Ma GUaltieri e Conte sono dei veri traditori italiani? Sanno solo mentire? (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
ma stanno operando per vendere l'Italia al MES o agli speculatori euro-nordici?

bah ... i loro comportamenti lo fanno davvero pensare
pure Cottarelli è perplesso


Claudio Borghi Aquilini i risvegli tardivi
 

tontolina

Forumer storico
BORGHI: IL GOVERNO DILAZIONA I PAGAMENTI PERCHE’ ASPETTA IL MES

Video di Claudio Borghi Aquilini sugli interventi, che non ci sono, a favore delle persone senza lavoro in questa fase di crisi. Il governo sta facendo delle mossettine per spostare sempre più avanti il momento dei pagamenti:

  • buoni spesa, che permettono di guadagnare 15 giorni;
  • domanda tramite INPS, che sposta i pagamenti nella seconda metà di Aprile, degli 800 euro una tantum per tutti;
  • casa integrazione, che gestita in massa porterà i pagamenti nella seconda metà di aprile, se va bene.
Perchè questo ritardo? Per dare il tempo al governo di firmare il MES, perchè nè Gualtieri, nè Conte hanno preparato un piano alternativo. Si va verso la distruzione, con tranquillità, come pecore verso il macello.
Claudio Borghi Aquilini Cassa disgregazione
 

tontolina

Forumer storico
FATE SCHIFO! Faraone “Grazie all’Europa due manovra da 25 mld”. Trump chi ringrazia

In questi giorni i programmi di “Informazione” sono frequentati, o meglio infestati, solo da personaggi proni al governo. A parte qualche tecnico doveroso (e ci mancherebbe) si vedono solo dei cortigiani piddini o piddinizzanti. L’aria è morbosa, e non solo per il coronavirus, ma soprattutto per il vecchiume intellettuale e la bassezza morale di personaggi che ormai sono li a difendere l’indifendibile. Sembra di essere nella Milano del primo trimestre del 1945, se non fosse che non ci sono eserciti o prospettive di cambiamento, ma solo parlamenti inutili e chiusi.

Prendiamo un caso esemplare: chi viene chiamato in TV ? Davide Faraone, cioè colui che ha dato prova
Agorà
✔@agorarai


"Se abbiamo fatto due manovre da 25 miliardi è perché l'Europa ce lo ha permesso.
La BCE ha garantite interessi sotto lo zero per imprese e banche. E speriamo che si completi iter con Eurobond" @davidefaraone Italia Viva #agorarai

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09:03 - 31 mar 2020
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117 utenti ne stanno parlando


Ora mi chiedo: a chi avrà chiesto il permesso TRUMP per emettere una legge che cli permette di spendere 2 mila miliardi di dollari, circa 1900 miliardi di euro, 38 volte quello che ha stanziato il governo italiano “Grazie all’Europa”. Eppure il PIL USA è solo 13 volte quello italiano. Quindi, rapporto al PIL, gli USA, e non solo , stanno spendendo per aiutare l’economia ed il popolo molto più di noi



Come vediamo siamo GLI ULTIMI fra i paesi occidentali come aiuti previsti per l’economia, per la ripresa post Coronavirus.
Di questo dobbiamo, come sostiene giustamente Faraone, ringraziare l’Europa, ma non solo.
Dobbiamo anche ringraziare i pessimi politici come lui. Dobbiamo ringraziare la TV che lo chiama a blaterale. Dobbiamo ringraziare noi stessi, che lo tolleriamo.
 

tontolina

Forumer storico
L’Italia sta per capitolare. Ci prenderanno per fame e il “Conte Tsipras” ci consegnerà al Mes (di Giuseppe PALMA)
Avete capito quello che sta accadendo?

Dal primo decreto che iniziava ad introdurre misure veramente limitative alla libertà personale e di circolazione (11 marzo), fino ad oggi, pur avendo il governo annunciato un primo intervento di 25 miliardi, in tasca agli italiani non è arrivato neppure un centesimo. Certo, stanotte i lavoratori autonomi hanno presentato “alla Fantozzi” (prima io! prima io!) domanda dei 600 euro una tantum, ma prima di un mese nessuno vedrà un euro.

