Non credo. Era un battitore libero. Inoltre è di una generazione precedente a quella degli analitici. E' morto nel '78 quando la pittura analitica cominciava in pratica ad essere definita tale.Calderara appartiene al genere in questione?
Calderara appartiene al genere in questione?
Appurato che non vi è coscienza senza assoluzione primaria, così dove il futuro rispecchiato accetta il nostro intrudersi apologetico, ecco che il mirino dell'estasi risplende nel suo manto teutonico affinché il doppio, anzi, il "doppio", non si disperda nell'evocazione ingestibile dell'assoluto o del proprio.Questa è Carmengloria Morales una delle esponenti di spicco della corrente analitica.
Anche in lei come in Baselitz, Aubertin e altri degli anni '70 si ritrova la presenza del doppio.
Lei lo spiega così:
“ La distanza che mi appartiene culturalmente è quella di sapere che stai guardando un quadro: nella parte dipinta c’è tutto quello che puoi fare come artista che sta agendo, poi c’è la tela vuota che è il prima, il dopo, l’immanenza. La coscienza nel quadro è quella che ti respinge e ti dice: “attento che stai guardando un quadro!”
Vedi l'allegato 537957
"Maronna, questo pennello non si riesce a pulirlo manco con la carta vetrata!"
"None, nooone, tu 'un hai capito indove te devi mettercelo" "Mettermelo?" "Ecco, proprio"
Trasudi amore da tutti i pori per l'analitica caro Baleng.Appurato che non vi è coscienza senza assoluzione primaria, così dove il futuro rispecchiato accetta il nostro intrudersi apologetico, ecco che il mirino dell'estasi risplende nel suo manto teutonico affinché il doppio, anzi, il "doppio", non si disperda nell'evocazione ingestibile dell'assoluto o del proprio.
Nell'esegesi dell'hypercazzola si pongono perdenti i fumi dell'umano delinquere, e tanto basti tra arte e sociologia del fenomeno.
L'analitica in certi casi è fatto secondario. Più che altro, adoro le spiegaciofecazioni in cui il rospo baciato dalla critica diventa uno scarafaggio.Trasudi amore da tutti i pori per l'analitica caro Baleng.