CONTE? UNO TSIPRAS QUALSIASI. PAROLA DI JUNCKER (1 Viewer)
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tontolina
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Il gioco di spie che inguaia Conte
Il gioco di spie che inguaia Conte – Il blog di Andrea Indini
“È chiaro che la vicenda del Russiagate si intreccia con il voto sulla presidenza del Copasir”. Ancor prima della fumata bianca, Giuseppe Conte guardava con impazienza sul possibile presidente nominato a cui sarebbe toccato indire la convocazione di un ufficio di presidenza per discutere sulla convocazione del premier che, prima o poi, dovrà spiegare perché ha favorito i contatti tra l’amministrazione Trump e i servizi segreti italiani. Per questo non voleva assolutamente che quella poltrona andasse al Carroccio. Ora che alla guida degli 007 c’è il leghista Raffaele Volpi, la preoccupazione di Palazzo Chigi è che l’audizione possa essere l’occasione per scoprire quanto accaduto l’estate scorsa: non solo sul misterioso scambio di favori tra Roma e Washington, ma anche (e soprattutto) sulle pressioni che hanno spinto Matteo Salvini a rompere l’alleanza gialloverde.
Che qualcosa abbia contribuito a far cadere il primo governo Conte, era fuor di dubbio sin dall’inizio.
Il punto, ora, sta nel mettere insieme le tessere del puzzle. La vicenda dello “spygate” ha molti punti d’ombra e probabilmente non se ne verrà mai a capo.
Qualcosa, però, inizia a emergere.
Si consuma tutto nel giro di poche settimane e si concentra nei colloqui tra l’intelligence nostrana e una piccola delegazione d’Oltreoceano formata (pare) dal procuratore generale degli Stati Uniti, William Barr, e dal procuratore generale per il distretto del Connecticut, John Durham. Quest’ultimo sta portando avanti la contro inchiesta sul Russiagate, quella cioè che indaga sul possibile complotto internazionale ordito ai danni di Donald Trump e l’Italia può dare il proprio contributo alla causa.
Qual è, dunque, lo scambio? I nostri, come ricostruisce ilGiornale, mettono sul tavolo le veline che il precedente governo piddì avrebbe passato a Hillary Clinton, mentre gli americani rendono il favore con l’audio che inguaia Gianluca Savoini e la Lega. Un sodalizio che termina con il tweet del tycoon a sostegno di Conte (“Un uomo molto talentuoso che spero resti primo ministro”) e dell’asse giallorosso.
In questo gioco di spie hanno tutti molto da perdere.
Il Pd, in primis, che con Paolo Gentiloni premier e Marco Minniti delegato dei servizi segreti avrebbe appunto tramato coi progressisti americani per provare a dare la spallata a Trump.
Chi, però, ne esce maggiormente indebolito è Conte che prima o poi dovrà spiegare che uso ha fatto dei nostri servizi la scorsa estate.
E lo dovrà fare davanti a un Copasir presieduto da un leghista doc. Che, subito dopo la nomina, ha messo in chiaro: “Non è il presidente del Consiglio a decidere le priorità. Nel momento in cui il comitato avrà fatto un suo ordine del giorno, insieme ai rappresentanti di tutti i gruppi, sicuramente contatteremo la segreteria del presidente Conte e concorderemo con lui i tempi dovuti per questi incontri che sono così spesso sollecitati”.
Difficilmente da questa audizione potrà uscire la verità su quanto accaduto.
Probabilmente, usciranno brandelli di verità.
Ma non credo si verrà a capo delle trame che ad agosto hanno spinto Salvini a fare un passo indietro tanto brusco e a incartarsi in uno strappo che lo ha relegato all’opposizione.
Oltre all’audio pubblicato da Buzzfeed che cosa è stato messo nelle mani dei servizi segreti italiani?
E cosa è stato dato in cambio agli americani?
E poi tutti i dubbi su Conte: perché ha venduto l’alleato agli americani?
E cosa dovrà garantire in futuro all’amministrazione statunitense in cambio del sostegno di Trump?
