tommy271
Forumer storico
Il rischio è anche questo.
Lo si vede nella tenuta dei CCT e in misura minore nella risposta degli indicizzati rispetto al TF.
Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (4 lettori)
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Il rischio è anche questo.
Lo si vede nella tenuta dei CCT e in misura minore nella risposta degli indicizzati rispetto al TF.
scusate l'intromissione
vi leggo ormai quasi quotidianamente per imparare a capire un po' di piu' di questi btp ma cos'e' la famosa trappola per i polli?
Bè, fare shopping d'accordo ma se poi scatta la famosa trappola per i polli detta da cento50
vi leggo ormai quasi quotidianamente per imparare a capire un po' di piu' di questi btp ma cos'e' la famosa trappola per i polli?
ilfolignate
Forumer storico
vi leggo ormai quasi quotidianamente per imparare a capire un po' di piu' di questi btp ma cos'e' la famosa trappola per i polli?
Ciao e benvenuta
La cosiddetta trappola per polli è, dal mio punto di vista, la capacità dei market maker di tenere alto un qualsivoglia titolo sia in lettera che denaro e farci entrare dentro il povero malcapitato di turno. Certo è una spiegazione terra terra la mia ma credo faccia comprendere per sommi capi a cosa sia questa famosa trappola.
ilfolignate
Forumer storico
Sembra che il mercato abbia recepito bene questa notizia:
Italia, Pmi servizi ottobre cresce prima volta 22 mesi
mercoledì 4 novembre 2009 10:21
MILANO (Reuters) - A ottobre il terziario italiano è tornato a indicare espansione per la prima volta in vendidue mesi trascinato da un miglioramento delle nuove commesse.
Il livello di aspettative per i mesi a venire rimane alto e sempre sostenuto dalle speranze di una ripresa economica ma dimunisce rispetto al valore record di settembre.
L'indagine mensile sui direttori acquisti curata da Markit e Adaci mostra che l'indice 'business activity' destagionalizzato è salito a ottobre a 52,2 da 48,5 di settembre superando per la prima volta da novembre del 2007 la soglia dei 50 che separa l'espansione dalla contrazione. Il dato supera tutte le stime: le attese erano nel range 48,1/50,5 con la mediana a 49,2.
Si è interrotta quindi la più lunga recessione in circa dodici anni di storia dell'indagine.
"I dati di ottobre evidenziano un aumento delle attività nel settore terziario italiano, si tratta della prima espansione dal novembre del 2007 quando questo settore è scivolato nella recessione", sottolinea Andrew Self, economista di Markit a commento dell'indagine.
Per l'economista "ciò che dà risalto a questo trend è l'evidente miglioramento della domanda, fattore chiave per la ripresa delle attività" e "se si aggiungono questi dati ai numeri del Pmi sul manifatturiero pubblicati lo scorso lunedì (dove si evidenzia un lieve incremento della produzione) si vede come l'economia italiana si trova in una forte condizione di ripresa".
Motore dell'espansione sono le nuove commesse acquisite dalle aziende italiane dei servizi, in crescita a 51,7 da 48,0 beneficiando del lieve miglioramento della spesa da parte di consumatori. Bisogna tornare indietro ad ottobre del 2007 per vedere un indice 'new business' sopra il livello di 50.
"Le nuove commesse acquisite sia nel manifatturiero che nel terziario continuano ad arrivare grazie soprattutto all'applicazione di forti sconti che non possono, ovviamente, durare all'infinito", commenta Self.
A fronte di aspettative che rimangono ancora alte, ci sono tuttavia ulteriori elementi che alimentano i dubbi sulla sostenibilità della crescita: le commesse acquisite ancora da evadere, in contrazione anche se meno di settembre, sono state utilizzate per incrementare i livelli delle attività, mentre l'occupazione e le tariffe continuano a diminure.
Italia, Pmi servizi ottobre cresce prima volta 22 mesi
mercoledì 4 novembre 2009 10:21
MILANO (Reuters) - A ottobre il terziario italiano è tornato a indicare espansione per la prima volta in vendidue mesi trascinato da un miglioramento delle nuove commesse.
Il livello di aspettative per i mesi a venire rimane alto e sempre sostenuto dalle speranze di una ripresa economica ma dimunisce rispetto al valore record di settembre.
L'indagine mensile sui direttori acquisti curata da Markit e Adaci mostra che l'indice 'business activity' destagionalizzato è salito a ottobre a 52,2 da 48,5 di settembre superando per la prima volta da novembre del 2007 la soglia dei 50 che separa l'espansione dalla contrazione. Il dato supera tutte le stime: le attese erano nel range 48,1/50,5 con la mediana a 49,2.
Si è interrotta quindi la più lunga recessione in circa dodici anni di storia dell'indagine.
"I dati di ottobre evidenziano un aumento delle attività nel settore terziario italiano, si tratta della prima espansione dal novembre del 2007 quando questo settore è scivolato nella recessione", sottolinea Andrew Self, economista di Markit a commento dell'indagine.
