Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ... (2 lettori)

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Vi allego il quadretto, anche per un suggerimento per il restauro della "lesione" nel colore (cielo nel cerchio). Una tempera? Mi ha incuriosita, tipica utopia anni '70 sulla libertà, credo uno spazietto nello studio riuscirò a trovarlo. Roba da nostalgici da non pubblicare nel forum gemello! Sarebbe carino se qualcuno avesse notizie sull'autore, convertitosi dall'arte fatta a quella commentata. Sul retro anche timbro con studio d'arte dell'epoca a lui intestato in quel di BZ.

Vedi l'allegato 531006
Probabilmente si', una tempera. Ma non capisco il supporto: tavola\lavagna?
Comunque sia, una volta rinforzata la parte, per esempio con una manina di colla mista a bianco (colla scelta in funzione del supporto, per esempio, fosse legno basterebbe anche vinavil + liquido con gesso di Bologna), asciugare, poi passi un color acquerello molto simile, quasi come fosse definitivo, che ha la funzione di ammorbidirre l'effetto degli errori nella futura mano di tempera. Per questa, confronta il blu scelto con quello delle parti piu' scure, tenendo presente che asciugando schiarisce un po'.
Forum gemelli non ne conosco, questo e' pulito, trovamene altri :B
 

Loryred

Forumer storico
Dai Baleng, sempre caustico! Non capisco nemmeno io il supporto, di sicuro la base e' legno poi la superficie è nera/blu scuro. Il retro ed il bordo sono dipinti in rosso e non si capiscono ev. strati.

Sopra e' presumo incollato l'oblo' in compensato che mi pare dipinto a tempera con il punto scrostato che vorrei riprendere. Per il resto credo basti una pulita, non ho nemmeno tolto la polvere, credo che vista la datazione skyline e omini si conservino benissimo... Con i numeri mi ricordano la Banda Bassotti, anche per questo l'ho trovato divertente.
 

baleng

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Dai Baleng, sempre caustico! Non capisco nemmeno io il supporto, di sicuro la base e' legno poi la superficie è nera/blu scuro. Il retro ed il bordo sono dipinti in rosso e non si capiscono ev. strati.

Sopra e' presumo incollato l'oblo' in compensato che mi pare dipinto a tempera con il punto scrostato che vorrei riprendere. Per il resto credo basti una pulita, non ho nemmeno tolto la polvere, credo che vista la datazione skyline e omini si conservino benissimo... Con i numeri mi ricordano la Banda Bassotti, anche per questo l'ho trovato divertente.
Il tondo incollato sara' magari di compensato, pero' controlla che non sia a sua volta ricoperto di carta, poi dipinta a tempera. In effetti il danno sembrerebbe fatto su carta :mmmm:
Fosse cosi', rimanendo la zona bianca ruvida, occorre renderla piu' liscia perche' non risalti poi dopo la correzione.causa differente assorbimento (rugosa, o con superficie senza piu' colla).
Solo per esempio: un passaggio delicato di coccoina, poi, una volta asciutto, poco vinavil non denso. Sopra, il colore, prima acquerello poco liquido, poi tempera. Asciugando con il fon (phon per i forum nobili) farai molto prima.
 

Loryred

Forumer storico
Non avevo pensato al fatto che potesse essere incollata carta, si giustificherebbe l'effetto "sollevato" e quasi "plasticoso" ma lo strato appare sottile non una carta comune.

Certo che più che dipinto e' il trionfo del bricolage!
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Con i numeri mi ricordano la Banda Bassotti, anche per questo l'ho trovato divertente.
Ok la B.Bassotti, ma certo non ti sara'. sfuggito il senso del lavoro, tipo una societa' di prigionieri inscatolati nel lavoro e condizionati (fabbrica sullo sfondo), dove il barbone e' l'unico rimasto libero - e senza il numero di matricola. Riflette il sentire e le polemiche di quegli anni, che ora si ripeteranno, mutatis mutandis et magliettibus, in Oriente, come gia' ci mostra l'arte di laggiu'.
Anche questa e' la magia dei mercatini, dove sfrucugliamo nel passato, ma possiamo anche divinare il futuro. Per questo la politica, se potesse, li farebbe sparire subito. Per questo, inoltre, interessarsi solo all'arte contemporanea, quando non sia in malafede, rappresenta comunque una rinuncia a renderci conto di quello che veramente siamo. Persino una fuga, se ricordo come certi miei clienti di postadolescente rifuggissero terrorizzati e rattristati dalle opere prenovecentesche. "Questo no, mi fa pensare alla morte!"
Alla fine solo chi si tira fuori dalle mode puo' apprezzarne il meglio. Le mode, come i castelli, sono sempre piu' interessanti viste da fuori che da dentro. E peraltro, apparentemente proteggono, ma solitamente invece ti rinchiudono dentro come un prigioniero. I castelli. Ma anche le mode. E' lo stesso.
 