A parte i dipendenti pubblici, che lo stipendio ce l’hanno garantito, così come pure i pensionati (fino a quando non si sa), i lavoratori autonomi (bar, ristoranti, negozi, librerie, parrucchieri, studi professionali etc), dal 12 marzo sono chiusi e non vedono un centesimo. Gli affitti commerciali vanno comunque pagati ma di incassi, causa la chiusura per decreto, nemmeno l’ombra.

Eppure bollette e rate condominiali continuano ad arrivare. Anche gli affitti abitativi vanno pagati, sono stati sospesi gli sfratti (fino al 30 giugno), non l’obbligo di pagare il canone.
Per ottenere invece la sospensione dei mutui prima casa, bisogna autocertificare una riduzione del fatturato del 33% nei tre mesi successivi al 20 febbraio 2020 rispetto all’ultimo trimestre 2019.
Campa cavallo…

State a casa, mi raccomando, suonate e cantare sui balconi, ma qui sono passate tre settimane e dei 25 miliardi nemmeno l’odore. Per di più, la UE ci ha messi spalle al muro imponendoci sostanzialmente di accettare il Mes (il vecchio Fondo Salva-Stati) con le condizionalità capestro che non sto a ripetervi.
Di condivisione del debito – i cosiddetti coronabond – Germania, Austria e Olanda non ne vogliono neppure sentir parlare.

Il Presidente del Consiglio Conte, che ha vestito i panni del “comandante in capo” garantendo agli italiani che non accetterà ricatti dalla UE, in realtà ha consentito a Germania, Olanda e Austria di avere un vantaggio di 15 giorni.

A Pasqua l’Italia sarà stremata, con la piccola-media impresa e le partite Iva distrutte, e Conte dirà di essere costretto (in realtà lo sa già) ad accettare il Mes. Chiederà piccole modifiche – non rilevanti – che gli verranno concesse, e farà passare la cosa come una grande vittoria. Ma in realtà le condizionalità più importanti resteranno, soprattutto quella della ristrutturazione del debito (alias consolidamento fiscale e tagli selvaggi alla spesa pubblica).

Pd e ItaliaViva sono già uscite allo scoperto: Zanda ha addirittura proposto di dare in garanzia Palazzo Chigi e Montecitorio, mentre Marattin ha detto esplicitamente che non vi sono alternative al Fondo Salva-Stati. Gentiloni idem.

A resistere è solo la “parte buona” del M5S, che capitolerà per non rendersi responsabile di far restare, tra 10-15 giorni, gli italiani senza soldi. In Parlamento, ma anche prima, il MoVimento darà il suo assenso al ricorso al Meccanismo Europeo di Stabilità per non lasciare il Paese senza soldi: i 15 giorni di vantaggio dati alla Germania sono stati un errore gravissimo, sicuramente voluto, del Presidente del Consiglio.
Gli sarà più facile farci accettare il Mes portando a casa piccole modifiche non rilevanti (un Mes mascherato), ma cantando vittoria nonostante le condizionalità più pesanti resteranno invariate! Il resto lo faranno i media di regime, esattamente come fecero con Mario Monti nel 2012 quando sottoscrisse il Mes (super-Mario lo definirono).

Il Presidente del Consiglio sta consentendo alla UE di prenderci per fame. Ora continuate pure ad applaudire il “Conte Tsipras”.

Giuseppe PALMA

***

Qui l’intervista che ho rilasciato il 30 marzo:
 

tontolina

Forumer storico
Piano di Salvezza Nazionale – Nuovi Paradigmi


Comitato promotore Piano di Salvezza Nazionale ha lanciato questa petizione e l’ha diretta a al parlamento e a 3 altri/altre

Il COMITATO PROMOTORE DEL PIANO DI SALVEZZA NAZIONALE
composto dai nominativi inseriti qui: PROMOTORI
CHIEDE AGLI ITALIANI
lo sforzo di comprendere la dimensione storica delle scelte di questi giorni.

