Trading_Systems: le basi La liquidita' sui mercati: come capirla definirla ed interpretarla ? (1 Viewer)

Cren

Forumer storico
...nominiamo Cren presidente della giuria di arbitrato e lui decidera' se il test di correlazione di rango (test Spearman) evidenziera' correlazioni significative o meno tra books e volumi.
Quale onore :D

Ne approfitto anche per lanciare un sassolino e nascondere tutto il nascondibile: visto che, sia qui in misura molto discreta sia altrove in modo molto più diretto, sono stato invitato ad esprimere la mia opinione sul modo di misurare la liquidità, devo ahimé confessare che io rientro a pieno titolo in quella vituperata categoria di operatori che giudica "ad occhio" e "ad esperienza" e, per aggravare il tutto, lo faccio quotidianamente su dozzine e dozzine di book di tipo quote driven, non order driven (come invece fa chi opera quotidianamente su MOT ed EuroTLX).

Per farla breve: sono sicuramente la persona meno adatta per valutare la bontà di una formula chiusa con quello scopo, tuttavia ci tengo a evidenziare che, per fare un esempio, il MOT talvolta è un vero & proprio campo minato di ordini non plain vanilla, perchè è cosa non infrequente mettersi a lavorare il denaro, la lettera o nel mezzo e innescare un sacco di cose "nascoste" :)

Tuttavia non voglio giudicare prima di aver visto all'opera Piedi a Terra in questo campo.
 
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Piedi a Terra

Forumer storico
Tuttavia non voglio giudicare prima di aver visto all'opera Piedi a Terra in questo campo.

Qui e' andato tutto in vacca, ma, credo, per motivi diversi dalla mia incapacita' di poter produrre dei piani di lavoro e degli spunti operativi molto, ma molto interessanti.

Ho fatto un'autocritica ed ho trovato almeno cinque punti spinosi che sono emersi ed impediscono di proseguire nell'affrontare il problema della liquidita'.
 

Piedi a Terra

Forumer storico
Ho fatto un'autocritica ed ho trovato almeno cinque punti spinosi che sono emersi ed impediscono di proseguire nell'affrontare il problema della liquidita'.


Il primo punto e' il complesso di Frankestein.

Ciclo dei Robot - Wikipedia

Ho sperimentato da anni, sulla mia viva pelle, quanto gli umani siano terrorizzati dalle cosiddette "macchinette".

Anche in questi giorni di presentazione delle ricerche che sto conducendo ho osservato quanto gli umani tendano ad esorcizzare il potere delle macchine ritenendo di possedere individualmente delle virtu' superiori che le macchine non possiederebbero: l'astuzia, la furbizia, l'adattamento al contesto che permetterebbe all'umano di capire con una sola occhiata di un book dove stia il market maker e come poterlo "fregare".

Il complesso di Frankestein si manifesta nei contesti in cui il trader umano esorcizza la macchina

Cito: ("PAT, sei un illuso!") ("per questo l'uomo vince sulla macchina")

proprio perche' attraverso questo comportamento sfacciatamente ostentatorio riconosce, in cuor suo, di essere inferiore alla macchina, di partirne battuto e la teme. Sono diversi i trader che temono, a ragione, che le macchine riescano ad algoritmizzare meglio di loro alcune procedure, replicare alcune strategie profittevoli e decretare, di fatto, la fine dell'uomo-trader attento osservatore dei mercati.

Il tema della liquidita' in borsa pare uno dei piu' delicati ad essere mai stati toccati.

Non ero nemmeno consapevole all'inizio delle implicazioni che avrei sollevato in materia di procedure algoritmiche che cerchino di misurare la liquidita' presente sui book.

A questo punto, un consiglio finale ai piu' giovani, gli unici che grazie al loro entusiasmo ed esuberanza non si sentono intimoriti dalle macchine.

Quattro o cinque anni fa nella nascente sezione Econometria ero solito proporre ai giovani studenti che chiedevano lumi delle tesi sul VAR, in quanto in molti lo ritenevano, allora, uno degli argomenti piu' promettenti di studio per un impiego nel mondo lavorativo, soprattutto dopo quanto era accaduto con la Lehman Brothers. Dopo l'indigestione di elaborati sul tema VAR, una delle tematiche che proporrei adesso per un lavoro di tesi o di dottorato agganciata al mondo del lavoro e' la misurazione della liquidita' sui mercati.

Sono clamorosamente sorpreso da quanto indietro sia rimasta la ricerca in questo campo e quanto siano ancora primordiali gli strumenti per misurarla, al punto che neppure le banali funzioni lineari hanno trovato finora un loro impiego produttivo.
 

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E|_f0

6 feet 2.25 inches
devo dire che sei un esempio di coerenza:

Mi piacerebbe che si leggesse e si contestasse nella sede opportuna una strategia di trading system, sbagliata o corretta che sia. Non scirverne male in altra sede (altra sezione del Forum dove si cazzeggia tutto il giorno di Greciamentre in realta' lo si fa solo per una forma implicita di terapia counseiling, ) solo perche' si e' tra amici, uniti nella tragedia Greca dove si e' perso tutto o quasi.

http://www.investireoggi.it/forum/2797101-post9.html

è la seconda volta che ti diverti con questi giochetti
segnalato alla moderazione

PS
il mio maggiordomo è infaticabile

PPS
l'impiegata è ancora in ferie ?
 
