Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (1 Viewer)

carib

rerum cognoscere causas
Secondo me una ristrutturazione si poteva negoziare anche in modalità sanzioni ON, rimandando i concambi a sanzioni OFF, l'incertezza dell'interlocutore non è mai esistita per me e penso per nessuno altrimenti non si sarebbe stato sempre a parlare di Maduro (che usa le sanzioni come una scusa per non rinegoziare ed è pronto a dare la colpa dei default futuri sul capitale a Trump).

qui discordo. una rinegoziazione di titoli NY law non puo' essere effettuata contro le leggi e i tribunali di NY.
nessuno puo' prevedere la durata delle sanzioni, ne scommettere sul riconoscimento di accordi siffatti da parte di un eventuale successore.

Ovviamente, contratti riservati tra le parti si possono sempre sottoscrivere, a rischio e pericolo di chi lo fa.
ma le banche depositarie non toccherebbero roba del genere neppure con un palo di tre metri.
 

carib

rerum cognoscere causas
o, meglio.. Maduro avrebbe potuto offrire una ristrutturazione con clausola "when and if", includendo un diritto di recesso da parte dei creditori se il "when and if" non si materializza entro xx mesi.
ma quale sarebbe il valore di un contratto del genere visto che le promesse di Maduro di norma mancano di qualsiasi affidabilità'?
in conclusione, fino ad ora una cosa del genere non era ipotizzabile seriamente, e la prova e' che non e' stata fatta.
Se dovesse riprendere il negoziato tra le parti, questa volta con benedizione USA, il discorso potrebbe cambiare, in quanto il negoziato stesso potrebbe includere la questione del debito.

ovviamente, just IMHO.
 

FNAIOS

secondo me invece se e quando riapriranno le contrattazioni sui mercati , i bonos andranno alle quotazioni antesospensione

Io infatti ho scritto post ristrutturazione, e senza iniezioni di fiducia di rilievo.
Per quanto riguarda la riammissione, pre-ristrutturazione, avevo scritto, sono d'accordo che la quotazione sia stata compressa dall'immobilità delle sanzioni (alcuni fondi sono stati costretti a vendere).
 

FNAIOS

qui discordo. una rinegoziazione di titoli NY law non puo' essere effettuata contro le leggi e i tribunali di NY.
nessuno puo' prevedere la durata delle sanzioni, ne scommettere sul riconoscimento di accordi siffatti da parte di un eventuale successore.

Ovviamente, contratti riservati tra le parti si possono sempre sottoscrivere, a rischio e pericolo di chi lo fa.
ma le banche depositarie non toccherebbero roba del genere neppure con un palo di tre metri.

Come stanno oggi le cose andare a meta non si può, ma trovo sospetta l'assenza di qualsiasi preparativo/discussione/commento pubblico (è tutto finito con Guaidò, è stato soltanto parte della sua campagna), anche su leggi, prescrizioni, dimensioni del taglio, relazione con le sanzioni, interventi sovranazionali, soprattutto per la parte del debito che ancora non è andata in default sul capitale. Insomma non è una cosa che si fa in due minuti, quindi sembra che non importi niente a nessuno. Per i forum NY: le condizioni, le CAC, gli sbarramenti, sono piuttosto chiari. Maduro, visto che è tanto impegnato a dire "comando io", potrebbe dire (o farsi consigliare) qualcosa da dire. Il silenzio è assordante. Oppure non conta più nulla da quando hanno schiacciato il petrolio e Putin ha cominciato a invadere il Venezuela.
 

carib

rerum cognoscere causas
Io infatti ho scritto post ristrutturazione, e senza iniezioni di fiducia di rilievo.
Per quanto riguarda la riammissione, pre-ristrutturazione, avevo scritto, sono d'accordo che la quotazione sia stata compressa dall'immobilità delle sanzioni (alcuni fondi sono stati costretti a vendere).

temo di non capire.
post ristrutturazione?

quale ristrutturazione e in che termini?
 

FNAIOS

temo di non capire.
post ristrutturazione?

quale ristrutturazione e in che termini?