Il gioco di spie che inguaia Conte – Il blog di Andrea Indini
“È chiaro che la vicenda del Russiagate si intreccia con il voto sulla presidenza del Copasir”. Ancor prima della fumata bianca, Giuseppe Conte guardava con impazienza sul possibile presidente nominato a cui sarebbe toccato indire la convocazione di un ufficio di presidenza per discutere sulla convocazione del premier che, prima o poi, dovrà spiegare perché ha favorito i contatti tra l’amministrazione Trump e i servizi segreti italiani. Per questo non voleva assolutamente che quella poltrona andasse al Carroccio. Ora che alla guida degli 007 c’è il leghista Raffaele Volpi, la preoccupazione di Palazzo Chigi è che l’audizione possa essere l’occasione per scoprire quanto accaduto l’estate scorsa: non solo sul misterioso scambio di favori tra Roma e Washington, ma anche (e soprattutto) sulle pressioni che hanno spinto Matteo Salvini a rompere l’alleanza gialloverde.
Che qualcosa abbia contribuito a far cadere il primo governo Conte, era fuor di dubbio sin dall’inizio.
Il punto, ora, sta nel mettere insieme le tessere del puzzle. La vicenda dello “spygate” ha molti punti d’ombra e probabilmente non se ne verrà mai a capo.
Qualcosa, però, inizia a emergere.
Si consuma tutto nel giro di poche settimane e si concentra nei colloqui tra l’intelligence nostrana e una piccola delegazione d’Oltreoceano formata (pare) dal procuratore generale degli Stati Uniti, William Barr, e dal procuratore generale per il distretto del Connecticut, John Durham. Quest’ultimo sta portando avanti la contro inchiesta sul Russiagate, quella cioè che indaga sul possibile complotto internazionale ordito ai danni di Donald Trump e l’Italia può dare il proprio contributo alla causa.
Qual è, dunque, lo scambio? I nostri, come ricostruisce ilGiornale, mettono sul tavolo le veline che il precedente governo piddì avrebbe passato a Hillary Clinton, mentre gli americani rendono il favore con l’audio che inguaia Gianluca Savoini e la Lega. Un sodalizio che termina con il tweet del tycoon a sostegno di Conte (“Un uomo molto talentuoso che spero resti primo ministro”) e dell’asse giallorosso.
In questo gioco di spie hanno tutti molto da perdere.
Il Pd, in primis, che con Paolo Gentiloni premier e Marco Minniti delegato dei servizi segreti avrebbe appunto tramato coi progressisti americani per provare a dare la spallata a Trump.
Chi, però, ne esce maggiormente indebolito è Conte che prima o poi dovrà spiegare che uso ha fatto dei nostri servizi la scorsa estate.
E lo dovrà fare davanti a un Copasir presieduto da un leghista doc. Che, subito dopo la nomina, ha messo in chiaro: “Non è il presidente del Consiglio a decidere le priorità. Nel momento in cui il comitato avrà fatto un suo ordine del giorno, insieme ai rappresentanti di tutti i gruppi, sicuramente contatteremo la segreteria del presidente Conte e concorderemo con lui i tempi dovuti per questi incontri che sono così spesso sollecitati”.
Difficilmente da questa audizione potrà uscire la verità su quanto accaduto.
Probabilmente, usciranno brandelli di verità.
Ma non credo si verrà a capo delle trame che ad agosto hanno spinto Salvini a fare un passo indietro tanto brusco e a incartarsi in uno strappo che lo ha relegato all’opposizione.
Oltre all’audio pubblicato da Buzzfeed che cosa è stato messo nelle mani dei servizi segreti italiani?
E cosa è stato dato in cambio agli americani?
E poi tutti i dubbi su Conte: perché ha venduto l’alleato agli americani?
