Certificati di investimento - Cap. 3 (10 lettori)

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giancarlo22

Forumer storico
Un'epidemia (o pan-demia se uno preferisce "esondare" a "straripare") è un'onda che andrà avanti e indietro percorrendo tutto il mondo dal punto dal primo paese colpito all'ultimo più volte, ma via via smorzandosi.
Se va bene lo smorzamento sarà alto. Abbiamo visto l'onda investire l'Asia, poi l'Europa (e "abbandonare" l'Asia), poi l'America. I paesi che per primi riapriranno le attività saranno i primi a sperimentare l'onda di ritorno (perché è da novembre che questa cosa gira e quindi gli asintomatici infetti sono per forza di cose numerosi e non censiti - perché asintomatici).

Auspicabili terapie (non vaccini) che consentano di trattare il coronavirus come un'influenza e quindi a tutti di tornare a lavorare (in fretta però, no tra un anno come il vaccino).

L'andamento è abbastanza chiaro in Europa, Asia e Nord America. Ci sono molte incognite su Sud America, Oceania e soprattutto Africa (date le condizioni generali del continente e relativa assistenza medica). Se ci sarà un profilo basso su questi continenti l'uscita dalla pandemia sarà più veloce, nel caso contrario negativo si profilerebbe una catastrofe mondiale.
Per quanto riguarda le cure le speranze poggiano su quelle già esistenti adottate per altre malattie, già in corso di sperimentazione. Le nuove non saranno disponibili a breve.
 

NoWay

It's time to play the game
no, ma il suo CDS è cresciuto come sara cresciuto quello di BPM / UCG / UBS /BNP e via dicendo, ma B IMI è l'unica a mio avviso che lo prezza davvero.
I certificates sono assimilati a debito obbligazionario senior se non vado errato, quindi se prendo un cert a 5 anni con opzione sul sottostante totalmente OTM tale da essere trascurata mi aspetto che renda come un bond ZC dello stesso emittente.
Quindi faccio anche questo tipo di pricing quando vado a comprare un cert sapendo che mi assumo sia il rischio emittente sia il rischio sui sottostanti.

Per farla estremamente semplice ci sono 5 cert uguali tutti protetti 100 tutti con sottostante ES50 a strike 3600 (completamente otm attualmente), tutti scadono il 31-3-2025, gli emittenti di tali certificati sono:
-UBS
-BNP
-B IMI
-Akros
-leonteq

quanto pretenderesti di rendimento da ognuno di questi?
(domanda aperta a tutti)

Inoltre è saggio andare a cercare un airbag o un capitale protetto per dormire sonni tranquilli sul sottostante per poi NON poterli dormire per l'emittente?

Chiedo anche a te. Quale di quei 5 emittenti ha problemi?
 

FNAIOS

no, ma il suo CDS è cresciuto come sara cresciuto quello di BPM / UCG / UBS /BNP e via dicendo, ma B IMI è l'unica a mio avviso che lo prezza davvero.
I certificates sono assimilati a debito obbligazionario senior se non vado errato, quindi se prendo un cert a 5 anni con opzione sul sottostante totalmente OTM tale da essere trascurata mi aspetto che renda come un bond ZC dello stesso emittente.
Quindi faccio anche questo tipo di pricing quando vado a comprare un cert sapendo che mi assumo sia il rischio emittente sia il rischio sui sottostanti.

Per farla estremamente semplice ci sono 5 cert uguali tutti protetti 100 tutti con sottostante ES50 a strike 3600 (completamente otm attualmente), tutti scadono il 31-3-2025, gli emittenti di tali certificati sono:
-UBS
-BNP
-B IMI
-Akros
-leonteq

quanto pretenderesti di rendimento da ognuno di questi?
(domanda aperta a tutti)

Inoltre è saggio andare a cercare un airbag o un capitale protetto per dormire sonni tranquilli sul sottostante per poi NON poterli dormire per l'emittente?

Credo che abbia già risposto il mercato. Se hai i cinque certificati (protetti, stesso strike, stessa scadenza, stesse caratteristiche) e posti il book...si vede quanto il mercato valuti il rischio emittente e quindi il rendimento associato.
 
Stato
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