Obbligazioni MPS (7 lettori)

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MILANO (MF-DJ)--Prende forma la proposta di una banca pubblica per gli investimenti pensata dal Movimento Cinque Stelle.
Il perno, scrive MF, dovrà essere Medio Credito Centrale, come peraltro già abbozzato nel decreto per il salvataggio della Popolare di Bari. Alla controllata di Invitalia dovrebbero essere conferite oltre alle quote dell'istituto pugliese anche le partecipazioni nel Monte dei Paschi di Siena, per il quale però c'è l'impegno con la Ue per un'uscita dello Stato dal capitale entro il 2021, con l'intento di creare una struttura "con filiali su tutto il territorio" e con il compito di finanziare l'economia reale. Questa è l'architettura delineata con un emendamento al decreto Semplificazioni in discussione a Palazzo Madama. Il testo, presentato dai senatori Sabrina Ricciardi ed Emiliano Fenu, prevede che Mcc eroghi finanziamenti garantiti da Sace e dal fondo centrale pmi, ed effettui anticipi sulle fatture delle imprese che vantano crediti commerciali con la Pa.
La proposta di una banca pubblica per gli investimenti ispirata alla francese Bpi è da tempo un pallino dei pentastellati.. L'emendamento M5S è giustificato all'interno del decreto come strumento per semplificare il finanziamento alle imprese. Già con il decreto Rilancio i pentastellati avevamo provato a muoversi in questa direzione. Tra le quasi 3 mila proposte emendative al dl, la metà della quali proposte dalla maggioranza rispunta anche l'idea di convogliare sui Btp parte dei 1.600 miliardi depositati sui conti correnti degli italiani permettendo loro di aprire un c/c remunerato al Medio Credito Centrale, Soluzione studiata sotto la regia dei sottosegretari alla presidenza del Consiglio Mario Turco e Riccardo Fraccaro.
red/lab
MF-DJ NEWS
0708:18 ago 2020
 

Rottweiler

Forumer storico
Su Repubblica, oggi

Mps, la banca che vale un quinto delle sue cause
di Andrea Greco

Domanda insidiosa per gli esperti di Mps: chi mai può comprarsi la banca senese quando capitalizza 1,78 miliardi in Borsa (+0,78% ieri) e ha 10 miliardi tondi tra richieste danni e contenziosi (da fine luglio anche 3,8 miliardi della Fondazione Mps), coperti solo per 1/20 nelle poste di bilancio? Sembra una di quelle domande con risposta così evidente che dev’esserci un trabocchetto sotto. È noto che i rischi legali sono tra le cose più difficili da prezzare sul mercato: la causa persa paga zero, la causa vinta paga tutto. Stanziare riserve capienti (qualche miliardo, in aggiunta ai circa 700 milioni che a mesi Mps assorbirà per la nuova pulizia crediti targata Amco), è impossibile. La prassi più in uso sarebbe che chi vende offrisse una manleva a chi compra. Ma il Tesoro socio quasi unico, che sta cercando di accelerare il dossier della riprivatizzazione senese, non pare dell’idea: temendo le ricadute politiche della mossa.
Forse, alla fine, un trabocchetto ci sarà: all’asta per Mps si presenterà solo il battitore, e per evitare danni più gravi si dovrà nazionalizzare la banca come parte del governo spera.
 

