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Barlafuss

Forumer storico
A me, senza essere un complottista, la tesi del laboratorio pare però la più plausibile, stavolta.
Spiegherebbe tra l'altro le iniziali chiusure cinesi, sino a sconfessare il medico che per primo la segnalò e poi decedette. Poi hanno processato i pipistrelli, che non hanno avvocato difensore.
Siccome per smentirla hanno poi continuato a dichiarare certezze che per il resto assolutamente non ci sono, questo è un altro punto a favore.

Altra notizia sentita oggi è che i positivi all'AIDS non si infettano di Covid19, o Sars ecc. come cavolo si deve dire.

Non lo so, di certo in ambito scientifico i progetti dovrebbero avere carattere internazionale, di collaborazione e non di chiusura. Mi sembra ormai tragicamente chiaro che un incidente , anche a 10.000 km di distanza, ha un impatto devastante ed immediato in tutto il globo. Del resto manco sull' inquinamento ambientale si riescono a prendere misure univoche. Tuttavia c'è anche chi sostiene che la natura prenda le sue misure contro ogni specie vivente qualora la sua stessa esistenza venga minacciata.
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Oggi mi mandano un video+spiegazioni che circola in WApp e Facciailbuco. Viene citato l'arresto di un importante chimico USA in relazione a rapporti illeciti con i cinesi. Il nome del chimico è Charles Lieber. Pare abbia pure fondato un laboratorio a Wuhan :eek:. Propongo di cercare. E attenzione che le fake news sono talvolta anche quelle di chi le smentisce da una posizione vicina al potere. L'arresto il 28 gennaio.
Altra fonte da Business insider Italia Spionaggio ad Harvard? In carcere luminare della biochimica Usa. L’accusa: era al soldo dei cinesi (ha fondato un laboratorio a… Wuhan)
Era mattina presto quando martedì 28 gennaio gli agenti dell’Fbi sono arrivati nell’angolo più protetto del chiostro accademico dell’Università di Harvard. Poche ore dopo sono scattate le manette ai polsi di Charles Lieber, uno dei luminari dell’ateneo, con un’accusa molto pesante: quella di aver mentito alle autorità federali su finanziamenti milionari ricevuti dal governo cinese.
 

ruidavid

Forumer attivo
Baleng non credo più ad un acca di quello che dicono, mi spiace ma è impossibile prendere una posizione. Ormai il 50% delle notizie che gira in questo periodo viene smentita dopo qualche giorno. Prima dicono virus da laboratorio, poi scienziati smentiscono e il giorno dopo qualcuno ripropone la tesi del virus da laboratorio. Arrivano le mascherine e poi non arrivano. E via dicendo. Mi sono autoimposto di non guardare la TV nè leggere le testate online almeno per qualche giorno per depurarmi da questo inutile bombardamento mediatico. Io quello che devo fare già lo so ovvero non avere contatti e non uscire e se esco per cose necessarie lo faccio con mascherina e guanti. Non mi serve sapere altro se non la data che sbloccano questa commedia e ci lasciano, non dico vivere, ma almeno lavorare normalmente.

Concordo con te. Ormai c'è una tale overdose di informazioni, che non ci rende più possibile distinguere nulla in questa nebbia di informazioni che ci vengono ribaltate continuamente e opportunistocamente in faccia.

Linko un simpatico articolo di Repubblica che ci dovrebbe far riflettere molto.

Palermo, coronavirus: la poesia del finto storico greco recitata da Zaia
 

baleng

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Concordo con te. Ormai c'è una tale overdose di informazioni, che non ci rende più possibile distinguere nulla in questa nebbia di informazioni che ci vengono ribaltate continuamente e opportunistocamente in faccia.

Linko un simpatico articolo di Repubblica che ci dovrebbe far riflettere molto.

