Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali (1 Viewer)

Cat XL

Shizuka Minamoto
Solo per chiarire che parlo ovviamente di titoli di stato o di debito bancari, non di azioni.

Sto solo dicendo che c'è qualche possibilità che l'attenzione dei mercati che si è concentrata nel 2012 (soprattutto) su Spagna ed Italia possa appuntarsi il prossimo anno sulla Francia, sulla quale qualche settimana fa l'Economist ha pubblicato una copertina di questo tipo con i commenti che si possono leggere qui


Ovviamente è solo una possibilità, che però cercherei di sfruttare. Intanto sto abbastanza liquido ed aspetto

Questa l'avevo gia' messa io un paio di settimene fa...bisognera' riconoscere il copyright in questo forum:D
 

vbrm

Forumer attivo
Questa l'avevo gia' messa io un paio di settimene fa...bisognera' riconoscere il copyright in questo forum:D

:bow::bow::bow::prr:


Le copertine dell'Economist sono eccezionali. Le due o tre su B. raccontano 15 anni di storia italiana con una sintesi inarrivabile
 
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junior63

Forumer storico
OT

In un dialogo di tipo politico il gusto per il paradosso può spiazzare gli interlocutori, ma conduce verso il nulla.
La contrapposizione mercato-democrazia è un classico caso di equilibrismo dialettico: in una società liberale, come lo sono tutte le democrazie occidentali, il mercato ben regolato è il miglior giudice (o il meno inefficace, se si preferisce) per le scelte di tipo economico. Non accettarne i verdetti significa non accettare i propri fallimenti.
Qual'è l'alternativa? La Corea del Nord di Kim Jong-Un? Dove altro si può andare, per sfuggire ai verdetti del mercato? Uscire dall'euro (Dio non voglia!) ci porrebbe forse al riparo dalle "punizioni del mercato?

P.S. non per insistere su B. e senza voler mancare di rispetto alle opinioni di nessuno, ma trovo arduo, anche tenendo conto della pur modesta offerta politica italiana, definire questo signore, oggi, un "male minore".


Non sono d'accordo, la politica e soprattutto la forza militare contano oggi come 5000 anni fa più di tutto.

Nel 2008 gli Stati Uniti avrebbero dovuto essere cancellati dal mercato per i danni fatti, invece sono riusciti abilmente a scaricare la loro crisi sull' Europa e su tutto il mondo svalutando la loro moneta.
Qualcuno mai avrebbe potuto minacciarli con un embargo se non avessero restituito i loro $ circolanti in yuan, reais, pesos colombiano o bath thailandese?
andatevi a vedere un qualsiasi grafico $ contro monete di paesi in via di sviluppo e del terzo mondo per capire cosa hanno perso quelli che si tenevano in tasca $ perché moneta più sicura e stabile di quella locale.
Anche loro ormai hanno un debito pubblico superiore al 100% e un debito privato da guinness dei primati ma stranamente il loro spread è tra i più bassi al mondo.
Mi chiedo anche come la Gran Bretagna possa avere ancora la tripla AAA pur avendo tutti i fondamentali peggiori della Francia, c'è qualcuno che controlla il mercato "giusto e imparziale"?

Che dire poi della Corea del Nord, non è che anche qui ce la raccontano come vogliono?
In Cina ho conosciuto una coppia che aveva trascorso quattro giorni in Corea del Nord partendo dal confine cinese alla modica cifra di 1000$ a testa. Cosa avevano visto? Un livello di vita leggermente più basso della Cina, e grazie al fiorente mercato nero sui confini cinesi che permette di superare l'embargo un' alta diffusione di cellulari, un buon numero di auto di lusso circolanti (Audi, Bmw, Mercedes, giapponesi e americane), e avevano trovato molto più evidente e fastidioso il controllo militare cinese nel Tibet che quello nord-coreano.

:-?:-?:-?:-? o mi hanno raccontato tante balle o c'è qualcosa che non va nella libera stampa occidentale :-?:-?:-?:-?
 
