sono più
-l'integrazione europea porterà ad uniformare il trattamento dei sub e visto l'andazzo non sarà l'olanda a far retromarcia ma gli altri ad adattarsi
-il sistema finanziario è troppo grosso rispetto all'economia reale e da qualche anno sti sta ridimensionando (ristrutturazioni, efficienza...-->meno bonus, licenziamenti...)
-la crescita sul debito non è più ritenuta accettabile dal mercato finanziario (non è questione di teoria economica... il mercato non ti compra i bond perchè vuole che si riduca il tuo debito, punto e basta)
-i bilanci delle banche potrebbero nascondere buchi enormi
-la cinghia si stringe, i soldi sono sempre meno, senza ripartenza economica i regali saranno sempre meno

quindi? cosa faccio?
1-quando i rendimenti sono fuori mercato mi si devono accendere le lampadine e devo chiedermi se il mio ptf può assorbire un default (bisogna cominciare a leggere i segnali deboli)-->decido se vendere anche in loss
è inutile basarsi solo sui bilanci, il titolo crolla non so il perchè ma il bilancio era buono... (insegnamento LB)
2-scelgo emittenti sistemici i cui sub potrebbero far danni grossi e pertanto forse più tutelati delle banche meno sistemiche (è una considerazione politica come la farebbe il legislatore, sapete che se prevedono un terremoto non lo dicono perchè mediamente i danni provocati dall'allarme sono superiori a quello del terremoto?)
3-diversifico come ho sempre fatto
4-liquidità minima = 50%

ripeto che non voglio fare la morale a nessuno, perchè nessuno avrebbe pensato che sarebbe accaduta una cosa del genere e chi è rimasto fuori come me, lo ha fatto seguendo i suoi principi di prudenza e non perchè avesse previsto l'epilogo
 
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Massimum

Forumer storico
Che facciano quello che vogliono(tanto già lo fanno):rolleyes:

L'unica difesa sarà diversificazione con ammontari ferrei

Questa è gente che oltre a non capire niente è alimentata da un fervore ideologico che la rende pericolosa. Non si rendono conto che questa strategia rischia di avvitare le banche (e l'economia reale) in una spirale di contrazione del credito. Più rischio significa che il mercato vuole banalmente più rendimento, con quindi una crescita del costo del funding che si riflette inevitabilmente sui tassi praticati alle aziende.

Purtroppo non capiscono che così come non può esistere una moneta non garantita dalla banca centrale, allo stesso modo non può esistere un sistema bancario non garantito in ultima istanza dallo Stato.
 

Odoacre

Nuovo forumer
valorizzando sns a zero sono a -18% dai massimi, è la prima volta che perdo più del mercato.
Quando si perde meno del mercato è facile uscirsene più grassi di prima.
ma ora che si fa?
-unica buona notizia becton dickinson ha battuto le attese, con aziende come questa, johnson & johnson , wells fargo,wal mart, berkshire si dorme cullati dagli angeli.
Altro che la monnezza europea
 
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bosmeld

Forumer storico
valorizzando sns a zero sono a -18% dai massimi, è la prima volta che perdo più del mercato.
Qaundo si perde meno del mercato è facile uscirsene più grassi di prima,
ma ora che si fa?
-unica buona notizia becton dickinson ha battuto le attese, con aziende come questa, johnson & johnson , wells fargo,wal mart, berkshire si dorme cullati dagli angeli.
Altro che la monnezza europea


odoacre io un idea su che cosa fare ce l'ho.

hai per caso il numero della giovane fanciulla che sta nel tuo avatar?:D
 
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