Sia chiara a tutti, la scelta alternativa :
  • ricorrere a un odioso prestito internazionale che, in qualsiasi fantasiosa forma ci venga proposto, sarebbe in grado di pregiudicare la vita nostra, e quella dei nostri figli per i decenni a venire;
  • oppure, adottare soluzioni semplici e trasparenti, che facciano leva sulle nostre risorse, umane e materiali.
CHIEDIAMO AL GOVERNO E AL PARLAMENTO:
  1. Titoli di stato di solidarietà e protezione;
  2. l’emissione straordinaria di Biglietti di Stato (detti anche statonote) in forma metallica, cartacea ed elettronica;
  3. la libera trasferibilità dei crediti fiscali e di ogni altra agevolazione fiscale;
  4. il rafforzamento delle banche pubbliche;
  5. l’apertura ad ogni residente di un Conto di Risparmio presso il MEF con somme trasferibili.
Chiediamo che le risorse rese disponibili siano utilizzate per finanziare:
l’emergenza, per almeno 100 miliardi, oggi necessari a adeguare le strutture sanitarie, a erogare un reddito di solidarietà alle famiglie e a sostenere le imprese in difficoltà;

un piano strategico di investimenti strutturali, per almeno 250 miliardi, per trasformare il reddito di solidarietà in un buon lavoro per chiunque ne abbia bisogno; per acquisire al bene comune le aziende strategiche di erogazione dei servizi; per sostenere la rete produttiva delle piccole imprese; per riorientare la produzione verso il mercato interno e il benessere di tutta la popolazione.


CHIEDIAMO AL SERVIZIO DI INFORMAZIONE PUBBLICO
:

di aprire un ampio dibattito pubblico su questi temi, perché di tutti è la responsabilità di condividere la scelta.
L’Italia non ha bisogno di prestiti esteri!
Il Paese siede su una montagna di risparmio nazionale superiore a 4.000 miliardi di euro (dati Banca d’Italia) che molti Paesi ci invidiano! Oltre 1.500 sono in forma di depositi liquidi. Oggi, sono sfruttati da un sistema finanziario privato, internazionale, cinico. E’ interessato a fare soldi con i soldi nel mondo della speculazione. E’ sordo al bisogno impellente di liquidità delle famiglie, delle imprese, degli enti pubblici che erogano servizi.

Quella ricchezza è di tutti, e oggi più che mai è esposta a un oggettivo rischio di requisizione, a causa della improvvida legge sul bail in.

Il risparmio dei cittadini va invece protetto e garantito dallo Stato, come richiede la Costituzione all’articolo 47.

Tutto questo si può fare incentivando il suo spostamento verso appositi titoli di Stato ed altre specifiche forme di raccolta, tutte adeguatamente garantite, nonché verso banche pubbliche che per l’occorrenza siano state ristrutturate. Solo così, mentre viene protetto, torna finalmente al servizio dei bisogni della comunità.

Nostra è la scelta. Se evolvere verso il buon senso, ma anche verso la solidarietà, la collaborazione, l’amore per una comunità di cui tutti ci dobbiamo prendere cura.

Oppure, se rimanere in balia dei soliti sacerdoti della speculazione mondiale che, al di là delle forme e dei tecnicismi sempre nuovi, continuano a proporre, in uno stato di emergenza perenne, sempre e solo l’unico odioso strumento che conoscono: debito, altro debito, sul quale rischiamo di sacrificare ogni residua energia e libertà nostra e dei nostri figli.

Riprendiamoci la responsabilità di gestire il tempio della Politica, lasciato per troppo tempo nelle mani dei mercanti di denari.

Il documento PIANO DI SALVEZZA NAZIONALE, elaborato e sottoscritto da economisti e intellettuali di ogni settore, corredato dei suoi allegati tecnici, è consultabile su questo sito: PIANO DI SALVEZZA NAZIONALE

La direzione verso la quale sapremo indirizzare il nostro comune destino, si decide in questi giorni. Condividiamo con consapevolezza, con questa firma, la responsabilità che hanno Governo e Parlamento nel prendere la direzione giusta, in grado di portarci finalmente fuori dalle secche di una emergenza che dura, in realtà, da troppi decenni.
 

tontolina

Forumer storico
Se non ora quando? Piano di Salvezza Nazionale: firmare
Qua si firma Piano di salvezza nazionale: sottoscrivi

Abbiamo stilato un piano di salvezza nazionale. Sicuramente non sarà perfetto ma certamente perfettibile. Questo è lo spirito. Una proposta fatta insieme, nel contempo politica e tecnica, che cogliendo l’opportunità della crisi non solo nazionale ma mondiale, trova appiglio in qualsiasi varco adesso aperto, giuridico, finanziario, europeo, per farne un portale e mutare il paradigma: dall’austerity all’abbondanza, dal debito alla liquidità, da una moneta privata a una moneta pubblica, cemento solidale di una comunità e dei suoi diritti e doveri. Ne va della nostra vita.

