Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (8 lettori)

camaleonte

Forumer storico
Grazie, Camaleonte.
Prego SW, confesso che il punto 8 l'ho trasgredito numerose volte e anche attualmente sono investito al 100% in una sola azione. Confesso pure che la stessa cosa l'ho fatta col Matusalemme e con i BTP nel 1994, da dicembre 2011 e da febbraio di quest'anno.
Finora mi è andata bene, quando in passato diversificai comprando anche le obbligazioni argentine, persi 65000 € che per recuperarle impiegai 5 anni...! Confesso anche che anch'io mi sono servito degli insegnamenti biblici, ma non perchè ho letto tutta la Bibbia, ricordo che fu un mio collega a farmi leggere questo passaggio dell'Ecclesiaste:

" c'è chi con poco compra molte cose e chi le paga il settuplo. "
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Prego SW, confesso che il punto 8 l'ho trasgredito numerose volte e anche attualmente sono investito al 100% in una sola azione. Confesso pure che la stessa cosa l'ho fatta col Matusalemme e con i BTP nel 1994, da dicembre 2011 e da febbraio di quest'anno.
Finora mi è andata bene, quando in passato diversificai comprando anche le obbligazioni argentine, persi 65000 € che per recuperarle impiegai 5 anni...! Confesso anche che anch'io mi sono servito degli insegnamenti biblici, ma non perchè ho letto tutta la Bibbia, ricordo che fu un mio collega a farmi leggere questo passaggio dell'Ecclesiaste:

" c'è chi con poco compra molte cose e chi le paga il settuplo. "
Francamente coincide con il mio modo di operare e di azioni ne ho 2 sul segmento Star per un 19% ed un altro 13%(una perde un 5% e l'altra un 16 % e che sbilanciano in negativo il capitale totale di un 9,57% circa ) e rendono un cash di circa il 6% netto annuo.Non focalizzo mai su una(anche sul trading stretto e che uso al massimo un 20% del capitale) con tutto il capitale (è una semplice regola di borsa che ad una possibile mediata in possibile aumento di capitale con opzione diritti venduti a fine ADC ,si rimane al palo:( ).Seconda cosa: Sto monitorando il possibile rendimento del future decennale italiano e che ad un raggiungimento di 1,5% ( ho programmino attrattori) che metterò successivamente il possibile prezzo d'acquisto del BTP 2067.:futuro: Se dovesse a quel livello li mi potrei permettere di aumentare il trading sul matusalemme con un ulteriore 20% (ora trado con un 20% del capitale una volta la settimana) e fare degli step sempre di circa 50 tick a tradata . Per ora tralascio lo scalping sulle banche da una settimana e che hanno raggiunto target secondo me. Un possibile allungo del FIB in area 24000, sarebbe troppo rischioso per poter fare delle tradate anche brevissime. :depresso: Valuto nel mentre azioni non necessariamente bancarie per un possibile scalping giornaliero prese in debolezza momentanea, buona Domenica.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Può essere utile:

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William Delbert GANN 1878-1955 è considerato invece il più grande trader di tutti i tempi. Gann metteva alla base dei suoi successi l’ insegnamento della Bibbia “ Niente di nuovo sotto il sole, ciò che è stato sarà … “. Per dire che gli errori umani si ripetono nel tempo e si concretizzano in onde e configurazioni ricorrenti da sfruttare in analisi tecnica al fine di individuare tempestivamente l’ inversione di tendenza di un fenomeno. Durante la grande depressione del 1929 e negli anni a seguire, quando tutti o quasi lamentavano enormi perdite, GANN riuscì ad arricchirsi come nessuno, sfruttando i suoi metodi vincenti. Dopo la sua morte tutti i più accaniti studiosi hanno cercato di capirne i segreti, ma forse GANN se ne portò una buona parte nella tomba. Ai posteri è così rimasta solo una opera incompleta che ancora oggi risulta essere oggetto di studio !