Palermo, coronavirus: la poesia del finto storico greco recitata da Zaia
E' che la gente non sente in proprio, crede solo ai nomi, il senso critico è finito sottoterra. Molti anni fa ho scritto un libretto di aforismi, tutti falsi dal primo all'ultimo, tutti attribuiti a personaggi noti o famosi. Ben pochi hanno snasato la realtà, e tra i molti che lo han comprato ci sarà certo ancora qualcuno convinto che Emil Cioran abbia davvero detto "Odio tutti i numeri pari: in qualche modo mi ricordano il matrimonio" e che chissà quando Massimo Boldi abbia riferito questo dialogo:
- Ero nella merda sino al collo.
- E allora che hai fatto?
- Ho sbagliato tutto: mi sono inginocchiato a pregare. :pollicione:
 

baleng

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In riferimento a dubbi precedentemente esposti.
Ieri finalmente ho incontrato un carabiniere. Gli ho chiesto se fosse lecito andare in auto per comprar cibarie al supermercato, che dista circa 3 km da casa (ci sono altri negozietti più vicini). Ha detto: se è nello stesso comune (e lo è) sì, è lecito. :maestro:
Oggi al tiggì riferiscono con compiacimento di un signore che stava andando ad una pescheria dall'altra parte della città (a quanto riferiscono) ed è stato multato nonché tacciato di furbetto :taci:.
Ecco, questo non lo sopporto: ti informano male poi stangano a casaccio. Perché, attenzione, la notizia non dice che lui sia uscito dal comune, ma solo che il negozio era ad alcuni km da casa sua. Cioè, magari era in torto perché uscito dal comune, ma la notizia tace su questo punto, per soffermarsi invece (l'ho detto, con compiacimento) sul fatto che il negozio fosse lontano da casa sua.
Io ci vedo la prepotenza degli ignoranti. E anche una deriva pericolosa. Saremo sempre più costretti non tanto a rispettare leggi imprecise, quanto ad appellarci all'intelligenza (non oso dire buon cuore, sarebbe come ammettere un torto, il che non è) ed all'interpretazione del tutore della legge che il caso ci ha fatto incrociare?
"Baleng, non esagerare adesso. E' una situazione di emergenza".
Ah sì?
Un tempo facevo filmetti superotto. Uno lo chiamai "Emergenza", tanto era di moda allora la parola, e lo era da tempo.
Erano gli anni 80, non so se mi spiego. Che cosa è cambiato? Siamo sempre in emergenza. Condoni, leggi improvvisate, provvedimenti appunto emergenziali vengono approvati e poi abbandonati come relitti alla corrente. Costituiscono una specie di mina vagante mai tolta di mezzo, e poi finiscono per abbattersi su qualche sfortunato malcapitato. Sono il contrario di uno stato di diritto.
Da più di 40 anni siamo in emergenza. Ora anche chiusi in casa. Sarà per questo che la gente esce, tanto ... emergenza ieri emergenza domani ... che cambia?
 

sans souci

Nuovo forumer
Non per solidarietà ma per puro interesse.

I tre grandi produttori di auto tedeschi si sono accorti che senza la componentistica italiana non sono in grado di completare nemmeno una macchina. Bene!
Allora chiedono alla unfackable bigass di aiutare il nostro Paese, altrimenti chiudono. Benissimo!

Quelli che propugnano la fine della globalizzazione devono rendersi conto degli effetti che possono derivare. Alcuni sicuramente negativi. Semmai dovremmo rivedere l'apertura generalizzata dei mercati a certi Paesi che non sono in grado di rispettare lo scambio alla pari.
Come, ad esempio, la Cina e l'Olanda.
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Gli effetti della destabilizzazione del mercato globalizzato sono quasi tutti negativi perchè ormai tutti i Paesi e tutti i business sono interconnessi in un modo o nell'altro anche se non in via diretta. Nel tuo esempio la Germania assembla un componente italiano che però magari è prodotto con materiali importati dalla Tunisia...e di esempi cosi se ne possono fare quanti ne vuoi. I nazionalismi e le chiusure in tempi di emergenza sono inutili perchè ci si tira solo la zappa sui piedi sia nel breve che ancor di più nel lungo periodo.
Per analogia. Mi ricordo di quando su un certo forum si parlava del dovere di proteggere, o diffondere, comunque di vendere l'arte italiana.
In quanto italiana, eh!
Ok, vendetevi Possenti e Sassolino. :angel:
 