Barlafuss

Forumer storico
Avevo postato tempo fa delle incisioni di Georg Martin Preissler.La cosa curiosa è che per ogni incisione c'è la rispettiva copia con delle linee tratteggiate,come a modificare i volumi.Non sono riuscito a capire se siano precedenti o posteriori.Sarei curioso di sapere se sono studi dello stesso incisore,magari delle prove prima dell'incisione definitiva.

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vecchio frank

could be worse...
Gli incisori normalmente fanno delle "prove di stato" prima di dare alle stampe quella che alla fine ritengono soddisfacente. Per questo si parla di 1° stato, 2° stato,ecc. (a volte arrivano a 6 o 7). Nel tuo caso sarebbe interessante sapere se l'incisione più tratteggiata sia quella definitiva o se sia a sua volta uno stato intermedio.
 

Loryred

Forumer storico
Ok la B.Bassotti, ma certo non ti sara'. sfuggito il senso del lavoro, tipo una societa' di prigionieri inscatolati nel lavoro e condizionati (fabbrica sullo sfondo), dove il barbone e' l'unico rimasto libero - e senza il numero di matricola. Riflette il sentire e le polemiche di quegli anni, che ora si ripeteranno, mutatis mutandis et magliettibus, in Oriente, come gia' ci mostra l'arte di laggiu'.
Anche questa e' la magia dei mercatini, dove sfrucugliamo nel passato, ma possiamo anche divinare il futuro. Per questo la politica, se potesse, li farebbe sparire subito. Per questo, inoltre, interessarsi solo all'arte contemporanea, quando non sia in malafede, rappresenta comunque una rinuncia a renderci conto di quello che veramente siamo... .

Devo dire che mi ha colpita proprio per questo, a parte il titolo molto esplicativo- Libertà- che lascia poco spazio a dubbi ed in tal senso ho usato la definizione di "utopia anni '70". Credo il lavoro sia anche indicativo di un autore che inizialmente ha pensato di produrre arte per poi passare dall'altra parte della barricata, al ruolo critico. Nell'antro buio l'avevo notato già il mattino ma ero a piedi non ero convinta nè si vedeva bene e ho lasciato. Ripassata nel pomeriggio era lì davanti alla porta ad aspettarmi, l'ho esaminato e chiesto il prezzo "sarebbero 15 ma lo lascio anche a 10", mi spiaceva lasciarlo, era piacevole e "nostalgico" e costava poco, un posto nello studio lo trovo. Grazie 1000 per l'aiuto ed i consigli! :accordo:

Per questo ho anche scritto non lo posto là, poche utopie e molto materialismo, tanto contemporaneo e poco altro, un certo snobismo nei confronti dei mercatini... non certo perchè temo l'ascia vendicatrice di Shining!! Se qualcuno ha letto là Antipole dei Risvegli... la capisce... anche se forse era più adatta a qualche tempo fa, da un certo momento in poi... metaforicamente io ed Acci "viviamo da separati in casa"!! :fiu:
 

Barlafuss

Forumer storico
Per questo ho anche scritto non lo posto là, poche utopie e molto materialismo, tanto contemporaneo e poco altro, un certo snobismo nei confronti dei mercatini... non certo perchè temo l'ascia vendicatrice di Shining!! Se qualcuno ha letto là Antipole dei Risvegli... la capisce... anche se forse era più adatta a qualche tempo fa, da un certo momento in poi... metaforicamente io ed Acci "viviamo da separati in casa"!! :fiu:

Dipende dallo snobismo che a volte si può apprezzare per divertimento, in certi contesti e da parte di alcune persone.Se poi si scopre che chi è snob compra nelle televendite e nelle peggiori case d'aste/gallerie di Caracas.....nell'arte c'è sempre da imparare e si possono trovare cose belle, in misura e qualità diversa, nei mercatini come nelle case d'asta e gallerie. Poi ognuno predilige un canale piuttosto che un altro ma anche collezionisti importanti frequentano sporadicamente i mercatini.
 
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Barlafuss

Forumer storico
Mi permetto di consigliare anche, per coloro che non l'avessero ancora fatto, di visitare qualche casa d'aste durante le esposizioni che precedono le aste. Per me , quando riesco, è sempre stimolante e mi aiuta a comprendere meglio le opere ed a vedere cose , a volte , particolari. Non costa nulla .
 

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