poniamo l'esempio che io sia un consulente finanziario di una rete X e che il mio profilo di clientela è globalmente prudente. Un mio collega cambia casacca e i suoi clienti vengono riassegnati e a me capitano 10 clienti che hanno in portafoglio solo mercati emergenti, titoli sottili, derivati e opzioni binarie. Questi clienti, per il mio profilo abituale, hanno un'esposizione che non sono in condizioni di poter gestire o che non voglio gestire. Andrò a trovarli uno a uno e pur continuando a garantire loro l'assistenza per la vendita di ciò che è in piedi, comunico che nuove posizioni con quel profilo di rischio non potranno aprirle con la mia consulenza. A quel punto il cliente potrà continuare a operare su iniziativa personale mentre io, se non vorrò avere quei clienti in portafoglio perchè rischiano di farmi sballare il VAR, ne chiederò la riassegnazione a qualcun altro .
Scusa ma tu puoi rifiutare che ti venga assegnato un cliente che ritieni pericoloso.Probabilmente la banca non ti da gli altri, non ti permette certo di scegliere dal mazzo i migliori.
Non ho i certificati in questione, ma non capisco il comportamento di Sg.
L'emissione è di 100 ,diciamo, per cui l'emittente ha strutturato il certificato. Quelle opzioni eseguite per strutturare il certificato sono in piedi, per cui non capisco il problema per chi subentra. Hai il certificato, fai mm denaro/lettera, non hai il certificato in pancia il fatto che scambi tra privati non ti da nessun problema.
Altra domanda, è stato emesso un comunicato- diciamo un mese prima- che a partire dalla data x il certificato poteva essere solo venduto al mm?
Perchè- se non vogliono tenerlo quotato- non fanno un opa al prezzo medio degli ultimi x giorni, dicendo che chi non accetta può solo vendere poi al mm o portarlo a scadenza?