Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (2 lettori)

Stato
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Nobody's

Γένοιο οἷος εἷ
Condannata la banca che aveva proposto i Bond argentini senza informare dei rischi
Tribunale ordinario di Prato - Sentenza 13 luglio 2011 n. 1432
15 luglio 2011














Condannata al risarcimento integrale una banca che aveva proposto ad alcuni clienti un investimento in bond argentini, senza tuttavia averli informati circa i concreti rischi di default dello Stato. Lo ha stabilito il tribunale di Prato con la sentenza del 13 luglio 2011 n. 1432. Il giudice dopo aver riconosciuto la correttezza del comportamento della banca che aveva fatto sottoscrivere ai clienti un contratto quadro ed acquisito le informazioni relative al loro profilo di rischio, che risultava “alto”; ha, tuttavia, ritenuto che fosse carente l’attività di informazione specifica sull’operazione. Infatti, “il fatto che l’investitore avesse un profilo connotato da una elevata propensione al rischio non significa che lo stesso potesse accettare sic et simpliciter qualsiasi operazione di investimento rischiosa che gli si fosse presentata”. Dunque, anche agli investitori “esperti” è necessario che “prima di qualsiasi operazione siano fornite le informazioni necessarie per effettuare consapevoli scelte di investimento”, come previsto dall’articolo 28, comma 2, del regolamento Consob n. 11522/1998. Mentre, la dicitura “dichiaro di aver ricevuto informazioni adeguate sulla natura, sui rischi e sulle implicazioni del presente ordine e di aver preso nota della clausole che lo contraddistinguono”, è stata considerata “troppo generica”, rispetto agli obblighi informativi riguardo un titolo “indicato dalle agenzie con un rating progressivamente sempre più basso”. Infatti, osserva il giudice “i titoli argentini sono stati comprati nell’ottobre 2001, nell’imminenza del default preannunciato dagli incisivi abbassamenti del rating effettuati dalla maggiori agenzie internazionali”.


RAGAZZI INIZIAMO SERIAMENTE A PENSARE DI RICORRERE.....QUELLO SOPRA E' SOLO UN ESEMPIO.....PER QUELLI IN FASE DI CACCAMENTO COME ME .... IL FATTO DI DOVER COERCITIVAMENTE SUBIRE UN PROVVEDIMENTO CHE INIZIALMENTE NON ERA CONTEMPLATO DAL CONTRATTO E POI L'INSOLVENZA DI UN CREDITORE CHE DI FATTO E' FINANZIATO CON I FONDI EUROPEI.........
METTIAMOCI D'ACCORDO.

Bono....non perdiamo di vista le cose....abbiamo tutto il tempo che vogliamo
 

Andre_Sant

Forumer storico
Non sono d'accordo... Oggi non scattano IMHO


io non ho detto che scattano necessariamente oggi.

io ho detto che dopo che le cac saranno attivate (come oggi tutte le parti hanno annunciato ufficialmente che faranno...) allora scatteranno i cds, e che questo è certezza al di là di tutte le segate che si possono leggere dagli pseudo economisti dei vari giornali

ciao
 

Nobody's

Γένοιο οἷος εἷ
Però penso seriamente che l' €uropa si sia davvero sputtanata ormai :lol:

E chi gli presta più qualcosa a questi :lol:

Li do ai marocchini più tosto :eek::lol::lol::lol:
 

Max11

Forumer attivo
CAC coercitive

Scusa Tommy,
ma gli eventuali distinguo in base ad emissioni (hp ormai tramontata) o a tipologia di investitori (istitutional, retail, ecc..) vengono inseriti in questa fase o in tempi successivi?
 
Stato
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