baleng

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Mi sono chiesto: perché i virus influenzali sono meno attivi d'estate?
Se questi virus viaggiano sopra le goccioline di saliva, e viaggiano più lontano, e quindi più perniciosi, proprio con le goccioline più piccole (le grandi cadono rapidamente al suolo), non sarà che con il caldo queste minuscole goccioline evaporano quasi istantaneamente?
Sarà una banalità, questa della velocissima evaporazione in estate, ma non l'ho mai sentita dire. A qualcuno risulta averla udita?

NB i primi infettati a Venezia erano due anziani che non uscivano mai di casa. Inspiegabile. Ma Venezia è città molto umida. Le gocce piccole persistono a lungo nell'aria. Ecco.
 

RexRacer

Forumer attivo
A me, senza essere un complottista, la tesi del laboratorio pare però la più plausibile, stavolta.
Spiegherebbe tra l'altro le iniziali chiusure cinesi, sino a sconfessare il medico che per primo la segnalò e poi decedette. Poi hanno processato i pipistrelli, che non hanno avvocato difensore.
Siccome per smentirla hanno poi continuato a dichiarare certezze che per il resto assolutamente non ci sono, questo è un altro punto a favore.

Altra notizia sentita oggi è che i positivi all'AIDS non si infettano di Covid19, o Sars ecc. come cavolo si deve dire.

La tesi del virus sfuggito da un laboratorio è stata già smentita da autorevoli scienziati.
Questo è un bel lavoro di divulgazione scientifica in cui si spiega come i virus passino dagli animali all'uomo e perché questo succeda più frequntemente ora che in passato:
Spillover | David Quammen

Comunque le teorie complottisti sono sempre logicamente molto labili e spesso sostenute da giornalisti di quart'ordine, scrittori di fantascienza e paranoici vari, e quasi sempre da gente che su queste "teorie" ci campa.

Speriamo che tutto questo aiuti se non altro a riordinare i ruoli nella nostra società che negli ultimi anni, con la tecnologia che ha dato voce a tutti e a ciscuno un megafono, si sono molto confusi, dove tutti sono esperti di tutto e vogliono spiegare ai medici come curare, agli insegnanti come insegnare, etc. etc. etc.
 
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ruidavid

Forumer attivo
Gino
Mi sono chiesto: perché i virus influenzali sono meno attivi d'estate?
Se questi virus viaggiano sopra le goccioline di saliva, e viaggiano più lontano, e quindi più perniciosi, proprio con le goccioline più piccole (le grandi cadono rapidamente al suolo), non sarà che con il caldo queste minuscole goccioline evaporano quasi istantaneamente?
Sarà una banalità, questa della velocissima evaporazione in estate, ma non l'ho mai sentita dire. A qualcuno risulta averla udita?

NB i primi infettati a Venezia erano due anziani che non uscivano mai di casa. Inspiegabile. Ma Venezia è città molto umida. Le gocce piccole persistono a lungo nell'aria. Ecco.
Credo che ci siano due fattori. D'estate ci ammaliamo di meno, e quindi ci sono minori occasioni di contagio con starnuti e colpi di tosse, e poi i virus hanno vita più breve sulle superfici a causa delle temperature più elevate. Poi magari tendenzialmente stiamo in spazi aperti e anche questo aiuta a limitare la diffusione.
Magari ci potrebbero essere rischi legati ai condizionatori, come nel caso della "legionella".
 

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