In questo periodo in cui in UE è stata dichiarata la sospensione dei criteri di Maastricht, del pareggio in bilancio e della politica degli aiuti di Stato, c’è chi ancora aspetta la risposta dall’Europa, che sia in forma di MES o di coronabond…Noi dobbiamo capire e reagire rapidamente: abbiamo tra i più alti livelli di risparmio al mondo (oltre 4000 Mld tra liquidità e investimenti finanziari). Non abbiamo bisogno di prestiti internazionali.

Dobbiamo capire un’altra cosa: il Titanic euro/Ue sta andando alla deriva, la classe A pensa solo alle sue scialuppe di salvataggio, e noi, considerati classe C, dobbiamo fare altrettanto. Non penserete mica che in piena sospensione di tutto, a noi ci lasceranno sforare, o ci “concederanno” di fare aiuti di Stato?
Noi evidentemente discriminati da anni di applicazione stretta delle regole UE, dobbiamo fare come gli altri, e basta.
Il piano è articolato in 5 punti, e in 3 tempi.

  1. Da attuare immediatamente l’emissione di un titolo di solidarietà a breve termine riservata unicamente al risparmio di operatori nazionali, per metterli al riparo dalla finanza speculativa internazionale nel rispetto dell’articolo 47 della Costituzione: lo scopo è di sostituire il debito pubblico in mano ai non residenti, con strumenti di protezioni e impiego del risparmio dei cittadini.
  2. L’emissione diretta da parte del MEF di biglietti di stato, o statonote, anche in versione elettronica per iniziare un circuito interno di pagamenti, nell’eventualità, neanche tanto remota, che intervenga un blocco internazionale dei pagamenti o di erogazione delle banconote ai bancomat, o peggio fallimenti a catena del nostro sistema bancario a causa del congelamento dei prestiti interbancari e della latitanza della BCE, che non funge da pagatrice di ultima istanza, vulnus del sistema euro, già più volte lamentato e descritto (Carraro, Una nuova Lira di stato sarebbe perfettamente legale anche rispetto ai Trattati).
  3. Le poche banche a prevalente controllo pubblico (MPS, MCC, CDP, Carige ecc.) vanno trasformate in aziende pubbliche sull’esempio delle banche pubbliche francesi e tedesche. Le prime godono di uno statuto speciale che le tutela da qualsiasi norma di liquidazione e fallimento, le seconde sono esentate dalle regole patrimoniali e di vigilanza delle direttive europee. Ciò consentirà di accedere alla provvista di liquidità a tassi agevolati presso la BCE, e di attuare una politica di investimenti per mettere al sicuro gli asset strategici del paese come stanno facendo Francia e Germania. Quest’ultima poi non utilizza le stesse norme contabili europee per conteggiare il suo debito pubblico, in altre parole scorpora i singoli debiti dei Lander dal debito pubblico totale, riducendolo.
  4. L’attuazione immediata del disegno di legge già esistente (CCF, presentato il 20 novembre 2019) di trasferibilità delle agevolazioni fiscali (crediti, detrazioni, sconti, compensazioni) tra tutti i soggetti residenti, con il potenziamento di una piattaforma di pagamenti nazionale.
  5. La creazione di conti di risparmio pubblici a tutti i residenti attraverso il potenziamento della piattaforma di pagamenti di cui sopra, con la libera trasferibilità delle somme tra i vari CdR anche quale corrispettivo di beni e servizi, con l’aiuto dei circuiti e degli sportelli delle banche pubbliche.


L’Italia in quanto ombelico del mondo morirà o rinascerà. Con il suo rinascimento salverà il mondo. A noi incombe una responsabilità straordinaria: quella di indicare la strada al mondo verso il nuovo paradigma. Non è un caso che siamo il paese più colpito da questa crisi: l’economia mista sancita dalla nostra Costituzione è stata duramente scalfita in 30 anni di tagli indiscriminati al servizio pubblico, di cui quello sanitario, e di privatizzazioni di tutti gli asset strategici e demaniali.

Se non ora quando? Questo è il momento di avere coraggio, cuore e unità. Questo è il momento di voltare pagina e di immaginare i salvagenti necessari per farcela e rinascere.

