Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ... (7 lettori)

baleng

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Che storia @baleng !!! Alla fine da disegni dello stesso autore si sono trasformate in litografie di due diversi artisti ... incredibile !!! A questo punto tra le due non so quale vale di più ... ma la tua non ha il timbro a secco come è riportato in inserzione della stessa analoga !?
Bravissimo! Volutamente non avevo fatto cenno alla cosa. No, non ce l'ha, e questo mi ha fatto pensare che si tratti di riproduzioni. Va detto che all'acquisto non sono stato pignolo perché conoscevo il venditore come persona seria, e anche perché già avevo trovato da lui buone occasioni. Aggiungi che si tratta di un esperto di antico, quindi ho scelto di non mostrarmi troppo curioso rispetto ad un oggetto che lui praticamente non conosceva. Devo dire che anche se fossero due riproduzioni, non sbatto la testa, già mi ripaga l'avventura del riconoscimento :d:. In realtà occorre ancora sapere se il timbro a secco vi sia su tutta la tiratura o solo una parte.
Non coincidono nemmeno le dimensioni dei fogli, ma quelli si possono anche tagliare (erano in pass, e diversi per dimensioni pur provenendo ambedue dalla rivista Studio ), mentre le dimensioni del disegno sono imprecisabili. In realtà rimane di base la questione di @RedArrow, come distinguere una copia rifatta alla perfezione? Confesso che anche chi ha molta esperienza si può trovare in difficoltà. L'anno scorso un responsabile di Artesegno discusse a lungo con me per un caso litografia vs fotocopia. Pare incredibile, ma succede.Ho sempre sostenuto che la moderna tecnica offset, per la lito in nero, ed anche la zincografia al tratto, per la xilografia, nonché fotoincisione ed eliografia, per l'acquaforte, possono trarre facilmente in inganno chi non possa confrontare con altri elementi (cataloghi, carta, segni particolari ...).
Mi è pure capitato il contrario: una riproduzione di Rassenfosse era invece una lito, un paio di pochoirs di Rochegrosse erano invece acquerelli ecc. Ciò non toglie che l'esperienza e gli strumenti suddetti possano contare molto. Ma quando si tratta di opere di valore, occorre veramente aver sottomano più dati da confrontare. Credo che dovremmo riprendere l'argomento con esempi in altro 3d
 

baleng

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Quando in astinenza di acquisti cerchi ovunque qualcosa che ti soddisfi... dopo il Salvator Mundi arriva questo GRANDV... bhaaa !!! Rompicapo del sabato sera. A 30 anni invece di uscire mi incaponisco su queste cose !!!

Vedi l'allegato 528471

Vedi l'allegato 528472

Vedi l'allegato 528473

Vedi l'allegato 528474
Io leggo Grandville (e Lory, dove si è persa?) Grandville — Wikipédia

Come soggetto e stile ci starebbe. Poi, che sia autografo autentico non saprei.
 

baleng

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Piccolo mercatino di oggi.
Iniziato con due fogli sciolti, uno è pag de L'illustration (1928) con riprodotte due acquetinte di Armand Coussens, l'altro è copertina con retro di Carlo Parmeggiani (1881-1967) - ho poi scoperto che aveva partecipato a varie Biennali di Venezia. Il tutto per un euro, e questo spiega peché presa la pagina con Coussens, opera del 1921, riprodotta benissimo, probabilmente in fotolito. Occasione di studio.
Peraltro, in altro caso la pagina consisteva in una vera xilografia, e potevo sperare qualcosa.
Nessuna traccia, invece, della copertina in internet.

Mirano sett.Parmeggiani  Carlo 1881.1967 (2).jpg


Mirano settembre (8).jpg


Mirano settembre (9).jpg
 

Loryred

Forumer storico
Mi riaffaccio dopo un pò di tempo, rientrata dalla Sicilia non ho mercatini in zona avendo "saltato" abbondantemente!

