Obbligazioni societarie Monitor bond Utilities Europa III (gennaio - dicembre 2010) (1 Viewer)

Imark

Forumer storico
Aggiungo qualche riga di commento per farvi notare come ci sia stato uno switch intra compartimentale che ha portato a comprare massicciamente le parte lunga della curva delle utilities tedesche (praticamente tutte, compresa Vattenfall, che è svedese ma ha in D un forte radicamento) ed in parte, di quelle francesi (con maggiore distinzione fra gli emittenti e minore entusiasmo in termini di prezzo).

Si è invece venduto sia Enel, sia, sulla sola parte lunga della curva dei rendimenti, Iberdrola... insomma, è una situazione da tenere d'occhio, per entrambe la società, in vista di eventuali entrate...

Ancora, vi faccio notare come vi sia stato, sempre in un'ottica di flight to quality, un sell off piuttosto robusto delle perpetuals del comparto, che pure impone una loro messa sotto osservazione in vista di eventuali ingressi nei titoli, riprendendo in esame le relative caratteristiche ...
 

mrbabuasso

Nuovo forumer
grazie

che meraviglia di lavoro state eseguendo.

Non bastano gli aggettivi per qualificare tanta completezza di info e competenza di giudizi a disposizione di noi tutti operatori privati e professionali.

Grazie

fabio
 

Imark

Forumer storico
Se anche E.ON, la maggiore utility energetica europea e tedesca, vara dismissioni consistenti per ridurre il debito e tagli al capex robusti pur di conservarsi free cash flow e così ritenere un rating di fascia A, c'è seriamente da chiedersi se nel prossimo biennio ci si possa attendere un miglioramento del quadro macroeconomico europeo di una qualche consistenza.

Si va dunque alla vendita di tutti gli asset USA (enterprise value di 5,7 mld euro) e ad una riduzione del capex che passerà dai 10 mld eur del 2010 agli 8 del 2011 ed ai 6 del 2012.
 

Allegati

  • E.ON affrmd may 2010 S&P.doc
    23,5 KB · Visite: 163
Se anche E.ON, la maggiore utility energetica europea e tedesca, vara dismissioni consistenti per ridurre il debito e tagli al capex robusti pur di conservarsi free cash flow e così ritenere un rating di fascia A, c'è seriamente da chiedersi se nel prossimo biennio ci si possa attendere un miglioramento del quadro macroeconomico europeo di una qualche consistenza.

Si va dunque alla vendita di tutti gli asset USA (enterprise value di 5,7 mld euro) e ad una riduzione del capex che passerà dai 10 mld eur del 2010 agli 8 del 2011 ed ai 6 del 2012.

:) Complimenti ragazzi , siete fenomenali!!!!!!!!!
 

Imark

Forumer storico
Acea non figura fra le utilities a monitor, e tuttavia ha emesso bond ancora di recente (trovate le news di riferimento nel 3D sulle Nuove emissioni). L'outlook diviene negativo a causa di un incremento del debito e di un indebolimento contestuale dei flussi di cassa, con un deterioramento della metrica finanziaria (in specie del FFO/debt, che per S&P è già inferiore al minimo richiesto per la conservazione di un rating A, ma anche del debt/EBITDA, attualmente sopra il 4x).

Inoltre gli accadimenti che in prospettiva incideranno sull'andamento di Acea nei prossimi 6-9 mesi, fra la possibile partecipazione all'asta per l'acquisizione di Romanagas al rischio che Acea sia costretta a pagare compensazioni in cash a GDF Suez nell'ambito dei rapporti fra le due società rispetto ad una jv corrente, rendono decisamente improbabile un miglioramento della metrica finanziaria compatibile con il rating attuale.

S&P qualifica come "ridotto" il rapporto che Acea ha con il Comune di Roma quale GRE, dato che il comune sarà costretto a ridurre la propria partecipazione al 30% entro il 2012, e come "moderata" l'aspettativa di supporto straordinario da parte del comune stesso in caso di necessità.
 

Allegati

  • Acea outlk neg may 2010 S&P.doc
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Imark

Forumer storico
Moody's conferma il rating e l'outlook di National Grid sui livelli attuali, dopo che i dati di chiusura dell'esercizio 2009-10 mostrano un miglioramento della metrica finanziaria in conseguenza di un miglioramento dell'utile operativo, dovuto primo luogo all'adeguamento delle tariffe all'inflazione UK dell'anno precedente che ha generato una crescita dei ricavi nel business regolamentato.

Quest'anno la situazione sarà più critica, atteso che il minore livello di crescita dell'inflazione sull'anno precedente del 2009 porterà a beneficiare di minori adeguamenti tariffari. Il contributo delle attività USA dovrebbe avere un impatto neutro, come peraltro sull'esercizio fiscale appena conclusosi, con fattori positivi annullati da altri che hanno impattato negativamente sui conti della divisione americana.

Moody's prende atto delle intenzioni di Nat Grid di accrescere il dividendo corrisposto agli azionisti di un 8% annuo di qui al 2012, rilevando tuttavia come tale politica generosa nei confronti degli azionisti, abbinata con un consistente programma di investimenti e non accompagnata da un'adeguata performance del business in conseguenza di quanto investito, abbia generato nel recente passato un deterioramento del merito di credito dell'emittente.

L'aumento di capitale varato da Nat Grid è positivo in quanto consente di accrescere il grado di flessibilità finanziaria mentre si continua ad implementare il piano di investimenti programmato, e tuttavia l'agenzia nota che il margine di capienza all'interno del rating, pur accresciuto dall'iniezione di capitale, resta inadeguato in caso di ulteriore espansione degli investimenti o di nuove acquisizioni e che lo stesso margine potrebbe anche essere eroso dall'erogazione di dividendi "secondo i piani" (specie, pare di capire, ove detto margine non sia sostenuto da un soddisfacente risultato della operatività).
 

Allegati

  • National Grid affrmd may 2010 Moody.doc
    28,5 KB · Visite: 181

Alobar

So di non sapere...
Aggiornamento monitor bond Utilities (gruppo di lavoro: Alobar, Imark)

AVVERTENZE

E' sempre grazie a Massimo S. che si rendono disponibili, per i bond illiquidi, i prezzi realizzati sui mercati professionali.

La situazione della liquidità sui mercati retail continua a mostrare segnali di deterioramento, un po' meno marcati di qualche tempo fa, ma pur sempre netti.

Fra quelli in tabella, sono infatti di fonte Xtrakter (ex ICMA) i prezzi dei seguenti titoli: EDF 2016; Enel 2011 e 2022; EnBW 2025; RWE 2018 e 2033; Vattenfall 2018; EWE 2019; Nat Grid 2010; Veolia 2022; Suez 2012; Iberdrola 02/2013 e 2018; Ned Gasunie 2016;

Sono invece di fonte BBML i titoli: EnBW 2039; Vattenfall 2024; Veolia 2033; Suez 2015 e 2023; Iberdrola 2015; Ned Gasunie 2021;

I prezzi Xtrakter e Bloomberg risalgono a venerdì scorso.

Trovate il file allegato al primo messaggio del thread;


La tabella dei prezzi, divisa in tre parti. Parte prima:

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