Mi spiace, ma io me ne sto a Londra
Pensa che parlavo giusto lo scorso venerdì con una che dopo un paio d'anni è scappata da Londra, nonostante andasse bene (ovviamente non era un'emigrante che non avesse dove tornare, cioè non era stile "Ellis Island").
Fra gli esempi che conosco la discriminante principale fra chi resta e chi torna (UK, Germania, USA, Zimbabwe) è solo una: non il governo migliore, non le cose che vanno meglio, non il cibo, il clima, la gnocca, ma tutto ciò che, nell'elenco appena fatto, è funzionale al raggiungimento dei propri scopi (che potrebbe essere all'estremo p.es. un governo peggiore o più corrotto del paese di origine). Quindi la discriminante è l'ambizione personale, soprattutto sociale, che nella stragrande maggioranza dei casi si traduce nella voglia di più responsabilità (leggi spesso: potere), soldi, o tutt'e due. Se la sedia non scotta non ti alzi.