NoToc

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Su Repubblica, oggi

Mps, la banca che vale un quinto delle sue cause
di Andrea Greco

Domanda insidiosa per gli esperti di Mps: chi mai può comprarsi la banca senese quando capitalizza 1,78 miliardi in Borsa (+0,78% ieri) e ha 10 miliardi tondi tra richieste danni e contenziosi (da fine luglio anche 3,8 miliardi della Fondazione Mps), coperti solo per 1/20 nelle poste di bilancio? Sembra una di quelle domande con risposta così evidente che dev’esserci un trabocchetto sotto. È noto che i rischi legali sono tra le cose più difficili da prezzare sul mercato: la causa persa paga zero, la causa vinta paga tutto. Stanziare riserve capienti (qualche miliardo, in aggiunta ai circa 700 milioni che a mesi Mps assorbirà per la nuova pulizia crediti targata Amco), è impossibile. La prassi più in uso sarebbe che chi vende offrisse una manleva a chi compra. Ma il Tesoro socio quasi unico, che sta cercando di accelerare il dossier della riprivatizzazione senese, non pare dell’idea: temendo le ricadute politiche della mossa.
Forse, alla fine, un trabocchetto ci sarà: all’asta per Mps si presenterà solo il battitore, e per evitare danni più gravi si dovrà nazionalizzare la banca come parte del governo spera.

classico esempio di art. redatto da incompetente in materia :
la banca vale il suo patrimonio , che credo sia di 7 mld
pertanto il titolo è completamente errato/fuorviante

------>meglio se il giornalista si occupasse di cronaca
 

Rottweiler

Forumer storico
classico esempio di art. redatto da incompetente in materia :
la banca vale il suo patrimonio , che credo sia di 7 mld
pertanto il titolo è completamente errato/fuorviante

------>meglio se il giornalista si occupasse di cronaca

Non sono l'avvocato del giornalista, ma guarda che:

1)ha solo scritto che le cause legali, avviate o annunciate, sono un multiplo del valore che il mercato, a torto o a ragione, assegna a MPS. Il che mi sembra incontestabile;

2)affermare, come fai tu, che una banca (o qualsiasi società) "vale il suo patrimonio" non ha alcun senso per chiunque abbia mai avuto a che fare con il mondo M&A. O anche, semplicemente, con una lettura approfondita di un bilancio.

Non è mia intenzione addentrarmi nel difficile campo (lo scrive anche il giornalista) di quanto peso assegnare al "petitum" legale. Però ti basterebbe leggere il bilancio 2019, dove la banca afferma che dei 5.7 mld di vertenze e richieste stragiudiziali, 2.2 mld erano considerati (dalla banca) di soccombenza probabile e 1.7 di soccombenza possibile.

Ma sino a che ognuno investe i soldi propri e non di altri, nulla impedisce di ignorare queste semplici considerazioni...
 

NoToc

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Non sono l'avvocato del giornalista, ma guarda che:

1)ha solo scritto che le cause legali, avviate o annunciate, sono un multiplo del valore che il mercato, a torto o a ragione, assegna a MPS. Il che mi sembra incontestabile;

2)affermare, come fai tu, che una banca (o qualsiasi società) "vale il suo patrimonio" non ha alcun senso per chiunque abbia mai avuto a che fare con il mondo M&A. O anche, semplicemente, con una lettura approfondita di un bilancio.

Non è mia intenzione addentrarmi nel difficile campo (lo scrive anche il giornalista) di quanto peso assegnare al "petitum" legale. Però ti basterebbe leggere il bilancio 2019, dove la banca afferma che dei 5.7 mld di vertenze e richieste stragiudiziali, 2.2 mld erano considerati (dalla banca) di soccombenza probabile e 1.7 di soccombenza possibile.

Ma sino a che ognuno investe i soldi propri e non di altri, nulla impedisce di ignorare queste semplici considerazioni...
Qui si parla nn di operazioni di M&A bensi di rischi legali , il ragionamento del giornalista di Repubblica fa espresso riferimento a questo !
Infatti la banca stessa in un suo comunicato di risposta alla Fondazione , chiude asserendo che agirà a tutela del patrimonio ....

P.S. da borsa italiana :
Concettualmente, il patrimonio netto rappresenta quanto resta di competenza degli azionisti una volta dedotte dalle attività patrimoniali tutte le passività verso terzi (tra i quali fornitori, banche, creditori diversi, dipendenti, erario).
 

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