Anch'io leggo Grandville ma a mio gusto lascerei entrambi i lavori di Pickers, mi pare il primo Cristo con il rossetto!! A quella cifra penso si possa trovare di meglio, avrei viceversa piuttosto capito l'acquisto di Dorazio, penso si potesse prendere anche se sinceramente non so se l'avrei preso... Del resto Red mi pare indirizzato ad altro.

Volevo buttare lì un tentativo sull'incisione floreale R.B. Anch'io avrei puntato sul nome di Baleng ma nada de nada, un Rafael Benet potrebbe dirvi qualcosa? Vedrò di cimentarmi anche con la "zingara".
 

baleng

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Poi ho investito 5 euro in acquisto di 2 acqueforti incorniciate, un Mazzorbo dell'800 e un Montagu del 700 (controllata carta sotto vetro, è dell'epoca).

Mirano sett Mazzorbo.jpg


Mirano sett. Montagu partie interieure de l'amphiteatre flavien.jpg
 

baleng

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Poi un olietto di Renzo Codognotto, che vive a Codroipo in Friuli, a buon mercato.
Con l'olietto, anche un volume su Music e sua moglie Ida, di cui riproduco la copertina, che pagato 8 si trova in internet non sotto i 40. Se a qualcuno interessa sono disponibile a cederlo, forse non mi interessava così tanto.

Mirano sett  catalogo Music.jpg
 
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Loryred

Forumer storico
Piccolo mercatino di oggi.
Iniziato con due fogli sciolti, uno è pag de L'illustration (1928) con riprodotte due acquetinte di Armand Coussens, l'altro è copertina con retro di Carlo Parmeggiani (1881-1967) - ho poi scoperto che aveva partecipato a varie Biennali di Venezia. Il tutto per un euro, e questo spiega peché presa la pagina con Coussens, opera del 1921, riprodotta benissimo, probabilmente in fotolito. Occasione di studio.
Peraltro, in altro caso la pagina consisteva in una vera xilografia, e potevo sperare qualcosa.
Nessuna traccia, invece, della copertina in internet.

Vedi l'allegato 528517

Vedi l'allegato 528518

Vedi l'allegato 528519

Di coussens ho trovato questo... anche una E.A. in galleria quotata entro 2200 $

Eaux Fortes de COUSSENS "FIGURES DE NOMADES" par Albert LONDRES | eBay

https://fr.shopping.rakuten.com/off...ation-journal-universel-n-4474-noel-1928.htmlhttps://fr.shopping.rakuten.com/off...ation-journal-universel-n-4474-noel-1928.html
 
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baleng

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A 7 ciascuno ho poi rischiato su tre grandi opere (due lito, una non so che tecnica, ma firmata e titolata a penna dal pittore) di Giovanni Setti (ho decifrato la firma a casa), pittore veneziano del 900 appena citato in un paio di posti e di cui non so quasi nulla.

Mirano settembre (4).jpg


Setti Giovanni B.jpg


Mirano sett. 20.jpg
 

cassettone

In stand by
Sarei curioso di sapere il costo nel 1975 della riproduzione su argento del cavallo araldico di Aligi Sassu 1975 di Euronummus su 999 copie, ora pagata 58.000 delle vecchie lire.

Oggi salto al mercatino della pesata, alla ricerca di una vecchia borsa di pelle da usare per fasciare i binocoli comprati ieri, ne ho preso una che aveva solo le bordure in vera pelle, per il resto era tutta di inutile sky, una borsa ai tempi venduta come vera pelle ma era ben camuffata da bordure e fodera interna :d:

Oggi c'era una marea di :invasion: e non ho sgomitato perchè volevo cercare cose utili, finita la marea umana che sicuramente ha razziato i banchi, ho pescato tra gli avanzi tre piatti di natale anni 80 di una manifattura di Albisola.
11 tazzine Richard molto ingiallite dal tempo, tazzine che credevo periodo deco, ma invece visto il tipo di lavorazione potrebbero essere fine 800 o primissimi 900, anche il marchio nero e la mancanza di date di produzione mi fa propendere per almeno 100 anni di vita.
 

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