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tomcat

Forumer attivo
In un dialogo di tipo politico il gusto per il paradosso può spiazzare gli interlocutori, ma conduce verso il nulla.
La contrapposizione mercato-democrazia è un classico caso di equilibrismo dialettico: in una società liberale, come lo sono tutte le democrazie occidentali, il mercato ben regolato è il miglior giudice (o il meno inefficace, se si preferisce) per le scelte di tipo economico. Non accettarne i verdetti significa non accettare i propri fallimenti.
Qual'è l'alternativa? La Corea del Nord di Kim Jong-Un? Dove altro si può andare, per sfuggire ai verdetti del mercato? Uscire dall'euro (Dio non voglia!) ci porrebbe forse al riparo dalle "punizioni del mercato?

P.S. non per insistere su B. e senza voler mancare di rispetto alle opinioni di nessuno, ma trovo arduo, anche tenendo conto della pur modesta offerta politica italiana, definire questo signore, oggi, un "male minore".
concordo sul fatto che i rilievi di claudio siano paradossali ...
peraltro, teniamo in considerazione che i programmi di risanamento applicati da FMI nel terzo mondo, in un passato anche recente, prendevano in considerazione che una percentuale - pur se piccola - della popolazione potesse morire di fame e che la ricetta è sempre quella i debiti vanno pagati
il fatto che, per ora, la Grecia sia stata trattata leggermente meno peggio non costuituisce garanzia per il futuro
 

Joe Silver

Forumer storico
Solo per chiarire che parlo ovviamente di titoli di stato o di debito bancari, non di azioni.

Sto solo dicendo che c'è qualche possibilità che l'attenzione dei mercati che si è concentrata nel 2012 (soprattutto) su Spagna ed Italia possa appuntarsi il prossimo anno sulla Francia, sulla quale qualche settimana fa l'Economist ha pubblicato una copertina di questo tipo con i commenti che si possono leggere qui


Ovviamente è solo una possibilità, che però cercherei di sfruttare. Intanto sto abbastanza liquido ed aspetto

Ho paura che da domani saremo noi, non la Francia, al centro dell'attenzione. :down: Sono sempre più persuaso di aver fatto la cosa giusta alleggerendo per tempo gli emittenti bancari italici ed azzerando i Tds. Pronto a rientrare più in basso quando e se la situazione si schiarirà, ma la vedo dura :(
 

tomcat

Forumer attivo
Ho paura che da domani saremo noi, non la Francia, al centro dell'attenzione. :down: Sono sempre più persuaso di aver fatto la cosa giusta alleggerendo per tempo gli emittenti bancari italici ed azzerando i Tds. Pronto a rientrare più in basso quando e se la situazione si schiarirà, ma la vedo dura :(
non siamo così italio-centrici
le vicende elettorali dei nostri deputati peones non interessano nessuno
troveranno il modo di imporci un monti bis (magari con lista prof) o un buon surrogato (in tedesco: ersatz)
 

tommy271

Forumer storico
Non sono d'accordo, la politica e soprattutto la forza militare contano oggi come 5000 anni fa più di tutto.

Nel 2008 gli Stati Uniti avrebbero dovuto essere cancellati dal mercato per i danni fatti, invece sono riusciti abilmente a scaricare la loro crisi sull' Europa e su tutto il mondo svalutando la loro moneta.
Qualcuno mai avrebbe potuto minacciarli con un embargo se non avessero restituito i loro $ circolanti in yuan, reais, pesos colombiano o bath thailandese?
andatevi a vedere un qualsiasi grafico $ contro monete di paesi in via di sviluppo e del terzo mondo per capire cosa hanno perso quelli che si tenevano in tasca $ perché moneta più sicura e stabile di quella locale.
Anche loro ormai hanno un debito pubblico superiore al 100% e un debito privato da guinness dei primati ma stranamente il loro spread è tra i più bassi al mondo.
Mi chiedo anche come la Gran Bretagna possa avere ancora la tripla AAA pur avendo tutti i fondamentali peggiori della Francia, c'è qualcuno che controlla il mercato "giusto e imparziale"?