Nforcheri 01/04/2020

Qua si firma Promotori – Piano di salvezza nazionale
 

tontolina

Forumer storico
I MILIARDI PER RILANCIARE L’ITALIA ? SI POSSONO TROVARE IN TANTI MODI

Il governo Conte, e tutta la parafernalia Piddina si è intestardita, per pure motivazioni politiche, nella necessità di finanziarsi con Coronabond. Eppure i 100-200 miliardi necessari possono essere finanziati con modalità molto diverse e molto varie, ciascuna con dei punti positivi e punti negativi, soprattutto in una prospettiva temporale di medio- lungo periodo.
Grazie a economia spiegata facile vi proponiamo un quadro completo delle diverse alternative che possono essere utilizzate per finanziare questo enorme investimento nella nostra economia:




Il problema colossale del MES, meccanismo europeo è che, in un momento in cui bisognerebbe investire in modo generalizzato e con pochi limiti temporali, per sua natura è fortemente condizionale, cioè, obbligatoriamente, impone dei limiti di bilancio ed il rispetto del two pack, e del six pack, che andrebbe in direzione diametralmente opposto rispetto a quello di cui abbiamo bisogno: risorse a costo molto basso, ed eventualmente con tempi di restituzione molto lunghi ed incondizionati.
Poi le altre soluzioni hanno vantaggi e svantaggi, e chi abbaia che “Vanno contro le norme europee” dovrebbe ricordare che le leggi sono scritte da uomini, per uomini, e possono, anzi devono, essere cambiate quando le condizioni ambientali cambiano. Chi non lo fa o è uno stupido o un pazzo, o entrambe.
 

tontolina

Forumer storico
COMMERZBANK CONSIGLIA DI NON COMPRARE I BTP? CON IL MES E CONTE FA BENE

Oggi è il giorno in cui tutti sono scandalizzati perchè Commerzbank ha sconsigliato di comprare il debito italiano, e,data la partecipazione del 15% del governo tedesco, è un po’ come se lo stato tedesco sconsigliasse l’Italia.

A parte che un conto è la questione politica, un altro è quella professionale , per cui una banca con una partecipazione di minoranza dello stato non è così strano che dia delle indicazione indipendenti. Però passiamo al contenuto di quanto dice Commerzbank:
“L’anno prossimo non potrà ridurlo molto sotto al 145%, livello che potrebbe non bastare a scongiurare il ribasso del rating“. Inoltre, “l’Italia difficilmente potrà chiedere flessibilità alla Commissione europea, viste le sue politiche fiscali riluttanti nei recenti anni di boom del ciclo, che hanno contribuito a far ridurre il suo merito di credito nel 2018“.
“Lo scontento dei cittadini italiani e la costellazione frammentata della politica sono altri elementi negativi, perché complicano l’applicazione degli aiuti europei anche con condizionalità lievi, ma impopolari presso l’elettorato”

Parliamoci chiaro: se andiamo avanti su questa strada, senza un salto di qualità gestionale, senza cambiamenti nella struttura dell’emissione del debito, affindandoci solo al MES , come pare vogliano fare Gualtieri e Conte, Commerzbank ha ragione.
  1. Se il debito aggiuntivo, unito all’attesa drammatica caduta del PIL, non viene gestito con l’intervento della BCE diventa un po’ complesso da gestire, A CAUSA DEI TRATTATI COMUNITARI;
  2. Se ci sarà l’intervento del MES, come sembra ora probabile, il nostro debito sarà automaticamente retrocesso qualitativamente da quello verso il MES. Quindi Commerzbank ha ragione;
  3. Le condizionalità sono insite nella struttura del MES. Non ci può essere MES senza condizionalità, per cui appare chiaro che comunque il MES presenterà dei problemi di accettazione politica. Bisogna spiegare agli italiani che, dopo la morte per virus, dovranno subire anche una morte economica.
Quindi con il MES, la BCE, Gualtieri e Conte le premesse sono PESSIME per l’Italia ed il suo debito pubblico.
Però, se il coronavirus è una catastrofe naturale, ancorchè ampliata dall’incapacità del governo, la UE e le sue norme sono una catastrofe umana, a cui l’uomo potrebbe mettere fine.
 

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Forumer storico
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