Le ventiquattro regole infallibili di W.D. Gann


Diceva Gann: "Per operare con successo nel mercato azionario, il trader deve adottare regole precise, e seguirle fedelmente. Le regole esposte qui sotto sono basate sulla mia personale esperienza, e chi le seguirà difficilmente non avrà successo."


Leggiamole, dal libro di W. D. Gann, "45 anni a Wall Street", pubblicato nel 1949. Per operare con successo nel mercato azionario, il trader deve adottare regole precise, e seguirle fedelmente. Le regole esposte qui sotto sono basate sulla mia personale esperienza, e chi le seguirà difficilmente non avrà successo.
1. Quanto capitale usi: dividi il tuo capitale in 10 parti uguali e non rischiare mai più di un decimo del tuo capitale in una singola movimentazione;
2. usa gli ordini “stop loss”. Proteggi sempre ogni tua operazione con un ordine stop loss 3 o 5 punti sotto;
3. non fare troppe operazioni: questo potrebbe essere in conflitto con la regola sull’uso del capitale;
4. non permettere che un profitto si trasformi in una perdita. Dopo aver conseguito un profitto superiore al 3% alza il tuo ordine stop loss in modo da proteggere il tuo capitale investito;
5. non andare contro il trend. Non comprare o vendere se non hai verificato il trend con i tuoi grafici;
6. quando sei in dubbio esci dal mercato, e allo stesso modo non entrarci;
7. opera solo su azioni con una buona dinamica di prezzo. Stai lontano da quelle che si muovono lentamente;
8. distribuisci il tuo rischio. Opera se possibile su 4 o 5 azioni. Evita di mettere tutto il tuo capitale sulla stessa azione;
9. non dare mai ordini limitati: opera al prezzo di mercato;
10. non chiudere le tue posizioni senza una buona ragione, ma metti sempre gli stop loss per proteggere i profitti;
11. accumula un surplus. Dopo una serie di operazioni chiuse in utile, metti un po’ di denaro in un conto riservato ai tuoi profitti di Borsa, da usare solo nei casi di emergenza o nei momenti di panico;
12. non comprare mai solo per incassare il dividendo;
13. non fare mai media al ribasso. Questo è uno dei peggiori sbagli che un trader possa fare;
14. non uscire dal mercato solo perché non hai più pazienza, e allo stesso modo non entrare solo perché non sei più capace di aspettare;
15. evita di prendere piccoli profitti e grandi perdite;
16. non cancellare mai un ordine stop loss dopo averlo dato quando hai fatto l’operazione;
17. evita di entrare e uscire dal mercato troppo spesso;
18. cerca di essere capace di andare corto tanto quanto sei capace di andare lungo. Segui il trend e fai i soldi;
19. non comprare mai solo perché il prezzo di una azione è basso, e allo stesso modo non andare corto solo perché il prezzo è alto;
20. stai attendo a non “piramidare” (reinvestire guadagni conseguiti nell'acquisto di titoli al rialzo per acquisire altri titoli) al momento sbagliato. Aspetta finché l’azione ha rotto i livelli di resistenza prima di comprare ancora, e aspetta fino a che ha violato i livelli di distribuzione prima di vendere ancora;
21. scegli le azioni con scarso flottante per “piramidare” comprando, e le azioni con largo flottante per “piramidare” vendendo allo scoperto;
22. non fare mai “hedging” delle tue posizioni. Se sei lungo di un’azione e questa comincia a scendere, non venderne un’altra allo scoperto per coprirti. Esci dal mercato; prenditi la perdita e aspetta un’altra opportunità;
23. non cambiare la tua posizione sul mercato senza un buon motivo. Quando fai un’operazione, mantienila in base a una motivazione fondata o secondo un tuo precedente piano; e in seguito non chiuderla senza una indicazione precisa del fatto che il trend è cambiato;
24. evita di aumentare il numero delle tue operazioni dopo un lungo periodo di successi o un periodo di operazioni chiuse con profitto.In questo periodo l'andamento della borsa divenne un termometro essenziale della salute delle varie economie.

