Giorno della memoria: dichiarazione del Presidente Ciampi (2 lettori)

[fo64]

Data: 26-01-2004
Descrizione: Dichiarazione del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in occasione del "Giorno della Memoria"


DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
CARLO AZEGLIO CIAMPI
IN OCCASIONE DEL "GIORNO DELLA MEMORIA"

Palazzo del Quirinale, 26 gennaio 2004


La Giornata della Memoria, che ricorre domani, invita a riflettere sulla Shoah, sullo sterminio degli ebrei, di un intero popolo, organizzato dal nazismo: un evento che non l'eguale nella storia.

Ricordiamo, perché la stessa enormità di quanto accadde in quegli anni, in cui vennero uccisi sistematicamente sei milioni di ebrei, ossia la maggior parte degli Ebrei che allora vivevano in Europa, rende quel crimine quasi incredibile: 'meditate, che questo è stato', è il monito che ci ha lasciato Primo Levi.

Ricordiamo affinché l'orrore non possa ripetersi; affinché ogni manifestazione di antisemitismo, di razzismo in tutte le sue forme, venga condannata e messa al bando.

Ricordiamo i colpevoli: l'ideologia razzista di Hitler e coloro che furono gli strumenti e i collaboratori che resero possibile, anche in Italia, le deportazioni. Ricordiamo i giusti, coloro che agirono secondo coscienza e spirito di umanità. Ci dà conforto ricordare che fra loro ci furono anche tanti italiani, migliaia di persone, semplici cittadini, funzionari, diplomatici, militari che in ogni regione d'Italia, e oltreconfine in Grecia, in Jugoslavia, nel sud della Francia, salvarono, a rischio della loro vita, la vita di migliaia di ebrei, italiani o stranieri.

La democrazia, la giustizia, l'amore del prossimo che ci è stato insegnato siano la nostra forza, riflettendo sul passato, guardando a un futuro che vogliamo sia di pace e di concordia fra tutte le genti.

 

[franci]

Un ricordo e una preghiera

 

[Giacinto Fiore]

Re: Giorno della memoria: dichiarazione del Presidente Ciamp

"La democrazia, la giustizia, l'amore del prossimo che ci è stato insegnato siano la nostra forza, riflettendo sul passato, guardando a un futuro che vogliamo sia di pace e di concordia fra tutte le genti." (Carlo Azeglio Ciampi)

Che voglia di crederci! Di credere che sia possibile, di sognarlo anche,
perché i sogni sostengano una vita migliore in un mondo migliore...
Poi c'è la realtà, che è tutt'altra cosa.

Ma occorre insistere, dobbiamo insistere nel ricercare il migliore mondo possibile.
Per riuscire, dobbiamo batterci contro qualsiasi tipo di totalitarismo, qualsiasi forma di razzismo, qualsiasi strisciante tentativo di convincerci che esiste un solo, unico pensiero dominante al quale tutti si devono sottomettere.

E ricordare, senza smettere mai di farlo e di tramandare il ricordo.
L'assassinio (di uno o di 10 milioni di uomini) è sempre un fatto vile, crudele e doloroso, un insulto alla vita ed al bello del vivere: se oscuriamo la memoria, rendiamo quelle morti non solo dolorose ma inutili per la vita.
Sarebbe, insomma, come farli morire ancora e ancora e ancora, ogni volta che ce ne dimentichiamo.
(ciao Fo, un abbraccio caloroso)

 

[Argema]

Ciao Giacinto un grosso ben ritrovato
che sorpresa rivederti online , spero tu sia stato bene

mi fa piacere vedere questo thread.

 

[fo64]

Re: Giorno della memoria: dichiarazione del Presidente Ciamp

L'assassinio (di uno o di 10 milioni di uomini) è sempre un fatto vile, crudele e doloroso, un insulto alla vita ed al bello del vivere: se oscuriamo la memoria, rendiamo quelle morti non solo dolorose ma inutili per la vita.
Sarebbe, insomma, come farli morire ancora e ancora e ancora, ogni volta che ce ne dimentichiamo.

Da stampare e leggere almeno una volta al giorno
Ciao Giacinto, che bello rileggerti.
Un grande abbraccio

Fo64

 

[Fleursdumal]

 

[Noooo]

in memoria dei morti di ieri per non dimenticare milioni di vite cancellate... per non dimenticare pagine tristi di storia da cui si dovrebbe imparare qualcosa

un pensiero ai morti di oggi... troppo spesso dimenticati...

 

[maria]

..

 

[rondanini]

un pensiero, che va, oltre che ai milioni di ebrei ingiustamente e brutalmente annichiliti ed annientati, ai Romi, ai Testimoni di Geova, gli slavi, agli omosessuali ed a tutti coloro che in nome di un'ideologia di una razza superiore e (sic!) perfetta hanno dovuto immolarsi e creare un macabro e triste precedente che pesera' sulle coscienze dei posteri come ammonimento alla cattiveria umana.

Pace, pace, pace

 

[franci]

un pensiero, che va, oltre che ai milioni di ebrei ingiustamente e brutalmente annichiliti ed annientati, ai Romi, ai Testimoni di Geova, gli slavi, agli omosessuali ed a tutti coloro che in nome di un'ideologia di una razza superiore e (sic!) perfetta hanno dovuto immolarsi e creare un macabro e triste precedente che pesera' sulle coscienze dei posteri come ammonimento alla cattiveria umana.

Ho pensato molto se risponderti o no, Rondanini.
Non sono qui, proprio oggi a fare o cercare polemica.
Ma sono qui comunque a testimoniare che gli ebrei non sono rom, nè testimoni di Geova,nè derelitti di questo genere.
Ti proibisco, in questa giornata di assimilarci a questi.
Non siamo zingari, slavi, omosessuali ed ho rispetto, comunque, per queste minoranze o "diversità".
Ma noi, non siamo questo: nè zingari, nè omosessuali( con tutto il rispetto)nè slavi.
Siamo gente che ha fatto l'Italia.
Che piaccia o no.
E, che piaccia o non piaccia, la stella gialla ce la portiamo noi.
Che non siamo zingari, slavi, testimoni di Geova.
Con infinita tristezza