Ignatius

sfumature di grigio
Tranquillo ! ...Anch'io scherzavo !
La palazzina in cui vivo è in classe A+ quindi non utilizziamo caldaie a gas o a gasolio, ma le pompe di calore con inverter, sia per il riscaldamento in inverno, che per il raffrescamento in estate !
Ottimo!
Noi siamo passati a metano (CH4? Ricordo bene?) molto di recente, riscaldamento centralizzato, e il mio appartamento deve essere uno dei tre appartamenti di Milano senza aria condizionata.
Però abbiamo delle finestre.
 

Galup

Nuovo forumer
Ottimo!
Noi siamo passati a metano (CH4? Ricordo bene?) molto di recente, riscaldamento centralizzato, e il mio appartamento deve essere uno dei tre appartamenti di Milano senza aria condizionata.
Però abbiamo delle finestre.

Io, vivo in montagna, ciò nonostante senza un sistema di raffrescamento per l'estate, non capisco come si possa vivere.
 

patatina 77

Creatore di UGC
Non state a leggere quello che trovate in rete riguardo l'inquinamento perché saranno anche cose vere ma sono tutti discorsi frammentati, magari volutamente per avvalorare una tesi piuttosto che un'altra, e quindi non si ha una visione completa del problema.

Ad esempio non si può incriminare il riscaldamento a biomassa per le polveri sottili, cosa inconfutabile, senza considerare che in italia non si possono applicare abbattitori di cenere ammessi in altri paesi e senza considerare che l'anidride carbonica emessa da questo tipo di combustione non è di origine fossile e quindi non contribuisce all'effetto serra. O ci siamo già scordati che l'Amazzonia non basta più a eliminare la CO2 in eccesso? A questo si aggiunga l'aspetto umano che è da sempre il combustibile dei poveri, e che essendo per la maggiore sistemi a aria, leggasi stufe, scaldano bene solo una parte della volumetria e di fatto il risparmio principale per questi sistemi deriva proprio dal fatto che non tutti i locali sono in regime di comfort. Essennò mica lo dava l'incentivo lo stato.

E tutta 'sta papardella per fare una piccola panoramica su un aspetto del problema.

Quando i problemi sono così lunghi da scrivere, vanno rappresentati graficamente...
 

patatina 77

Creatore di UGC
In maniera ermetica:
pensare di diminuire l'inquinamento aumentando l'efficienza, per esempio passando da una vettura euro 6 ad una elettrica, contenendo i costi attraverso lo sviluppo tecnologico, è utopia.

I costi, ovvero, i soldi secondo la scienza sono energia. Per fare i soldi ci vuole il lavoro.. il tempo.. vi dice niente? Lavoro su tempo = energia. I soldi sono Kilowatt.

Quindi per risparmiare kilowatt vanno consumati altri kilowatt e tutta questa transazione energetica andrà a discapito del consumo di acqua potabile come del resto è in tutti i processi.

E quindi a parte metterci uno contro l'altro, "tu sei brutto perchè vai a diesel, no tu sei più brutto perchè vai a metano", mi chiedo, e arrivo al dunque, alla domanda per cui ho scritto fino ad adesso,

Ma questi, i vari Elon Musk col sorriso a 32 denti, ci vogliono far credere che attraverso la scienza e il progresso otterremo il benessere? Che in fin dei conti è tutta questione di dispositivi?
La Co2, i PM2,5 e gli NoX ecc ecc ci spiegano cose da piccoli alchimisti ma se prendiamo la storia "la Bealla Epoque" fu un secolo fa, e la speranza che il mondo non avrebbe più avuto mali perchè la tecnologia avrebbe risolto tutto, svanì con quell'epoca.

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Ignatius

sfumature di grigio
Ad esempio non si può incriminare il riscaldamento a biomassa per le polveri sottili, cosa inconfutabile, senza considerare che in italia non si possono applicare abbattitori di cenere ammessi in altri paesi e senza considerare che l'anidride carbonica emessa da questo tipo di combustione non è di origine fossile e quindi non contribuisce all'effetto serra. O ci siamo già scordati che l'Amazzonia non basta più a eliminare la CO2 in eccesso?

Aspetta, 'sta cosa degli abbattitori di ceneri non la conosco (si sa che io abbatterei solo i vecchi, meglio se da piccoli), però non mischierei il discorso dell'inquinamento da polveri sottili con l'emissione di anidride carbonica, che sono slegàti.

Se si punta a ridurre le emissioni di anidride carbonica, i famigerati motori diesel sono molto meglio dei motori a benzina.
E, sempre per ridurre la CO2, sarebbe meglio ancora usare motori elettrici alimentàti con l'energia prodotta dalle centrali atomiche.

Però tutti 'sti discorsi sulle auto in città sono focalizzati sulle polveri sottili (chissenefrega della CO2, sarà mica un problema per il pianeta!), e c'è il dubbio che, nelle città, anche azzerare completamente le polveri sottili delle auto darebbe un beneficio limitato alla qualità dell'aria per colpa di:
- impianti di riscaldamento domestico o industriale a gasolio / nafta
- stufe a legna
- camini a legna
- pizzerie con forno a legna (abbattiamo le pizzerie!)
- barbecue, compresi quelli dei vegani che abbrustoliscono i peperoni e le melanzane (abbattiamo i vegani!)
- sigarette, tabacco da pipa, spinelli (abbattiamo i fumatori e i drogati e, per manifesta correlazione al 100%, i komunisti!)
- petardi (bastardi, mi spaventano il cane!)
- incenso arso in chiesa (abbattiamo anche il Papa, cribbio!).

In particolare il riscaldamento dovrebbe essere considerato l'imputato principale dato che, non appena le temperature si alzano e i riscaldamenti si spengono, le giornate di superamento dei limiti di inquinamento crollano anche se le genti non hanno rinnovato il parco circolante.
 

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