Per l'economista "ciò che dà risalto a questo trend è l'evidente miglioramento della domanda, fattore chiave per la ripresa delle attività" e "se si aggiungono questi dati ai numeri del Pmi sul manifatturiero pubblicati lo scorso lunedì (dove si evidenzia un lieve incremento della produzione) si vede come l'economia italiana si trova in una forte condizione di ripresa".
Motore dell'espansione sono le nuove commesse acquisite dalle aziende italiane dei servizi, in crescita a 51,7 da 48,0 beneficiando del lieve miglioramento della spesa da parte di consumatori. Bisogna tornare indietro ad ottobre del 2007 per vedere un indice 'new business' sopra il livello di 50.
"Le nuove commesse acquisite sia nel manifatturiero che nel terziario continuano ad arrivare grazie soprattutto all'applicazione di forti sconti che non possono, ovviamente, durare all'infinito", commenta Self.
A fronte di aspettative che rimangono ancora alte, ci sono tuttavia ulteriori elementi che alimentano i dubbi sulla sostenibilità della crescita: le commesse acquisite ancora da evadere, in contrazione anche se meno di settembre, sono state utilizzate per incrementare i livelli delle attività, mentre l'occupazione e le tariffe continuano a diminure.
Arpagonzo
Forumer attivo
Ciao e benvenuta
La cosiddetta trappola per polli è, dal mio punto di vista, la capacità dei market maker di tenere alto un qualsivoglia titolo sia in lettera che denaro e farci entrare dentro il povero malcapitato di turno. Certo è una spiegazione terra terra la mia ma credo faccia comprendere per sommi capi a cosa sia questa famosa trappola.
Ah ecco, e io che la chiamavo ottima opportunità di ingresso.
ilfolignate
Forumer storico
Ah ecco, e io che la chiamavo ottima opportunità di ingresso.
Ciao Arpa!!! Ogni tanto ti fai vivo con queste tue fantastiche battute
cento50
Forumer attivo
vi leggo ormai quasi quotidianamente per imparare a capire un po' di piu' di questi btp ma cos'e' la famosa trappola per i polli?
cerco di spiegarlo in modo artigianale....il gap da chiedere troppe volte e' un grosso richiamo per l'entrata come per l'uscita ma purtroppo pochissime volte e' il punto giusto di attrazzione ...in parole povere io le chiamo trappole perche' dopo la chiusura di 86 potrebbe arrivare 85 84 83 e giu' di li...altrimenti il giochino del gap da chiudere porterebbe a fare gain guasi sempre ..invece purtroppo non e' cosi'...avevo segnalato 87 come minimo da non rompere altrimenti si forava il settimanale..ha fatto un minimo perfetto 87,16....se tiene potremmo fare un nuovo massimo settimanale sopra 88,30...comunque situazione per operare molto difficile...
piergj
Forumer attivo
Ah ecco, e io che la chiamavo ottima opportunità di ingresso.
il più simpatico di tutti.....carina!
Io i gap non li ho mai voluti intendere significativi, graficamente, se non accompagnati da una notizia o da un comportamento eccezionale tenutosi il giorno stesso da un indice leader (tipo il Bund) e comq sempre motivato (insuccesso aste, notizie finanziare o monetarie, dichiarazioni etc etc)
In questi casi un evento esterno inatteso determina una caduta o un rialzo eccessivo dei prezzi dovuto a reazione emotiva.
poi ci si ripensa e nei giorni successivi si tende a tornare nella situazione ante "notizia" boom. Questo è un Gap.
ma di gap grafici ce ne sono a migliaia e spesso i MM contribuiscono assai a tendere trappole.
Saluti
PJ
Giontra
Forumer storico
Roma, 29 ott. (Apcom) - Si profila un possibile declassamento nel rating per il Portogallo da parte dell'agenzia Moody's . Il paese iberico sta accusando l'effetto combinato della difficile situazione generale dovuta alla crisi, a cui si aggiunge "un apparente mancanza di motivazione da parte dei policy maker", dice l'agenzia, ad affrontare le sfide strutturali che si profilano. Moody's ha riferito di aver modificato da "stabili" a "negative" le prospettive (outlook) sul rating dei titolo pubblici del Portogallo, a cui al momento assegna il voto 'Aa2'.
ilfolignate
Forumer storico
Roma, 29 ott. (Apcom) - Si profila un possibile declassamento nel rating per il Portogallo da parte dell'agenzia Moody's . Il paese iberico sta accusando l'effetto combinato della difficile situazione generale dovuta alla crisi, a cui si aggiunge "un apparente mancanza di motivazione da parte dei policy maker", dice l'agenzia, ad affrontare le sfide strutturali che si profilano. Moody's ha riferito di aver modificato da "stabili" a "negative" le prospettive (outlook) sul rating dei titolo pubblici del Portogallo, a cui al momento assegna il voto 'Aa2'.
Ciao Vito e ben ritrovato
Quindi questa notizia va in controtendenza con quella di ieri circa l'outlook stable che moody's ha confermato ieri per l'Italia
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