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Val

Torniamo alla LIRA
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Val

Torniamo alla LIRA
I piddioti lincollioniti non si smentiscono ....MAI.



In risposta all’informativa del ministro Carlo Nordio sul caso del terrorista Alfredo Cospito,
al 41 bis per impedirgli di avere contatti con i terroristi all’esterno,
è intervenuta per il Partito Democratico il capogruppo alla Camera Debora Serracchiani.

Nel suo intervento, a nome del Pd, ha dichiarato:

“Abbiamo visitato, tra gli altri, Cospito per ragioni umanitarie.
Non abbiamo mai messo in dubbio l'applicazione del 41-bis
e mai chiesto la revoca del 41-bis sul suo caso.
Abbiamo chiesto solo di verificare un suo possibile trasferimento, cosa poi avvenuta”.


E quindi il caso Cospito, garantita dal ministro la massima assistenza sanitaria, per il Pd dovrebbe essere finito qui.

E invece no.

Perché a differenza di quanto dichiarato dal capogruppo Serracchiani,
non è vero che il Partito Democratico non ha mai chiesto la revoca del 41 bis per Cospito.


Il primo è stato proprio Andrea Orlando, che con Serracchiani ha incontrato Cospito in carcere.
Diversi sono i tweet dell’ex ministro (che non revocò il 41 bis a Provenzano in punto di morte):

  • Il 7 gennaio: “Mi auguro che il ministro Nordio raccolga l’appello di giuristi ed intellettuali per la revoca del 41 bis a Cospito”.

  • Il 29 gennaio: "penso che per questo Cospito debba essere trasferito e il 41 bis revocato".

  • Il 30 gennaio: “È urgente trasferire Cospito e revocare il 41 bis”

  • E sempre i l30 gennaio: "Ho detto in tutti i modi che il 41 bis va revocato in ossequio allo stato di diritto”.

Con lui Peppe Provenzano, 30 gennaio:

“Lo Stato non scende a patti coi violenti, dicono dal Governo, e ci mancherebbe!

Solo che la revoca del 41bis a Cospito è invocata non in nome delle sue idee, o delle proteste degli anarchici.

Ma in nome dello Stato di diritto, della Costituzione. Il 'garantista' Nordio dov'è?".


E ancora Cecilia D’Elia:

“Uno Stato forte sa salvare le vite.
Cospito va immediatamente trasferito dove può essere assistito.
Il ministro Nordio valuti la revoca del 41bis”.

Cottarelli addirittura dice che è stato proprio sbagliato dall’inizio mettere il terrorista Cospito al 41bis:

"Il regime 41-bis va tolto a Cospito non certo per le proteste di strada
e neppure per il suo disperato sciopero della fame, ma perché fin dall’inizio era una punizione esagerata.
Non si tratta di cedere di fronte al ricatto, cosa sempre sbagliata, ma di riconoscere un errore",

ma lui in effetti nel gruppo Pd ci sta da indipendente.


Poniamo una domanda all’onorevole Serracchiani:

ma lei che è capogruppo del Pd alla Camera, a nome di chi parla in Aula?
 

Val

Torniamo alla LIRA
Una tessera ha un costo che va, a seconda di chi la fa, di dove la fa, di quali obiettivi si pone, dai 20 ai 40 euro,

con punte di 500 per gli europarlamentari, tipo Panzeri, per dire, uno che aveva certe spese e quindi agiva di conseguenza.


Fatti i conti della serva, balla qualcosa tra i tre e i quattro milioni di euro solo a centrare il minimo garantito dei 200mila fedeli.


Chiaro che il partito ne faccia una priorità: ideale, morale, si capisce, “noi lottiamo ogni giorno per le vostre idee”,
recita l’invito a tesserarsi sul sito, vagamente preoccupante perché di ostinata matrice sovietica.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Sempre più senza neurone


Quando un’amministrazione pubblica indice una gara e affida un appalto cosa si aspetta dall’affidatario?

