Certificati di investimento - Cap. 3 (6 lettori)

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NoWay

It's time to play the game
Fonti vicine alla vicenda hanno riportato a Reuters che UBI Banca starebbe esaminando piani alternativi all'offerta ostile lanciata da Intesa Sanpaolo e potrebbe esplorare l'acquisizione di Monte dei Paschi
 

NoWay

It's time to play the game
Websim...

Fin quando durerà questa mondo alla rovescia? Volendo restare nel paradosso, si potrebbe rispondere che le Borse continueranno a salire, o non scenderanno, fino a quando la Cina non si sarà rimessa in piedi e la sua struttura produttiva sarà ripartita. Volendo dare per buone le previsioni sull’andamento della fase più critica dell’epidemia, si potrebbe ipotizzare che nel giro di un mese ci si possa trovare fuori dall’emergenza.
La sconfitta del virus, la più bella delle notizie, potrebbe essere accompagnata da una correzione dei mercati, perché a quel punto tornerebbero a galla i fondamentali, buoni, ma non tali da giustificare la corsa a comprare azioni.
La primavera potrebbe non portare bene a Wall Street, perché tra marzo ed aprile ci dovrebbe essere il ridimensionamento della liquidità immessa in modo copioso dalla Federal Reserve in questi ultimi tre mesi. Nei verbali della riunione del Federal Open Market Committee del 28-29 gennaio, appena diffusi, c’è un avvertimento chiaro: i rubinetti stanno per chiudersi. La Fed di New York, la branca che gestisce il trading e le operazioni straordinarie, ha avvisato che il mercato all’ingrosso dei capitali, entrato in fibrillazione a inizio autunno, è quieto, non c’è quindi ragione di andare avanti con le maxi operazioni di acquisto di Treasury Bill avviate in ottobre. Ancora più rilevante è il fatto che i membri del FOMC, si legge nelle minute, concordino sul fatto che la fase di emergenza si sia chiusa, grazie ad un intervento che ha riportato le riserve in eccesso della Fed su livelli precedenti la mezza crisi di settembre.
 

NoWay

It's time to play the game
Nei primi 16 giorni di febbraio, le vendite retail di auto per passeggeri in Cina sono crollate su base annua del 92%. E' quanto ha reso noto l'Associazione di settore CPCA (China Passenger Car), motivando la decisione con lo stop alle attività produttive e retail nel paese a causa del coronavirus. Nel periodo preso in considerazione, sono state vendute appena 4.909 auto, rispetto alle 59.930 auto vendute nello stesso periodo del 2019. "Sono stati davvero pochi i concessionari aperti nelle prime settimane di febbraio. E il traffico della clientela è stato molto basso", ha riferito l'associazione.
 

BRUNO66

Forumer storico
Avevi ragione....... ma oggi non ero dell'umore adatto per comprare ... fra l'infortunio di HIGUAIN e le dichiarazioni di quello che guida la FED ho avuto una pessima giornata....... comunque avevi ragione su dove si collocava il prezzo dopo il non rimborso....... rispetto alla maggioranza di VOI devo sempre imparare tante cose e di questo VI ringrazio.......

Ti ringrazio per i complimenti, ma non mi reputo un esperto del forum; solo un operatore che anche grazie al forum ha imparato molte cose sui certificati negli ultimi anni. :)
E poi di imparare non si smette mai . . . . ;)
 
Stato
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