E proprio durante gli anni della BELLE EPOQUE che i tre padri dell’ analisi tecnica vissero la loro giovinezza. L'eccezionalità dello sviluppo civile, economico e culturale di questo periodo vissuto così intensamente, era però destinato a finire precipitosamente. Il lungo periodo di pace e prosperità era destinato a concludersi.

Già un segno premonitore della fine di questo agiato periodo si era avuto nel 1912 quando una mattina la gente si svegliò con la brutta notizia che il Titanic, simbolo di questa agiatezza, era colato a picco. Erano morte più di 1000 persone e sebbene non a causa di una guerra, l’ episodio destò non poco sconcerto, quasi un segno premonitore che qualcosa di peggio potesse accadere e che parte del benessere e della spensieratezza che in quel tempo galleggiava nel mondo, potesse colare definitivamente a picco come il Titanic. Il sogno più bello di questa epoca era stato infranto. Va ricordato che in quella sciagura le persone meno agiate e meno importanti che erano su quella nave furono rinchiuse nelle stive affinchè non fossero da intralcio alla salvezza delle persone più abbienti.

Fu quello un segno premonitore in quanto ciò che poi accadde solo due anni più tardi con lo scoppio della prima grande guerra cancellò tutte le speranze e le illusioni della BELLE EPOQUE. L’Europa, in piena euforia da progresso precipitò, così, inaspettatamente, nel terribile baratro della prima guerra mondiale. Il 1914 segna la fine di un’epoca, la belle epoque e con essa la fine di un sistema di vita, di un modo di vivere, di un mondo. Il primo conflitto mondiale ha rappresentato il grande spartiacque della storia moderna. Sistemi politici e sociali, in piedi da secoli, si sgretolarono. Altri furono radicalmente trasformati. Andarono perdute secolari certezze. La seconda guerra mondiale in seguito continuò, ampliò e confermò questo cambiamento.

Nel 1968 Charles de Gaulle, in un suo discorso affermò: “È trascorso mezzo secolo, ma la tragica cicatrice lasci..."

INTRODUZIONE
Sacrosanto il vademecum di gann ma opero senza i punti: 2- 4-10-12-16-21-22. IL 13.mo è il più controverso ed anche quello che non ti dicono i migliori trader ma solo di vendere un azione in perdita e questo è INVERO.La verità non sta nel non mediare al ribasso ma di prezzare un titolo azionario e secondo il nostro modo di operare senza stress scaturisce il prezzo giusto o che poco si discosta dai corsi del momento.Dopo di che si può anche aggiustare al ribasso,mediandolo ,purchè i fondamentali siano forti ed conti a posto.
 

Ray Strapazzo

"IL DEBITO BUONO CI SALVERA'" (Mario Draghi)
Anche questa performance dei gilet jaune del fine settimana sarà teatro di attenzione in borsa(dazi permettendo)..a partire da domani,buona Domenica.

Buona domenica (molto umida) e grazie per i trafiletti
ok.gif
 

Switchphysical

Forumer attivo
Prego SW, confesso che il punto 8 l'ho trasgredito numerose volte e anche attualmente sono investito al 100% in una sola azione. Confesso pure che la stessa cosa l'ho fatta col Matusalemme e con i BTP nel 1994, da dicembre 2011 e da febbraio di quest'anno.
Finora mi è andata bene, quando in passato diversificai comprando anche le obbligazioni argentine, persi 65000 € che per recuperarle impiegai 5 anni...! Confesso anche che anch'io mi sono servito degli insegnamenti biblici, ma non perchè ho letto tutta la Bibbia, ricordo che fu un mio collega a farmi leggere questo passaggio dell'Ecclesiaste:

" c'è chi con poco compra molte cose e chi le paga il settuplo. "
Camaleonte, visto che siamo in tema di confessioni, dico che ho letto con interesse i 24 punti del tuo post e che proverò a fare lo stesso con il testo di cui hai fornito il link, ma per puro interesse di conoscenza.
Non riesco ad appassionarmi all'analisi tecnica, ci ho provato tre volte in momenti diversi della mia vita, ma l'argomento non mi prende. Passato l'entusiasmo iniziale, quello del "vuoto da riempire", mi rendo conto che non è pane per i miei denti. E dire che i concetti li comprendo, gli scopi dei vari strumenti pure, ma è come quando a scuola una materia "non se ne scende". :jack:
Comunque grazie ancora.
 

camaleonte

Forumer storico
Sacrosanto il vademecum di gann ma opero senza i punti: 2- 4-10-12-16-21-22. IL 13.mo è il più controverso ed anche quello che non ti dicono i migliori trader ma solo di vendere un azione in perdita e questo è INVERO.La verità non sta nel non mediare al ribasso ma di prezzare un titolo azionario e secondo il nostro modo di operare senza stress scaturisce il prezzo giusto o che poco si discosta dai corsi del momento.Dopo di che si può anche aggiustare al ribasso,mediandolo ,purchè i fondamentali siano forti ed conti a posto.

Come i fiumi scelgono da soli la via per gettarsi nel mare così ogni investitore deve scegliere la propria via da seguire per investire al meglio i suoi risparmi, anche e soprattutto pagando di persona se è il caso, per scelte e/o strategie rivelatesi col tempo sbagliate. Ognuno deve farsi la propria esperienza perchè siamo soggetti diversi e con reazioni diverse di fronte agli eventi inattesi.
Premesso ciò, immagino che anche Gann sapeva che aziende che detengono il monopolio, che non soffrono la concorrenza, che producono costantemente utili e che distribuiscono buoni dividendi sono una manna per l'investitore per cui, posso fare tranquillamente a meno, come in realtà faccio, di tutti e 24 punti elencati. Bisogna solo sapersi accontentare ad esempio di un 10% annuo tra incremento dell'azione e dividendi distribuiti, ma nulla mi impedisce di entrare in forze su un titolo se ne intravedo l'opportunità come per i ns. BTP da novembre dello scorso anno.
 

camaleonte

Forumer storico
Camaleonte, visto che siamo in tema di confessioni, dico che ho letto con interesse i 24 punti del tuo post e che proverò a fare lo stesso con il testo di cui hai fornito il link, ma per puro interesse di conoscenza.
Non riesco ad appassionarmi all'analisi tecnica, ci ho provato tre volte in momenti diversi della mia vita, ma l'argomento non mi prende. Passato l'entusiasmo iniziale, quello del "vuoto da riempire", mi rendo conto che non è pane per i miei denti. E dire che i concetti li comprendo, gli scopi dei vari strumenti pure, ma è come quando a scuola una materia "non se ne scende". :jack:
Comunque grazie ancora.

Prego SW. Non siamo tutti poliedrici. Con due titoli come Terna e Snam puoi dormire sonni tranquilli per qualche anno ancora e senza fasciarti la testa. Buona domenica.
 

camaleonte

Forumer storico
Come i fiumi scelgono da soli la via per gettarsi nel mare così ogni investitore deve scegliere la propria via da seguire per investire al meglio i suoi risparmi, anche e soprattutto pagando di persona se è il caso, per scelte e/o strategie rivelatesi col tempo sbagliate. Ognuno deve farsi la propria esperienza perchè siamo soggetti diversi e con reazioni diverse di fronte agli eventi inattesi.
Premesso ciò, immagino che anche Gann sapeva che aziende che detengono il monopolio, che non soffrono la concorrenza, che producono costantemente utili perchè in regime regolamentato e che distribuiscono buoni dividendi sono una manna per l'investitore per cui, posso fare tranquillamente a meno, come in realtà faccio, di tutti e 24 punti elencati. Bisogna solo sapersi accontentare ad esempio di un 10% annuo tra incremento dell'azione e dividendi distribuiti, ma nulla mi impedisce di entrare in forze su un titolo se ne intravedo l'opportunità come per i ns. BTP da novembre dello scorso anno.
 

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