Che dire poi della Corea del Nord, non è che anche qui ce la raccontano come vogliono?
In Cina ho conosciuto una coppia che aveva trascorso quattro giorni in Corea del Nord partendo dal confine cinese alla modica cifra di 1000$ a testa. Cosa avevano visto? Un livello di vita leggermente più basso della Cina, e grazie al fiorente mercato nero sui confini cinesi che permette di superare l'embargo un' alta diffusione di cellulari, un buon numero di auto di lusso circolanti (Audi, Bmw, Mercedes, giapponesi e americane), e avevano trovato molto più evidente e fastidioso il controllo militare cinese nel Tibet che quello nord-coreano.

:-?:-?:-?:-? o mi hanno raccontato tante balle o c'è qualcosa che non va nella libera stampa occidentale :-?:-?:-?:-?

Io ho visto un filmato "clandestino" fatto proprio sulla tratta ferroviaria che unisce la Cina alla Corea del Nord.
Dalle riprese fatte in treno ho visto solo strade con poca gente in giro.
Qualche camion, auto zero.
Le campagne "abitate" come in Italia negli anni '30 ... cioè popolate, con tanta gente al lavoro. Meccanizzazione molto scarsa.
Tutte le risorse verso la "difesa", qui sono piuttosto "dinamici" ...
 

Comandante Gerard

Forumer storico
Ho paura che da domani saremo noi, non la Francia, al centro dell'attenzione. :down: Sono sempre più persuaso di aver fatto la cosa giusta alleggerendo per tempo gli emittenti bancari italici ed azzerando i Tds. Pronto a rientrare più in basso quando e se la situazione si schiarirà, ma la vedo dura :(

Personalmente vado decisamente contrarian...ci sarà un bello scossone sui tds ? Lo spero, ma non ne sarei così sicuro, soprattutto sull'entità dello scossone.

Se ci sarà davvero e consistente sarà però un'occasione d'oro per prenderli.

Per il sig. b. si mette davvero male stavolta, perché contro le sue aspettative ed i suoi calcoletti da centro anziani il sig M. non ci sta e ce l'avrà contro.
Monti non improvvisa mai le sue scelte, ci ha pensato un paio di giorni per annunciare che si dimetterà e, piaccia o no, è una personalità potentissima internazionalmente, cosa che b. nemmeno si può sognare.

Detto brutalmente: con Monti che si candida con le mani libere, e lo farà soprattutto a causa e contro b., magari annunciando anche che rinuncia alla carica di senatore a vita, e sarebbe un gesto fortissimo, per b. è finita per sempre e gli converebbe riparare velocemente a Malindi con 4 zoccole finché avrà il tempo e il passaporto per farlo...:D
 

tommy271

Forumer storico
Personalmente vado decisamente contrarian...ci sarà un bello scossone sui tds ? Lo spero, ma non ne sarei così sicuro, soprattutto sull'entità dello scossone.

Se ci sarà davvero e consistente sarà però un'occasione d'oro per prenderli.

Per il sig. b. si mette davvero male stavolta, perché contro le sue aspettative ed i suoi calcoletti da centro anziani il sig M. non ci sta e ce l'avrà contro.
Monti non improvvisa mai le sue scelte, ci ha pensato un paio di giorni per annunciare che si dimetterà e, piaccia o no, è una personalità potentissima internazionalmente, cosa che b. nemmeno si può sognare.

Detto brutalmente: con Monti che si candida con le mani libere, e lo farà soprattutto a causa e contro b., magari annunciando anche che rinuncia alla carica di senatore a vita, e sarebbe un gesto fortissimo, per b. è finita per sempre e gli converebbe riparare velocemente a Malindi con 4 zoccole finché avrà il tempo e il passaporto per farlo...:D

Concordo.
La mossa di Monti spiazza ed accelera i processi, non lasciando tempo a tatticismi ed a recuperi politici da chi puntava al logoramento.

In questa ottica, credo che i mercati apprezzeranno una "campagna elettorale" più corta.
Credo pure che lo spread non varierà di molto sulla base delle dimissioni di Monti, ma in base ai sondaggi che potrebbero riconsegnare (o meno) l'Italia a Mister B.
 
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