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Ilmigliore

Osserva e agisci
Il primo punto e' il complesso di Frankestein.

Ciclo dei Robot - Wikipedia

Ho sperimentato da anni, sulla mia viva pelle, quanto gli umani siano terrorizzati dalle cosiddette "macchinette".

Anche in questi giorni di presentazione delle ricerche che sto conducendo ho osservato quanto gli umani tendano ad esorcizzare il potere delle macchine ritenendo di possedere individualmente delle virtu' superiori che le macchine non possiederebbero: l'astuzia, la furbizia, l'adattamento al contesto che permetterebbe all'umano di capire con una sola occhiata di un book dove stia il market maker e come poterlo "fregare".

Il complesso di Frankestein si manifesta nei contesti in cui il trader umano esorcizza la macchina

Cito: ("PAT, sei un illuso!") ("per questo l'uomo vince sulla macchina")

proprio perche' attraverso questo comportamento sfacciatamente ostentatorio riconosce, in cuor suo, di essere inferiore alla macchina, di partirne battuto e la teme. Sono diversi i trader che temono, a ragione, che le macchine riescano ad algoritmizzare meglio di loro alcune procedure, replicare alcune strategie profittevoli e decretare, di fatto, la fine dell'uomo-trader attento osservatore dei mercati.

Il tema della liquidita' in borsa pare uno dei piu' delicati ad essere mai stati toccati.

Non ero nemmeno consapevole all'inizio delle implicazioni che avrei sollevato in materia di procedure algoritmiche che cerchino di misurare la liquidita' presente sui book.

A questo punto, un consiglio finale ai piu' giovani, gli unici che grazie al loro entusiasmo ed esuberanza non si sentono intimoriti dalle macchine.

Quattro o cinque anni fa nella nascente sezione Econometria ero solito proporre ai giovani studenti che chiedevano lumi delle tesi sul VAR, in quanto in molti lo ritenevano, allora, uno degli argomenti piu' promettenti di studio per un impiego nel mondo lavorativo, soprattutto dopo quanto era accaduto con la Lehman Brothers. Dopo l'indigestione di elaborati sul tema VAR, una delle tematiche che proporrei adesso per un lavoro di tesi o di dottorato agganciata al mondo del lavoro e' la misurazione della liquidita' sui mercati.

Sono clamorosamente sorpreso da quanto indietro sia rimasta la ricerca in questo campo e quanto siano ancora primordiali gli strumenti per misurarla, al punto che neppure le banali funzioni lineari hanno trovato finora un loro impiego produttivo.

ci risiamo PAT...

io scrivo una frase su un forum "e sono la spiegazione del perché l'uomo vince sulla macchina" e me la ritrovo quotata su UN ALTRO FORUM con le solite generalizzazioni appiccicate:

- gli umani siano terrorizzati dalle cosiddette "macchinette"

- gli umani tendano ad esorcizzare il potere delle macchine ritenendo di possedere individualmente delle virtu' superiori che le macchine non possiederebbero: l'astuzia, la furbizia, l'adattamento al contesto che permetterebbe all'umano di capire con una sola occhiata di un book dove stia il market maker e come poterlo "fregare".

Io sono io, non sono "gli umani"! Ci sono 7 miliardi di umani a questo mondo, smetti di prendermi come modello per prendermi per il q.u.lo.
A me da fastidio che prendi una mia frase da una discussione, te ne vai su un altro forum e la riporti generalizzando e sotto intendendo "guarda come sono fessi i trader" parlando invece esplicitamente di me.

Non è la prima volta che lo fai ed è profondamente scorretto.
 

Pek

Forumer storico
PAT, partendo da questa evidenza:

A me da fastidio che prendi una mia frase da una discussione, te ne vai su un altro forum e la riporti generalizzando e sotto intendendo "guarda come sono fessi i trader" parlando invece esplicitamente di me.

dovresti evitare citazioni non concordate.Grazie :)
 

Piedi a Terra

Forumer storico
PAT, partendo da questa evidenza:

dovresti evitare citazioni non concordate.Grazie :)


E' materiale della rete, scritto da anonimi e ripreso da me senza citare i due nick che lo hanno scritto.

Anonimo (me) che riporta frasi di 2 anonimi.

Nessun danno reputazionale per nessuno, IMHO, nemmeno per i 2 anonimi della rete che sostengono il primato della mente umana sulla macchina.

Chiedo comunque precisazione del punto del regolamento di questa comunita' che avrei violato per trarne le conseguenze, tra cui le possibili scuse per il mio comportamento offensivo della reputazione di 2 nick della rete
 

Piedi a Terra

Forumer storico
A me da fastidio che prendi una mia frase da una discussione, te ne vai su un altro forum e la riporti generalizzando e sotto intendendo "guarda come sono fessi i trader" parlando invece esplicitamente di me.

Non è la prima volta che lo fai ed è profondamente scorretto.

No. Mai generalizzato intendendo "come sono fessi i trader".

Sei tu che lo hai scritto, non io.

Io penso che le macchine siano superiori ai trader in compiti di facile esecuzione, ma questa mia valutazione non implica che tu sia un trader.
 

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