ma forse no.
Pesci nel Mar Morto: la novità sulla profezia che spaventa tutti
La scoperta più importante dell'ultimo secolo porta la firma del noto fotoreporter israeliano Noam Bedein, che fotografando alcuni Pesci nel Mar Morto avrebbe confermato millenni di dibattiti in merito alla teoria di Ezechiele sulla fine del mondo.
Da
Niccolò Marrocco
-
27 maggio 2019
Appare
curioso che la
scoperta di un noto
fotoreporter israeliano possa
confermare la millenaria profezia di Ezechiele sulla
fine del mondo. Il ritrovamento di
Pesci nel Mar Morto da parte di
Noam Bedein rappresenta infatti una
coincidenza particolare con quanto espresso nella teoria religiosa. In essa è infatti profetizzata un
apocalisse, che avrebbe avuto inizio con il
ritorno di forme di
vita all’interno del bacino salato.
Il fotografo e studioso per il progetto
“Dead Sea Revival Project “ affermerebbe una
realtà sul Mar Morto completamente
differente da quella nell’immaginario comune. Nel lago salato, in particolar modo nel bacino d’acqua che vi si affaccia sarebbero stati fotografati svariati
pesci vivi. Fenomeno curioso se si pensa che il Mare di Sale presenta una
salinità superiore al 37%, che come visto nel 2011, permette solo la vita di batteri
“estremofili”.
Bedein afferma inoltre che questo braccio di terra tra Israele e Cisgiordania sia addirittura
“l’ottava meraviglia del mondo” per la quantità di vita animale e vegetale che lo sta cominciando a ripopolare.
Pesci nel Mar Morto: la novità sulla fine del mondo
La presenza di Pesci nel Mar Morto rappresenta di fatto una
contraddizione a qualsiasi legge della
natura. Questo sta accendendo dibattiti e
supposizioni da parte delle comunità
religiose di tutto il mondo. Appare ad esse sempre più chiaro che questo segnale faccia parte del preludio ad
evento funesto.
Leggi anche: Apocalisse e fine del mondo: Ezechiele ed i Maya hanno previsto tutto
All’interno della millenaria profezia di Ezechiele, precisamente nel
Capitolo 13:10 del libro della
Genesi, si parla della valle del Mar Morto. Viene descritta come un oasi
florida e
ricca di vegetazione come non ne esistono altre al mondo. Scenario completamente diverso a quello che oggi possiamo osservare con i nostri occhi.
Scorrendo quindi i
capitoli giungiamo all’episodio che racconterebbe la trasformazione del bacino salato. Tutto sarebbe riconducibile alla
distruzione di Sodoma e Gomorra. Episodio costellato di epiche battaglie che avrebbero
trasformato il terreno nella landa desolata che noi tutti conosciamo. Tuttavia la
profezia fa riferimento al ritorno di
acqua dolce nel Mar Morto, cosa che unita al ritorno dei
pesci avrebbe dato vita all’inizio della
fine del mondo.
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ecco, la profezia di ezechiele è quella anche di Pulp Fiction.