Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (2 lettori)

Switchphysical

Forumer attivo
beh io la vedo diversamente.. nel senso
Paolo afferma che si arriverà alla soluzione finale nel 2020.

questo l'ha sempre detto.. e poi potresti vederla anche in altra ottica..e cioè..

si arriverà lì se hai pazienza salta sulla macchina e continua il percorso senza fretta .. senza ansia..( che non è facile)
in alternativa scendi..

tutto qua.
Concordo, con qualche minima, quasi insignificante differenza. Questione di interpretazioni e di aspettative personali.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
marketinsight.it - OBBLIGAZIONI - BTP ANCORA IN RECUPERO IN ATTESA DI SPUNTI CONCRETI
Quello dello sviluppo delle relazioni tra Stati Uniti e Cina
resta tra i temi che continuano a impensierire maggiormente gli
investitori all'avvicinarsi soprattutto del 15 dicembre, giorno
in cui dovrebbero entrare in vigore le tariffe americane nei
confronti di Pechino. Nel frattempo in questa seconda metà di
seduta le principali[...]


Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 

waltermasoni

Caribbean Trader
NOTIZIE REUTERS
Titoli Stato Italia sottovalutati, restano buon investimento - Gros-Pietro
09/12/2019 Ore 15:20


MILANO, 9 dicembre (Reuters) - I governativi italiani sono
sempre stati e ancora restano un buon investimento, anche in
considerazione del fatto che rimangono "sottovalutati" rispetto
a quelli di altri Paesi europei meno solidi dal punto di vista
dei conti pubblici.
Lo dice il presidente di Intesa Sanpaolo ISP.MI Gian Maria
Gros-Pietro durante una conferenza in Borsa.
"Pensiamo che l'investimento in titoli di Stato italiani sia
un buon investimento. Lo è sempre stato e continua ad esserlo:
offrono un rendimento molto elevato rispetto alla solidità [del
Paese] e sono molto sottovalutati" osserva.
Gros-Pietro si dichiara, inoltre, fiducioso che in sede di
Ue, nella riforma del fondo salva Stati, non ci sia alcuna
trattativa, soltanto un "dibattito" sulla ponderazione di titoli
di Stato.


(Elvira Pollina, in redazione a Milano Cristina Carlevaro)
(([email protected]; +390266129854;))
 

IsThe End

Forumer attivo
ai futuri tassi a lungo :eeh: e lunghissimo :eeh::eeh: termine

Nov_2-4_Yogi_PajamaParty.jpg
 

Nemo trader

Forumer storico
Differenza di vedute su troppi temi economici, secondo l’agenzia di rating Fitch il governo Pd-5Stelle rischia di saltare prima della scadenza naturale del mandato
Il governo Pd-5Stelle rischia di non arrivare a fine mandato e la rottura potrebbe arrivare dopo le elezioni regionali in Emilia Romagna. A dirlo è l’ultimo rapporto dell’agenzia di rating Fitch, che fa il punto sullo stato di salute della coalizione che sostiene il governo italiano.

BENE I RAPPORTI CON LA COMMISSIONE EUROPEA
Nonostante le relazioni tra il governo italiano e la Commissione europea sul delicato tema della legge di bilancio sono indubbiamente migliorate e oggi molto più distese – spiega l’agenzia Reuters – ciò non elimina lo scenario di incertezza sulle prospettive per il merito di credito dell’Italia.

DIVERGENZE SUI TEMI ECONOMICI
Quindi, in sostanza, i rischi che la maggioranza formata da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle non arrivi a fine mandato “sono assai elevati”. Le distanze tra gli alleati sono emerse su diversi temi di natura economica compromettendo la messa in atto delle riforme strutturali e fiscali di cui il Paese avrebbe bisogno.
I negoziati sulla manovra 2020 hanno messo in evidenza le tensioni politiche all’interno della maggioranza, così come il dibattito sulla riforma del fondo salva Stati” spiega Fitch Ratings in una nota. Il dibattito sul fondo salva Stati (Mes) è stato particolarmente acceso all’interno della maggioranza con il leader dei 5Stelle Luigi Di Maio che ha chiesto più volte di rivedere il meccanismo che andrebbe a penalizzare l’Italia.

DECISIVE LE ELEZIONI IN EMILIA
“Riteniamo – prosegue l’analisi di Fitch – ci sia un rischio elevato che il governo a guida Pd e 5 Stelle non arrivi a fine mandato. Uno dei momenti più delicati saranno le prossime elezioni regionali, a partire da quelle di fine gennaio in Emilia-Romagna”. Decisive, quindi, le elezioni previste il 26 gennaio nella regione tradizionalmente guidata dal centrosinistra.



Financialounge.com
9 dicembre 2019
 

paul kersey

Nuovo forumer
Ecco la risoluzione sul Fondo Salva Stati, nessun tetto sui Btp
In otto pagine che milanofinanza.it è in grado di anticipare, la maggioranza prova a fare quadrato sul nuovo Mes e chiede al premier Conte di impegnarsi su unione bancaria e limiti al possesso di bond sovrani nelle banche
di Andrea Pira e Roberto Sommella





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Nessun tetto al possesso di bond sovrani nei bilanci delle banche. E' questa la chiave di volta della bozza di risoluzione sul nuovo Fondo Salva Stati che milanofinanza.it è in grado di ancitipare e che Camera e Senato dovranno votare mercoledì prossimo prima del vertice dell'Eurosummit del 12 e 13 dicembre cui parteciperà il premier Giuseppe Conte. La risoluzione affronta il tema ambientale, quello del bilancio comunitario e ovviamente il nuovo Mes su cui sono scoppiate forti polemiche tra la Lega di Matteo Salvini e l'esecutivo, ricomprendendo in questo caso anche ampie fette del Movimento Cinquestelle. Il passaggio chiave, che riprende il compronesso raggiunto a Bruxelles dal ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, è a pagina 7 del testo di otto pagine in tutto in cui la maggioranza giallorossa chiede al governo di impegnarsi affinché assicuri ''l'equilibrio complessivo dei diversi elementi al centro del processo di riforma dell'unione economica e monetaria (cosidetta logica di pacchetto Mes, Biicc, Unione bancaria) approfondendo i punti critici del pacchetto di riforme. In particolare, escludendo in ogni caso interventi di carattere restrittivo sulla dotazione di titoli sovrani da parte di banche ed istituti finanziari e comunque la ponderazione dei titoli di stato attraverso la revisione del loro trattamento prudenziale''.

In sintesi l'Italia, se passerà questa risoluzione, si opporrà alla proposta tedesca di denominare non più risk free i titoli di stato, operazione che potrebbe costringere le banche italiane a cedere Btp e Bot. La risoluzione chiede anche al governo di proporre nell'ambito dell'Unione Europea l'assicurazione centrale dei depositi e l'introduzone di un titolo obbligazionario europeo sicuro, il cosidetto common safe asset.

M5S e Pd sono già da stamani alla ricerca di una soluzione e di una convergenza su questa risoluzione per evitare problemi al governo, pressato dalla campagna di Lega e Fratelli d'Italia che chiedono di non firmare il nuovo Mes.
 

Nemo trader

Forumer storico
In diminuzione lo spread tra il Btp e il Bund con scadenza a 10 anni. La differenza di rendimento tra il titolo italiano (Btp agosto 2029) e quello tedesco si è ristretta a 159 punti, rispetto ai 164 punti della chiusura di venerdì. Nel corso della giornata il differenziale ha oscillato tra i 159 ee i 165 punti. Il rendimento del Btp decennale italiano è tornato sotto l’1,3%. ..
 

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