Solo politica (6 lettori)

Val

Torniamo alla LIRA
altro capitolo.


Ricordate quando la battaglia vinta sul #doppiocognome era stata accolta dalle femministe come “sentenza storica”?

A distanza di un anno si è rivelata un flop.


Il 90% delle coppie ha attribuito al figlio il cognome del padre.

Nessun patriarcato.


Genera solo confusione!
 

Val

Torniamo alla LIRA
Ed eccone un'altra di quelle buone per tutti i cantoni


Mariastella Gelmini, prima di lasciare il centrodestra ed intrupparsi nel Terzo polo,

per anni ha nutrito affectio politica per il leghismo padano perché, in politica si sa, votum non olet.

Adesso il regionalismo differenziato le appare “una bandiera elettorale della Lega”.

Detto dall’ex ministra degli Affari regionali, è confortante.
 

snapo

the greater the truth, the greater the libel
Due certezze granitiche per il nostro disgraziato paese...
Roberto Fiore di Forza Nuova
e
Gli anarchici...


Quando "servono"
Non mancano mai all'appello :rotfl: :rotfl: :rotfl:

De " i mitici servizi deviati" che dal 1969 incessantemente lavorano al servizio di altri
Eau de 70...


:rotfl: :clap: :rotfl:
 

ilbiondo16

Forumer storico

Si delinea sempre più chiaramente a cosa serve veramente la cortina fumogena su Cospito, la "minaccia anarchica" e il 41 bis. Serve a creare una minaccia artificiale per rappresentare, falsamente, il governo Meloni come difensore della legalità e dello stato di diritto. Non c'è veramente altro. Siamo alle solite messinscene dello stato profondo che ormai suscitano disinteresse e fastidio e che non distolgono in nessun modo l'attenzione dalla strage dei "malori improvvisi" e dagli enormi danni economici degli ultimi 3 anni.
 

ilbiondo16

Forumer storico


photo_2023-02-02_01-00-51.jpg
 

snapo

the greater the truth, the greater the libel

Si delinea sempre più chiaramente a cosa serve veramente la cortina fumogena su Cospito, la "minaccia anarchica" e il 41 bis. Serve a creare una minaccia artificiale per rappresentare, falsamente, il governo Meloni come difensore della legalità e dello stato di diritto. Non c'è veramente altro. Siamo alle solite messinscene dello stato profondo che ormai suscitano disinteresse e fastidio e che non distolgono in nessun modo l'attenzione dalla strage dei "malori improvvisi" e dagli enormi danni economici degli ultimi 3 anni.
Dobo i fagisdi
Gli anarghigi
Babbo bia ghe baura

:lol::DD::lol:
 

eusebio

Forumer storico
Ok, tieni conto che tu/la tua azienda siete si e no il 10 forse il 15% di persone e aziende che adottano questo tipo di comportamento attento. Il resto dorme, come sempre e sui loro miliardi di € depositati senza alcun tasso riconosciuto, le banche ci fanno redditività gratuitamente.

Ovviamente questo è solo uno degli aspetti che fanno il bilancio di una banca, ma considerato l'amore degli italiani per il saldo di c/c è tanta roba, e per di più senza alcun rischio.

Andando un attimo ot....
come vedi la situazione economica in generale?
Sembra che nonostante xxx dati brutti le aziende non abbiano problemi a scaricare l'inflazione sul consumatore finale ad aumentare i profitti e fare nuovi massimi sui listini... In verità anche quelle che non centrano gli obiettivi salgono comunque.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Ecco cosa sono in grado di fare i dementi che ci sono a bruxelles



Dopo l’accordo choc di pochi mesi fa, che ha vietato la produzione di macchine a benzina e diesel a partire dal 2035,

si è accompagnato il piano Ue sulle case green.

L’obiettivo? Imporre a tutte le case dei cittadini il rispetto degli standard energetici della classe E, entro il 2030, e della classe D, entro il 2033.

Un vincolo che, secondo il numero uno di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, andrebbe a costare circa 10mila euro a famiglia.

Un vero e proprio mattone di tasse.


Ma oltre al danno, c’è anche la beffa.

I rappresentanti dell’Ance, in audizione alla Commissione Politiche Ue della Camera,

relativamente all’applicazione della norma comunitaria sull’efficienza energetica degli immobili,

hanno affermato chiaro e tondo come servano 630 anni per raggiungere il primo obiettivo Ue sulle case green.


E non finisce qui:

“Nel periodo 2017-2019, abbiamo ristrutturato mediamente 2.900 edifici all’anno,

sono necessari quindi 3.800 anni per arrivare alla decarbonizzazione completa degli edifici”,

hanno concluso i rappresentanti dell’associazione.


Una vera e propria beffa, che dimostra semplicemente la realtà dei fatti:

la politica green dell’Unione Europea si sta rivelando un fallimento.

E a pagare il prezzo più caro saranno sempre i cittadini.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Ma l’Unione Europea non sembra più fermarsi.

In nome della fatidica neutralità energetica entro il 2050,

le nuove vittime delle politiche green sono le caldaie a gas.


Nella giornata di ieri, infatti, i vertici europei hanno messo sul piatto un piano di graduale abbandono della caldaie a combustibili fossili,

che dovrebbe concludersi con il loro divieto di vendita a partire dal 2029.



Una mazzata che si scontra con la realtà concreta.

La Commissione Europea non ha elaborato un piano concreto, ma terrà conto
dell’impatto del divieto sul mondo lavorativo e produttivo ?
 

Users who are viewing this thread

  • Alto