Non è difficile rispondere, basta solo un po’ di buon senso:

che il risultato richiesto, cioè la realizzazione dell’opera, sia raggiunto nei tempi prestabiliti
e che il rapporto qualità-prezzo sia il migliore possibile
(oltre ovviamente che tutto avvenga nella trasparenza e nella legalità e che non ci siano infiltrazioni criminali di alcun tipo).


Per il maggiore partito della sinistra italiana, il Pd, che il buon senso e anzi il senno lo ha perso da un bel po’, non basta:

occorre pure che le assunzioni previste per le grandi opere interessino un congruo numero di donne.


È il senso di un ridicolo tweet del Pd postato ieri che imputa al nuovo Codice degli appalti,

il fatto di non prevedere la “parità di genere”.

La quale, mi sia permessa l’espressione colorita, con gli appalti c’entra come i cavoli a merenda.



A noi questa uscita del partito (ancora per un po’) di Enrico Letta sembra assurda per almeno due motivi:

da una parte, perché è uno sfregio al valore della competenza e dell’efficienza,
che non considera il sesso ma la capacità personale degli individui;

dall’altra, perché lo è anche alle donne, le quali, secondo questo distorto modo di ragionare,
non devono essere premiate per le loro capacità e meriti (spesso molto superiori a quelli degli uomini)
ma per i semplice fatto di essere donne, cioè per un elemento biologico che non dipende da loro.


Ma vaglielo a spiegare a questi piddini conformisti che si adeguano senza un minimo di riflessione
a quelli che Francesco Bacone avrebbe chiamato idòla fori, cioè i conformismi e le stupidità del tempo?


Dal nostro punto di vista è poi ancora più clamoroso che il tweet continui osservando che

“il Paese attendeva una rivoluzione sui diritti con la prima donna Presidente del Consiglio ma ci troviamo di fronte all’ennesimo passo indietro”.

A parte la stupidità di ragionare secondo la metafora temporale (passi indietro vs passi avanti),
e pensare che il Paese coincida con i circoli chiusi della “borghesia riflessiva” (si fa per dire)
ai piddini non viene minimamente in mente che Giorgia Meloni intanto ha raggiunto il traguardo che ha raggiunto
in quanto si è fatta strada sgomitando e dimostrando di essere più brava di tanti uomini?

Non c’è nessun collegamento fra il fatto che, a fronte di tanto parlare paternalistico di “quote” e “parità di genere”,

le donne di vertice del Pd sono state finora tutte cooptate dai maschi e hanno, in definitiva, contato men che niente?


Rifletteteci un attimo sedicenti progressisti, se ne siete capaci!
 

eusebio

Forumer storico
Una tessera ha un costo che va, a seconda di chi la fa, di dove la fa, di quali obiettivi si pone, dai 20 ai 40 euro,

con punte di 500 per gli europarlamentari, tipo Panzeri, per dire, uno che aveva certe spese e quindi agiva di conseguenza.


Fatti i conti della serva, balla qualcosa tra i tre e i quattro milioni di euro solo a centrare il minimo garantito dei 200mila fedeli.


Chiaro che il partito ne faccia una priorità: ideale, morale, si capisce, “noi lottiamo ogni giorno per le vostre idee”,
recita l’invito a tesserarsi sul sito, vagamente preoccupante perché di ostinata matrice sovietica.

ma è un tessera green o quelle vecchio stampo?
 

Dogtown

Forever Ultras Ghetto
Andando un attimo ot....
come vedi la situazione economica in generale?
Sembra che nonostante xxx dati brutti le aziende non abbiano problemi a scaricare l'inflazione sul consumatore finale ad aumentare i profitti e fare nuovi massimi sui listini... In verità anche quelle che non centrano gli obiettivi salgono comunque.

Ti ho risposto in pvt.
 

NoToc

old style
 

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