Obbligazioni a tasso fisso CRISI UCRAINA, Bond Russia, Ucraina, Gazprom e altro (1 Viewer)

Fabrib

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China’s exports to Russia slumped in March, even as shipments to other nations grew quickly, indicating Chinese companies are likely being cautious about trading with Russia.
 

tommy271

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Il risparmio è fallito fino in fondo
Le obbligazioni hanno sostenuto i rendimenti




Il primo trimestre si è rivelato un fallimento nel mercato della gestione del risparmio previdenziale, sebbene alcune società, tra cui VEB.RF, abbiano mostrato rendimenti positivi. Ciò è dovuto al collocamento di fondi in titoli di debito, nonché al "congelamento" dei loro prezzi a partire dal 18 febbraio. Tuttavia, alcune società di gestione continuano a scommettere sulle azioni, prevedendo una ripresa del mercato in pochi mesi.

VEB.RF ha reso noti i risultati della gestione del risparmio previdenziale per il primo trimestre. I proventi da investimenti del portafoglio ampliato e del portafoglio di titoli di Stato sono stati pari a 19,5 miliardi di rubli, mentre il valore del patrimonio netto ha raggiunto i 2 trilioni di rubli. Il rendimento per il periodo di riferimento è stato di circa l'1% (o 4% annuo). Nonostante il risultato basso, ha superato la cifra dello stesso periodo del 2021, che ammontava a circa lo 0,8% (o 3,1% annuo) e si è rivelata la peggiore dall'anno di crisi del 2014.

Nel primo trimestre, il portafoglio ampliato ha subito una rivalutazione negativa dei titoli di RUB 2,3 miliardi, che è stata più che compensata da proventi da depositi per un importo di RUB 33,8 miliardi. “Per evitare una sottovalutazione ingiustificata dei portafogli, VEB.RF ha fissato il costo delle obbligazioni. Si tratta di una soluzione temporanea, prevista dalle misure di sostegno della Banca di Russia per i partecipanti ai mercati finanziari", ha spiegato Alexander Popov, capo del dipartimento di Trust Management della VEB.

A metà marzo la Banca Centrale ha consentito alle società di gestione private e statali che investono i risparmi pensionistici dei cittadini detenuti nel Fondo Pensione di utilizzare il loro fair value a partire dal 18 febbraio 2022 nella valutazione del valore degli strumenti finanziari. Questa misura sarà in vigore fino alla fine dell'anno. Se un bene viene acquisito dopo il 18 febbraio, sarà contabilizzato al costo di acquisto.

Per le società di gestione private, il primo trimestre si è rivelato più disastroso: la fascia di rendimento delle sei società che hanno divulgato i dati variava da +0,8% a -10% (da +3% a -40% annuo). “Utilizziamo strategie estremamente conservative che escludono investimenti rischiosi in azioni, e la parte obbligazionaria è formata da titoli di alta qualità creditizia e di media durata, che ci hanno permesso di chiudere il trimestre con un aumento del portafoglio”, ha affermato il direttore del centro per lavorare con clienti istituzionali e corporate di Alfa Capital » Nikolai Antipov.

Le perdite massime sono state subite dalle società di gestione, nei cui portafogli era presente un'ampia quota di azioni. Durante il trimestre, l'indice della borsa di Mosca ha perso quasi il 29%, di conseguenza l'aggressivo indice di risparmio pensionistico della borsa è sceso di oltre il 17%. Secondo Artem Mayorov, direttore del dipartimento di asset management di Ingosstrakh Investments, il portafoglio è stato posizionato in modo molto aggressivo in previsione di una de-escalation sul fronte geopolitico. Secondo lui, la quota di azioni all'inizio dell'operazione speciale ha superato il 40%. La Otkritie Management Company ha affermato che all'inizio del 2022 la quota delle azioni era del 33%.

Allo stesso tempo, i gestori osservano che la diminuzione trimestrale del valore del portafoglio è dovuta alla rivalutazione negativa dei titoli ed è una perdita cartacea.

"Ad eccezione dei casi in cui abbiamo venduto obbligazioni per acquistare azioni che erano scese di prezzo, non abbiamo registrato una rivalutazione negativa", afferma Vasily Ivanov, amministratore delegato di Otkritie Management Company. In caso di ripresa del mercato, i gestori contano su un miglioramento della performance entro la fine dell'anno. "Avevamo una situazione simile nel primo trimestre del 2020, ma in base ai risultati, le quotazioni si sono riprese e abbiamo mostrato una redditività significativamente superiore all'inflazione", osserva Vasily Ivanov. Allo stesso tempo, secondo Artem Mayorov, le azioni di società che potrebbero essere gravemente colpite da restrizioni sanzionatorie sono escluse dal portafoglio di MC.

Tuttavia, non tutti i partecipanti al mercato continuano a credere nelle azioni. Andrey Rusetsky, amministratore delegato per gli investimenti di PSB Management Company, ha affermato di aver ridotto drasticamente la quota di azioni in portafoglio nel corso del trimestre e di aver eliminato i titoli del settore finanziario all'inizio dell'anno. Allo stesso tempo, la società ha aumentato la durata della parte obbligazionaria del portafoglio da 1 anno a 2,9 anni, che potenzialmente genererà reddito aggiuntivo nel ciclo di taglio dei tassi. Il ministero delle Finanze ha annunciato che non effettuerà nuove emissioni fino alla fine dell'anno e agli stranieri è vietato vendere i propri titoli. Questo, ritiene Mayorov, fornisce supporto al mercato dei titoli di Stato.

 

corradotedeschi

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come volevasi dimostrare. la Russia si è dimostrata un fornitore affidabile da sempre, anche nei periodi più gelidi della guerra fredda. anche adesso è l'Europa che vuole sospendere gli acquisti, più che la Russia le forniture. non capisco questo accanimento nello spingerla fra le braccia della Cina
E' America che vuole e comanda e l'Europa ubbidisce....
 