E cosa dovrà garantire in futuro all’amministrazione statunitense in cambio del sostegno di Trump?
tontolina
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Politica
Grillo: "Conte? Unico difetto che ha sono le adenoidi"
Sabato, 12 ottobre 2019 - 21:00:19
(Agenzia Vista) Napoli, 12 ottobre 2019 Grillo: "Conte? Unico difetto che ha sono le adenoidi" Beppe Grillo all’Arena Flegrea per la kermesse grillina a Napoli Italia 5 Stelle Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Grillo: "Diamo narrazione a Pd e giovani, è meraviglioso"
Politica
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M5S, Grillo: "Non pensare a identità origini, noi siamo cambiati" [ce ne siamo accorti tutti dai vari tradimenti]
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Beppe Grillo: "Un bel vaffa a chi non vuole il voto ai sedicenni" [è fuori di melone completamente... a 16 anni sono ancora minorenni!]
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Di Maio: "Chiederò in Consiglio Ue di fermare vendita di armi alla Turchia"
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Grillo travestito da Jocker: "Sono il vero caos" [direi che parla anche come Jocker]
Grillo: "Conte? Unico difetto che ha sono le adenoidi"
Sabato, 12 ottobre 2019 - 21:00:19
(Agenzia Vista) Napoli, 12 ottobre 2019 Grillo: "Conte? Unico difetto che ha sono le adenoidi" Beppe Grillo all’Arena Flegrea per la kermesse grillina a Napoli Italia 5 Stelle Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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tontolina
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zonedombratv.it
Evasione per due milioni di euro: il patteggiamento a 1 anno e 7 mesi del 'suocero' del premier Conte - zonedombratv.it
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big_boom
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dopo Conte ci sara' Draghi e dopo Draghi la guerra con l"iran quindi fine dei giochi e per noi fine dell'Italia
Speriamo solo che la Svizzera metta sotto protezione tutto il nord italia
e se Mattarella non lo manda a casa nemmeno con questo che vadano a fancul. loro e la loro finta democrazia del c.
Speriamo solo che la Svizzera metta sotto protezione tutto il nord italia
e se Mattarella non lo manda a casa nemmeno con questo che vadano a fancul. loro e la loro finta democrazia del c.
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tontolina
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CONTE è un GESUITA ed è molto affine ai "omissis" ed è stato scelto dai GRILLOZZI? ma dove è finita l'ONESTAHAHAHAHAH
attaccano salvini su denari MAI incassati e bevono questo calice con CONTE&PIDDì
Dopo la faccenda del suocero - della banca Carige - adesso spunta questo nuovo scandalo che coinvolge il gesuita Conte [sembra il classico faccendiere italiano altro che savoini]
Circa 605.000 risultati (0,28 secondi)
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Financial Times: "Conte fu consulente di un fondo finito nell ...
La Repubblica.it - News in tempo reale - Le notizie e i video di politica, cronaca, economia, sport › politica › 2019/10/28 › news › giuseppe_conte_f...
6 ore fa - ... da tempo esaminata dalla stampa italiana all'ultimo scandalo vaticano. ... Un mese dopo, il governo giallo-verde guidato da Conte emanò un ...
Che cosa ha scritto il Financial Times su Conte e Vaticano (e ...
Corriere della Sera - Ultime Notizie › politica › 19_ottobre_28 › financial-times-conte-leg...
7 ore fa - Il Financial Times: lo scandalo del palazzo nel centro di Londra comprato ... «Conte legato a un fondo di investimento indagato dal Vaticano».
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tontolina
Forumer storico
dimenticavo il RUSSIAGATE che coinvolge CONTE almeno dalle nuove notizie dall'America
Giuseppe Conte, fonti della Lega: "Nuove notizie da Washington". E anche il Pd pensa ad archiviare il premier
Giuseppe Conte, fonti della Lega: "Nuove notizie da Washington". E anche il Pd pensa ad archiviare il premier
adesso capisco l'antipatia viscerale che prova per Salvini... ho come l'impressione che Conte abbia in antipatia tutte le persone oneste
Giuseppe Conte, fonti della Lega: "Nuove notizie da Washington". E anche il Pd pensa ad archiviare il premier
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adesso capisco l'antipatia viscerale che prova per Salvini... ho come l'impressione che Conte abbia in antipatia tutte le persone oneste