IN DEMOCRAZIA, LA POLITICA E' L'ARTE DI FAR CREDERE AL POPOLO CHE ESSO GOVERNI (1 Viewer)

Val

Torniamo alla LIRA
E quest'altro ?

laureato in giurisprudenza, ma docente di Economia, Macroeconomia, Storia dell’economia, Economia Politica.
 

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Qui si rotea

Nel 2006 sbarca in Parlamento con Alleanza Nazionale, che nel 2008 la spinge fino alla presidenza della commissione giustizia della Camera.
Nel 2010, quindi, decide di seguire Gianfranco Fini in Futuro e Libertà
e alla fine della legisltatura si ricandida – senza successo – al Senato in sostegno di Mario Monti.
Tenta anche di diventare presidente del Lazio ma la sua lista si ferma al 4,7%.
Abbandona la politica prima di essere rieletta senatrice con la Lega
 

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Roteano in due

Insegna all’università Link Campus.
E’ stata political advisor per il ministero degli Esteri in Iraq (2005 e 2006) su incarico del ministero degli Esteri guidato da Gianfranco Fini.
E’ stata poi country advisory per la Difesa in Libano (2009).
Ha vecchissime esperienze da consigliera comunale nel Ccd e in altre forze centriste ex democristiane.
Suo marito è un colonnello dei carabinieri che guida Segredifesa, l’ufficio del ministero che,
insieme alla direzione nazionale armamenti, si occupa di tutti i contratti delle forze armate.
 

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Chissà quanto conosce di "agricoltura"

Direttore commerciale di un’agenzia turistica
 

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Mah, che dire. Un'incognita. Ma ne abbiamo viste di peggio.......

Insegnante di educazione fisica, è dirigente dell’ufficio scolastico regionale della Lombardia.
E’ stato docente all’università di Milano e a quella dell’Insubria, oltre ad essere stato allenatore di diverse squadre di basket della Lombardia.
 

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????????

Dal 1999 al 2001 ufficiale di complemento dell’Arma dei Carabinieri, poi ispettore assicurativo dal 2002 al 2013
 

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un...pony sempre in cerca

ex impiegata di un’azienda nel settore commerciale e diplomata come perito aziendale
finita al centro delle polemiche nel caso dei rimborsi al fondo Pmi: l’accusa riguardava un singolo bonifico, poi sanato dopo le critiche.
Quando fu formato il direttorio rimase fuori quasi per errore e fu poi una di quelle che propose l’allargamento dell’organismo.
A novembre 2013 decise di cacciare la sua collaboratrice parlamentare, nonché figlia del suo compagno, perché accusata di nepotismo.
Ad agosto 2017 venne criticata per aver detto che l’aumento del Pil era dovuto al “caldo e al grande uso di condizionatori”.
 

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Commenti in rete :

Ovvio che avendo bisogno dei voti della lega abbia dovuto accettare qualche compromesso. Ma Lei arriva dalla luna?

ah ok, nel 2018 è una cosa accettabile, ed è stato necessario trovare un compromesso...
nel 2013 invece non era necessario e anzi, il compromesso veniva chiamato "inciucio".
Non mi meraviglia che il capo politico del m5s sia altrettanto incoerente (o bugiardo, non necessariamente una cosa esclude l'altra)

Rispetto al governo Gentiloni, formato da 5 uomini, 7 cialtroni e 8 impresentabili,
il governo Conte si presenta con 7 uomini, 12 cialtroni, un agente di Putin (fortunatamente in punto di morte) e nessun impresentabile.
Dunque meno criminali e più uomini, sebbene in posizioni più marginali rispetto al governo precedente.
Visti i cavalli, non resta che goderci la corsa. In qualità di spettatori, una sola cosa dovremmo temere: quella di annoiarci.
Ma così come non ci siamo annoiati in questi 90 giorni, tutto lascia pensare che neppure ci annoieremo nei successivi 1734.

Ne riparleremo tra qualche mese, certo è commovente la vostra fiducia cieca nei vostri beniamini.
Intanto ci ritroviamo con un fascio agli interni, un insegnante di ginnastica al MIUR,
una che sosteneva ardite teorie sull'aumento del PIL per l'uso dei condizionatori al sud, tanto per iniziare, vediamo come va il resto

E allora il PD? Ma la questione della competenza non era una cosa secondaria rispetto all'onestà?
Altrimenti come si spiega la competenza di Di Maio che come primo lavoro in assoluto fa il Ministro del Lavoro? Tanto per dirne uno.

Carriera fulminante. Ora gli manca solo il titolo di cavaliere del lavoro, e poi può già andare in pensione.

Tanto per incominciare, e per quello che può valere, il reddito di Bonafede che - udite udite -
nel 2007 fonda lo Studio Legale Bonafede che nel 2012 estende i propri servizi a tutta l'Italia.
L'avvocato di successo che nel 2012 dichiarava un reddito favoloso di 30.301 € (quante cause avrà patrocinato? mah ..)
ma già dal 2013 (mi pare di ricordare fosse l'anno in cui diventa parlamentare ...) sale già a 137.829 €
per poi scendere nel 2014 a 129.214 €, causa congiuntura sfavorevole, e ritornare a salire a 135.138 € nel 2015
e sparare fuochi d'artificio nel 2016 con ben 197.631 €!
Quale sarà la causa di quest'impennata negli onorari? [Fonte: sito della Camera dei Deputati]
 

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Gli Svizzeri ?? ........meglio tacere.

È un periodaccio per gli azzurri, esclusi dal mondiale, ma non solo.
Nel fine settimana della trasferta di San Gallo, dove Balotelli e compagni hanno avuto ragione dell’Arabia Saudita
(squadra modestissima, che tuttavia in Russia ci sarà eccome), tre camion della Figc con i colori della Nazionale
partiti da Roma sono stati fermati dai funzionari doganali ticinesi in quel di Chiasso, decisi a non lasciarli passare
fintanto che qualcuno non avesse messo mano al portafogli per pagare Iva e dazi assortiti
(che, diciamolo subito, alla fine sono stati pagati fino all’ultimo centesimo di quanto preteso).

Il motivo?
Lo spiegano bene all’agenzia doganale Renzi di Montano Lucino, l’agenzia che dalla Federazione aveva ricevuto l’incarico di seguire le pratiche del caso:

in sostanza, passando in rassegna il contenuto dei tre automezzi, il solerte funzionario svizzero si è impuntato sostenendo
che la merce al seguito fosse «troppa» per una partita amichevole, in altre parole adombrando il sospetto - senza rivelarlo a chiare lettere -
che il materiale caricato sui camion potesse essere destinato alla vendita.
Cosa c’era sul camion? In effetti trattavasi di carico “pesante”: più o meno 400 paia di mutande,
un numero di scarpine giudicato sproporzionato rispetto ai piedi dei 22 convocati, e poi maglie,
uniformi da gioco, gagliardetti, coppe e lettini da massaggio per la fisioterapia.

Al ritorno, l’altroieri, stessa storia, anche se le operazioni di sdoganamento sono state più rapide di quelle del primo giorno,
quando i camion erano rimasti fermi davvero per ore.

Insomma, trattati un po’ come venditori ambulanti, come se la Federazione fosse intenzionata a organizzare
una vendita ambulante di mutande e magliette fuori dallo stadio.
Non è servito neppure fornire la ricca certificazione di accompagnamento della Camera di commercio di Roma.
Gli svizzeri sono stati inflessibili.
 

big_boom

Forumer storico
già deciso chi deve vincere

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