Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond (19 lettori)

Owblisky

Compravendite mobiliari
Renegociación de la deuda: el FMI presiona por una quita adicional del 20% para los bonistas

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Alcuni analisti ritengono che per rientrare nei parametri FMI della sostenibilità del debito occorre un haircut sui titoli stimato tra il 35/40%, oltre a tagli cedolari e grace period di qualche anno.

Chiaro che anche con la migliore delle due ipotesi, con questi exit yeld di amichevole non potrà esserci nulla.
 

nonsolocopiaincolla

Nuovo forumer
Il forum serve perchè chi legge abbia un quadro completo delle valutazioni di chi ha già investito, come il sottoscritto, perciò, ogni volta che qualche forumer profila scenari negativi, mi sento tenuto ad intervenire, perchè non passi solo la view disfattista di qualcuno.
Confermo la mia view positiva, convinto che la proposta dovrà essere tale da raggiungere le maggioranze per far scattare le C.A.C., o, se così non sarà, da raccogliere il maggior numero di adesioni possibili lasciando ancora in circolazione alle condizioni originarie i titoli di chi non aderirà.
Sono tanto più positivo per i titoli rivenienti dai precedenti concambi, con maggioranze per le C.A.C. ancor più impegnative da raggiungere.
Ai valori correnti, considero il rischio di investimento sui titoli argentini infinitesimale e resto investito pronto ad incrementare in caso di discese.
 

Abulico

Forumer storico
Il forum serve perchè chi legge abbia un quadro completo delle valutazioni di chi ha già investito, come il sottoscritto, perciò, ogni volta che qualche forumer profila scenari negativi, mi sento tenuto ad intervenire, perchè non passi solo la view disfattista di qualcuno.
Confermo la mia view positiva, convinto che la proposta dovrà essere tale da raggiungere le maggioranze per far scattare le C.A.C., o, se così non sarà, da raccogliere il maggior numero di adesioni possibili lasciando ancora in circolazione alle condizioni originarie i titoli di chi non aderirà.
Sono tanto più positivo per i titoli rivenienti dai precedenti concambi, con maggioranze per le C.A.C. ancor più impegnative da raggiungere.
Ai valori correnti, considero il rischio di investimento sui titoli argentini infinitesimale e resto investito pronto ad incrementare in caso di discese.

Regola aurea....prepararsi al peggio e sperare nel meglio
 

tommy271

Forumer storico
Chiaro che anche con la migliore delle due ipotesi, con questi exit yeld di amichevole non potrà esserci nulla.

Fernandez è in giro per l'Europa in cerca di sostegno all'Argentina durante l'imminente discussione sul debito.
Guzman ha messo in piedi la squadra tecnica.
il FMI sta entrando in piena attività.
Parlano con tutti, fuorchè con i detentori privati del debito pubblico... però si sono dati la scadenza di metà marzo per presentare l'offerta da accettare entro il 31 dello stesso mese.
 

tommy271

Forumer storico
Il forum serve perchè chi legge abbia un quadro completo delle valutazioni di chi ha già investito, come il sottoscritto, perciò, ogni volta che qualche forumer profila scenari negativi, mi sento tenuto ad intervenire, perchè non passi solo la view disfattista di qualcuno.
Confermo la mia view positiva, convinto che la proposta dovrà essere tale da raggiungere le maggioranze per far scattare le C.A.C., o, se così non sarà, da raccogliere il maggior numero di adesioni possibili lasciando ancora in circolazione alle condizioni originarie i titoli di chi non aderirà.
Sono tanto più positivo per i titoli rivenienti dai precedenti concambi, con maggioranze per le C.A.C. ancor più impegnative da raggiungere.
Ai valori correnti, considero il rischio di investimento sui titoli argentini infinitesimale e resto investito pronto ad incrementare in caso di discese.

Quindi, secondo te sarà sufficiente l'adesione di alcuni (diciamo la metà) per guadagnare quelle risorse in grado di far ripartire l'economia Argentina.
Nel frattempo continueranno a pagare quelli che non hanno aderito.
In effetti, l'ipotesi è suggestiva.
 

tommy271

Forumer storico
Carrera contrarreloj por la deuda esta semana

ECONOMÍA03 Febrero 2020 - 00:01

El Gobierno nacional, en tanto, buscará canjear los bonos duales por otros cuatro títulos a 2021: Bonos del Tesoro ajustables por CER (+1%), con tasa Badlar (+100 pbs), dollar linked (+4%) y nuevos duales.

Alejandro Colle




Esta semana comienza a desbrozarse el camino de la deuda argentina. En principio, hoy se cumple un nuevo plazo, el tercero, para el que el gobernador Axel Kicillof consiga que los bonistas tenedores del BP21 suscriban la solicitud de La Plata para modificar las condiciones originales de emisión del título provincial.
(...)
En el mercado hay posiciones encontradas. Por un lado están quienes consideran que si no adhiere el 75% como mínimo, es grande la tentación para que La Plata no cumpla siquiera con el pago de los intereses. Otros opinan que esa eventualidad podría dejar a la provincia más grande de Argentina en default y eso complicaría la negociación de deuda a nivel nacional, cuyos detalles también podrían comenzar a conocerse a partir de esta semana. Por otra parte, se plantean, si Buenos Aires no tiene para pagar ahora u$s250 millones, por qué razón los tendría para hacerlo el 1 de mayo. Más parece una estrategia para medir la predisposición de los acreedores de cara a la reestructuración nacional.

Carrera contrarreloj por la deuda esta semana
 

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