Supponiamo che passi un taglio del 50% (ottimistico stando a quanto dichiarato dagli assistenti di Guaidò, unico dato a disposizione), se avevi 100,000 nominali old WV ti trovi 50,000 new WV, che, senza iniziezioni di fiducia, magari quotano meno di 50 (equivalente a meno di 25 sulle old WV). Se il taglio è superiore il conto è presto fatto. Cioè post ristrutturazione è molto probabile che la quotazione delle nuove obb. tenda all'equivalente monetario delle vecchie (ripeto, senza v|agra), rispondendo alla domanda: "perché dovrebbero valere di più?".
 
Ultima modifica:

carib

rerum cognoscere causas
Supponiamo che passi un taglio del 50% (ottimistico stando a quanto dichiarato dagli assistenti di Guaidò, unico dato a disposizione), se avevi 100,000 nominali old WV ti trovi 50,000 new WV, che, senza iniziezioni di fiducia, magari quotano meno di 50 (equivalente a meno di 25 sulle old WV). Se il taglio è superiore il conto è presto fatto. Cioè post ristrutturazione è molto probabile che la quotazione delle nuove obb. tenda all'equivalente monetario delle vecchie (ripeto, senza v|agra), rispondendo alla domanda: "perché dovrebbero valere di più?".

cosa significa "un taglio del 50%"?
puo' significare in termini di nominale, di NPV, o altro, che sono tutte cose diverse.
ci saranno oil warrants?

Inoltre, cosa significa "passi"?
Scambio volontario.. o adesione del 100%, 85%? etc

circa l'exit yield.. direi che dipende tutto dal contesto politico, e dai piani di recupero.
 

FNAIOS

cosa significa "un taglio del 50%"?
puo' significare in termini di nominale, di NPV, o altro, che sono tutte cose diverse.
ci saranno oil warrants?

Inoltre, cosa significa "passi"?
Scambio volontario.. o adesione del 100%, 85%? etc

circa l'exit yield.. direi che dipende tutto dal contesto politico, e dai piani di recupero.

Passi, ovviamente, significa che il Venezuela si accorda con i creditori (le modalità di accordo, per noi, se ci sia tutto il condominio o meno, sono del tutto irrilevanti, ciò che rileva è l'effetto della decisione del condominio sui bond).

Taglio del 50% (che, appunto, è molto ottimistico perché s'era parlato del 70-80%) significa haircut sul nominale del 50%, con il risultato come da me esposto sopra, senza considerare l'NPV (che è un caso addirittura peggiorativo).

L'hc potrebbe essere associato ad un allungamento di scadenze, portando il valore attuale dei new WV (a parità di iniezioni di fiducia) al di sotto di quello che avrebbero soltanto tagliando il nominale, sempre senza considerare discorsi d'NPV.
Se poi fossero zero coupon, sarebbe ancora peggio.

In ogni caso il valore attuale (NPV) dipenderà dal tasso d'attualizzazione al momento del concambio e tale tasso sarà scelto in fase di negoziazione con i creditori (sperando che non si vada dritti in tribunale) e giocherà un ruolo determinante sia nella negoziazione che nel valore di mercato post ristrutturazione.

E, ripeto, anche senza considerare l'NPV: perché un newWV appena concambiato (tagliato di nominale e/o allungato di scadenze) dovrebbe quotare subito 100 pieni? perché, se nulla è cambiato, dovrebbe valere di più non dico di oggi, ma del momento in cui sono state bloccate le contrattazioni? perché dovrebbe avere un rendimento, cioè più o meno un premio al rischio, inferiore? spero che ci saranno iniezioni di fiducia tali da farlo quotare almeno all'NPV.

Io i warrant non li voglio. Sono già volatili all'inverosimile e trattandosi del Venezuela sarà come stare in un aereo col pilota pazzo.

P.S. Da un punto di vista del rischio (volatilità) qualsiasi derivato associato al concambio è un bello scarico del water sul povero concambiato, indipendentemente da quale saranno i rendimenti futuri, vale a dire: partiamo male.
 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Alto