Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (8 lettori)

sandrino

Forumer storico
La Cina NON COMPRA.
La Cina INCASSA. Ti ricordi i prestiti di dollaroni con rimborso in petrolio ?

La realtà è che il tuo caro Venezuela
NON PRODUCE PIÙ
QUEL POCO CHE PRODUCE LO DEVE DARE AI CINESI PER PAGARE I BUFFI

Tanto è che per esigenze interne DEVONO IMPORTARLO DALL’IRAN

CUBANIZZAZIONE TOTALE
 

tommy271

Forumer storico
La Cina NON COMPRA.
La Cina INCASSA. Ti ricordi i prestiti di dollaroni con rimborso in petrolio ?

La realtà è che il tuo caro Venezuela
NON PRODUCE PIÙ
QUEL POCO CHE PRODUCE LO DEVE DARE AI CINESI PER PAGARE I BUFFI

Tanto è che per esigenze interne DEVONO IMPORTARLO DALL’IRAN

CUBANIZZAZIONE TOTALE

In effetti la Cina si vede costretta ad accettare quello che arriva dal Venezuela... lo useranno per asfaltare le strade.
Ormai l'oil che si estrae dal Venezuela è poco più che bitume e non lo vuole più nessuno.
I costi maggiori di raffinazione e l'enorme differenza tra una partita e l'altra pongono seri problemi agli importatori.
E quando possono, evitano l'oil di Caracas.
 

tommy271

Forumer storico
Il Venezuela è in assoluto il paese con le più grandi riserve di petrolio del mondo. Secondo alcune stime basate sui dati del CIA World Factbook, le sue riserve ammonterebbero a oltre 300 Gbbs (miliardi di barili di greggio). Molto di più dell’Arabia Saudita (che si ferma a 266) o di Iran e Iraq (ciascuno intorno ai 150 Gbbs). Lontani gli altri paesi: gli EAU non raggiungono i 98 Gbbs, la Libia non va oltre oltre i 48.4 Gbbs e appaiono lontanissimi paesi come gli USA (38) e la Cina (25.6).
(...)
Quello di cui è ricchissimo il sottosuolo venezuelano è petroleo extra pesado: il greggio dell’Orinoco è molto pesante, con una densità che lo colloca tra 4 e 16 gradi nella scala Api, dunque all’estremo opposto rispetto ai greggi leggeri o leggerissimi estratti dalle shale rocks degli altri paesi grandi estrattori di petrolio. A questo si aggiunge che l’extra pesado venezuelano, che somiglia molto alle sabbie bituminose del Canada, si trova a profondità tra 150 e 1400 metri, spesso mescolato a formazioni sabbiose. Per questo motivo è difficile da estrarre e quasi impossibile da trasportare attraverso un oleodotto. Per renderlo vendibile è necessario diluirlo con greggi più leggeri o sottoporlo a lavorazioni in impianti di trattamento che lo trasformino in syncrude, petrolio sintetico. O diluirlo con prodotti raffinati. Tutti processi che rendono la lavorazione molto costosa, ma soprattutto che necessitano di sofisticati sistemi di lavorazione.
(notiziegeopolitiche.net 24/6/2020)

Direi che questi due paragrafi sono esemplificativi: maggiori riserve ... di bitume.
 

tommy271

Forumer storico
Aggiungo che le "alte sfere" di Pechino sono molto arrabbiate per come è stata gestita l'intera operazione Venezuela post-Maduro da parte dell'ambasciata di Caracas e dai funzionari che hanno seguito le trattative bilaterali.
Ora sono in un vicolo cieco: costrette ad accettare, senza alcuna possibilità di incidere sul corso degli eventi.

Gli amici russi sono stati più furbi ed accorti ... ed hanno portato a casa parte del malloppo, non disdegnando di agire per vie legali.
 

daniele macagnino

Nuovo forumer
La Cina NON COMPRA.
La Cina INCASSA. Ti ricordi i prestiti di dollaroni con rimborso in petrolio ?

La realtà è che il tuo caro Venezuela
NON PRODUCE PIÙ
QUEL POCO CHE PRODUCE LO DEVE DARE AI CINESI PER PAGARE I BUFFI

Tanto è che per esigenze interne DEVONO IMPORTARLO DALL’IRAN

CUBANIZZAZIONE TOTALE
Ma se lo importano dall'Iran? Con cosa lo pagano? Con l'oro? E per quanto tempo potranno permettersi di pagarlo in questo modo?
La cubanizzazione c'è, è evidente, ma non potrà durare a lungo.
 

La Zanzara

Forumer storico

sandrino

Forumer storico
Ciao @amgone
Non so se hai cambiato davvero idea, così davvero fosse le scuse non sono necessarie.

Esistono dei fatti oggettivi: al di là delle opinioni personali la realtà ci propone un quadro a tinte davvero tosche, in cui è impossibile intravedere uno spiraglio di luce.

Il Venezuela è fottuto. Punto. A me importa poco di MADURO, lo dico apertamente, mi spiace per i venezuelani ma questa non è la parrocchia di don Sandrino, qui si parla di soldi e mi rode il culo per i miei quattro spicci in pdvsa.

Detesto chi offende e deride il pensiero altrui, chi augura cose inumane al prossimo, chi come notoc si nasconde dietro un posticcio intellettualismo ed illude le persone.

La realtà è una: chi è rimasto investito in questa merda ad oggi ha perso tutto.
Unica speranza sempre più flebile è di recuperare le briciole tra una infinita di tempo.

È bene ripetere la realtà.
 

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