La Zanzara

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come volevasi dimostrare. la Russia si è dimostrata un fornitore affidabile da sempre, anche nei periodi più gelidi della guerra fredda. anche adesso è l'Europa che vuole sospendere gli acquisti, più che la Russia le forniture. non capisco questo accanimento nello spingerla fra le braccia della Cina
Ma che vada in Cina che XI sa come strizzargli i gioielli.
 

angy2008

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vedo che i bond sovrannazionali in rubli stanno ancora trattando, almeno un po piú facilmente dei titoli russi di varia emittenza. Visto che i prezzi sono in saldo studiavo se incrementare.
Invece le Gaz mi sembrano care rispetto agli altri corporate che pur non avendo un appeal energetico sono pur sempre buone aziende. In pratica Gaz beneficiano del fatto che non hanno per ora subito grosse sanzioni ma quotano in media 3 volte i titoli che ante guerra erano al pari prezzo, non é un po troppo?
 

russiabond

Contadino della finanza
vedo che i bond sovrannazionali in rubli stanno ancora trattando, almeno un po piú facilmente dei titoli russi di varia emittenza. Visto che i prezzi sono in saldo studiavo se incrementare.
Invece le Gaz mi sembrano care rispetto agli altri corporate che pur non avendo un appeal energetico sono pur sempre buone aziende. In pratica Gaz beneficiano del fatto che non hanno per ora subito grosse sanzioni ma quotano in media 3 volte i titoli che ante guerra erano al pari prezzo, non é un po troppo?


per i titoli Gaz ...sarà importante nei prossimi giorni settimane come già detto

mancata sanzione di Gazprom

flusso cedolare regolare

se flusso cedolare problematico guardare a ...differenza da moneta e moneta di emissione piazza e piazza USA e europa

prossimi giorni e settimane staccano titoli sia in USD che in euro manca sempre notizia di quello in sterline

a luglio rimborso titoli in calendario in dollari e in CHF

al 19 luglio mancano 94 giorni

operativamente come già scritto io resto dentro confidando nel flusso cedolare e rimborso regolare dei bonds...a luglio all'incasso facciamo un primo bilancio ...guerra ...sospensione ...cessazione...blocco sanzioni ...sospensione ...

complice la mancata possibilità di entrare uscire anche avendo voluto o pensato di chiudere e rientrare non lo ho fatto forse non lo avrei fatto neanche se avessi potuto

al di là di questo scrivere dopo quello che era meglio fare ...è sempre un esercizio che non serve a nulla come già detto conta solo quello che si fà al momento

oltre la size

avere 10K o 50K o 1 milione è un altro discorso se poi ne hai 8,7 e spicci di milioni è un altro ancora sia nel bene che nel male ;)

l'unica cosa che conta veramente è tradare real time ...a mercati aperti ...a portafoglio aperto e seguire l'evoluzione ...avere coscienza di quello che uno fà o non fà...tenere l'onda in sù e in giù ...non fare mostrare solo i gain ...ma tutto gain e loss ...drawdown ...obiettivi di portafoglio ...strumenti ...differenza tra bonds e bonds emittente ed emittente

il confronto tra se le proprie idee e la risposta del mercato l'esito finale è sempre rapportato a ciò che hai capito o non hai capito ...se altri capiscono più di te vincono se sei tu a capire più altri vinci te

il premio è la somma del gain ...è una sfida

se sbagli paghi e torni a casa ...tutto alla luce del sole come sempre


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tommy271

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come volevasi dimostrare. la Russia si è dimostrata un fornitore affidabile da sempre, anche nei periodi più gelidi della guerra fredda. anche adesso è l'Europa che vuole sospendere gli acquisti, più che la Russia le forniture. non capisco questo accanimento nello spingerla fra le braccia della Cina

La real politik sopra tutto, aldilà delle differenze ideologiche.
O, meglio: l'ideologia veniva piegata agli interessi propri della nazione.

Oggi la Russia non può fare a meno dell'export delle materie prime verso l'Europa.
E l'Europa non ha nessuna altra alternativa, salvo che tra 5/6 anni. Ma dovrà passare necessariamente dall'Iran (che nel frattempo non sarà più uno stato "canaglia").

La Cina guadagnerà nella scontistica, ma non guarda a questo.
Una Russia debole sarà senz'altro un interlocutore interessante verso i cinesi che mirano alle regioni siberiane.
Putin dovrà inghiottire un altro boccone amaro.
Si troverà in grandi difficoltà, senza una strategia complessiva ... se non quella di valutare tatticamente ogni singola mossa: troppo poco per una superpotenza declinante.
 

tommy271

Forumer storico
vedo che i bond sovrannazionali in rubli stanno ancora trattando, almeno un po piú facilmente dei titoli russi di varia emittenza. Visto che i prezzi sono in saldo studiavo se incrementare.
Invece le Gaz mi sembrano care rispetto agli altri corporate che pur non avendo un appeal energetico sono pur sempre buone aziende. In pratica Gaz beneficiano del fatto che non hanno per ora subito grosse sanzioni ma quotano in media 3 volte i titoli che ante guerra erano al pari prezzo, non é un po troppo?

Definire i prezzi odierni come "cari" per le Gaz mi sembra una bestemmia.
Forse avrò lo sguardo strabico, ma io vedo molte opportunità una volta che verrà stabilito un cessate il fuoco.
Del resto se il mercato quota di più le Gaz non è proprio fuorviato dalle sanzioni.
Altri corporate interessanti vedo quelli con un buon export, tipo oil o metalli ferrosi.
Il resto starei alla finestra.
 

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